L'atomo sociale

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The Social Atom, "il comportamento umano e le leggi della fisica" è un libro che ogni economista, sociologo, biologo, psicologo o quant'altro dovrebbe leggere.

La tesi dominante è che l'individuo, nella sua complessità,

sia imprevedibile ma che i gruppi umani seguano invece strutture, riconoscibili e

studiabili con la matematica e le leggi della fisica. In questo modo

diventano comprensibili fatti che altrimenti resterebbero inspiegabili e ci

si avvicina a modelli che sono in grado di fare alcune previsioni sul comportamento di aggregati grandi di individui.

La teoria di una "fisica sociale" mi pare un'evoluzione indipendente della teoria dei giochi e come tale appare fruttifera di ricadute positive in tanti settori, anche se l'economia è quello più indagato nel libro.

Francesco Forti

Lugano 

 

 

 

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Commenti

Ci sono 2 commenti

grazie, non ne ero a conoscenza di un libro così interessante, lo compro di sicuro.

Scommetto che nel libro si parlerà di econofisica. Ritengo che l'econofisica abbia delle potenzialità molto elevate per quanto concerne lo studio e la previsione dell'economia; in particolare, la sua capacità stà nel superare alcuni problemi quali l'informazione completa, comportamento perfettamente razionale, ecc...posti nei modelli economici come dati, e spero che ciò può portare a risultati importanti negli anni a venire..

 

Ho letto anche io, con molto interesse, "L'atomo sociale" di Buchanan. Sono d'accordo con te sul fatto che una "fisica siociale" debba prescindere dalla teoria dei giochi ; non solo, ma anche da qualsiasi altra idea che si limiti a ricercare e scoprire strutture e comportamenti sociali di tipo particolare. Tra l'altro, l'anno scorso ho ultimato un libro (purtroppo non ancora pubblicato) dove espongo il mio tentativo (unico di questo tipo) di applicare le leggi della fisica ad insiemi molto numerosi di individui. Se il fatto ti incuriosisce, puoi visitare il mio sito: www.fisica-sociale.it, ed eventualmente inviarmi un tuo commento.                                                                    Giovanni Schioppo