Qui è FLG
[Nota della Redazione. Pubblichiamo oggi questo stimolante contributo di Giorgio Gilestro pur avendo, come redazione, sostanziali dubbi sul suo contenuto. Non tanto sul sul contenuto tecnico (punti 1-4 e, parzialmente, 5) ma sulla parte politico-valutativa finale (parte del punto 5 e seguenti). Ci eravamo ripromessi di accompagnarlo con un contributo redazionale che intendeva rendere evidente perche’, una volta chiariti i dettagli tecnici, la questione politica e giuridica rimanga e non abbia l’univoca interpretazione che GG offre e sia invece molto complessa e per nulla risolta. Ne’, forse, facilmente risolvibile. Gli impegni di lavoro ce lo hanno impedito e, visto che ce lo impediranno per i prossimi giorni a venire, non ci e’ sembrato opportuno ritardare ulteriomente la pubblicazione del contributo di Giorgio. Apriamo quindi la discussione consapevoli che esiste spazio sostanziale per ulteriori interventi e chiarificazioni, che sono benvenuti e ripromettendoci di intervenire appena gli impegni professionali ce lo permettono. Grazie a Giorgio Gilestro per la pazienza dimostrata. ]
Negli ulitmi mesi si è parlato molto di crittografia, a vari livelli. In particolare, si è parlato dell’uso criminale di sistemi crittografici e di cosa uno stato dovrebbe fare per difedendersi. Provo a dare un po’ di strumenti tecnici sulla questione, sperando di aiutare a capire la portata del problema – e anche le intenzioni politiche più o meno esplicite.