Zombies

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Spulciando le liste degli eletti

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Politiche2006/articoli/04_Aprile/11/eletti.shtml

Mi piace sottolineare che (fra gli altri tristi figuri) la seguente

selezione di zombies eccellenti vivra' comodamente, per altri 5 anni, a

carico dell'italian tax payer:

Alleanza Nazionale

  • Baldassarri Mario
  • Selva Gustavo

Democrazia Cristiana Nuovo Psi

  • Cirino Pomicino Paolo
  • De Michelis Gianni

(la coppia piu' spaventosa, per acclamazione generale)

Forza Italia

  • Boniver Margherita
  • Cicchito Fabrizio
  • Colli Ombretta
  • Craxi Stefania Gabriella Anastasia (e poi?)
  • La Malfa Giorgio
  • Leone Antonio
  • Previti Cesare

Insieme con L'Unione

  • Cossutta Armando

L'Italia dei Valori

  • Rame Franca Pia (tutta casa, parlamento e chiesa)

La Rosa nel Pugno

  • Boselli Enrico

Lega Nord

  • Bossi Umberto
  • Fruscio Dario

(in questo caso e' l'accostamento che fa bello, pero' per apprezzarlo bisogna conoscere il fruscio)

L'Ulivo/DS/Margherita

  • Amato Giuliano Santo (navigatore e poeta)
  • Benvenuto Antoniogiorgio detto Giorgio
  • Bianco Gerardo
  • Bindi Rosaria detta Rosy
  • Chiaromonte Franca
  • De Mita Luigi Ciriaco
  • Dini Lamberto
  • Maccanico Antoni
  • Mancino Nicola
  • Marini Franco
  • Mattarella Sergio
  • Nicchi Marisa
  • Spini Valdo
  • Vitali Walter
  • Zanone Valerio Riccardo
  • Zavoli Sergio

 

 

Rifondazione Comunista

  • Bertinotti Fausto
  • Folena Pietro (ha cambiato capo-ufficio: Fassino non e' abbastanza stalinista ne' radical chic)
  • Gagliardi Rina in Morandi
  • Russo Spena Giovanni

Udeur

  • Mastella Mario Clemente (che il cielo lo sia con noi)

UDC

  • Buttiglione Rocco
  • Cuffaro Salvatore detto Toto'
  • D'Onofrio Francesco
  • Mannino Calogero

 

Sembra chiaro che UDC e DC+PSI ottengono, ex-aequo, il primo posto nella competizione per il partito piu' zombie.

L'UDC

si distingue per, diciamo cosi', il suo forte radicamento alla "terra"

... mentre il DC+PSI offre un perfetto equilibrio fra "terra" e "mare"!


 

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Ci sono 6 commenti

Chi è Nicchi Marisa?

 

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Marisa Nicchi

Marisa Nicchi

 

Nata a Grosseto il 13 settembre 1954, vive a Firenze dove ha studiato filosofia; dirigente dei DS, fa parte della segreteria regionale toscana.

 

Alla fine degli anni Settanta è stata eletta segretaria regionale della Fgci e in seguito dirigente regionale del Pci, poi Pds. Al congresso del 1990 è entrata nella direzione nazionale del partito. Nel 1992 è diventata responsabile delle politiche di riforma dello stato sociale nell’esecutivo regionale del Pds toscano. Impegnata in movimenti e associazioni di donne, ambientaliste e per i diritti civili, ha fondato numerose associazioni fra cui "Il giardino dei ciliegi" e PER/LA "Comitato per la libertà femminile e la laicità dello Stato".

Nella precedente legislatura regionale è stata membro della Sesta Commissione - Territorio e ambiente e vicepresidente della Commissione speciale per l’occupazione e la qualità del lavoro.

 

Alle consultazioni regionali del 16 aprile 2000 è eletta nella lista maggioritaria Toscana Democratica. E’ vicepresidente della Settima Commissione - Vigilanza e membro della Sesta Commissione - Territorio e ambiente. Ha fatto inoltre parte della Commissione regionale di Bioetica.

 

Ha aderito al gruppo Democratici di Sinistra - Toscana Democratica.

 

 

Credits

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Dalla dettagliata storia di MN riportata sopra s'evince che e' una dei tanti che, 'na volta, era una mia conoscenza ...

Forse avrei dovuto aggiungere che la lista di zombies da me redatta e', come potrebbe essere altrimenti, altamente soggettiva. A me sembran zombies questi, son sicuro che ad altra persona altri lo sembrerebbero. Conclusione, abbiamo un parlamento pieno di zombies. Infatti, sulla stampa italiana e' tutto un insulto per spartirsi il bottino. I sinistri, che 6 anni fa dichiararono, da allora e per sempre, bush presidente illegittimo ed illegale, ora considerano prodi la sacra ed intoccabile espressione della volonta' popolare; i destri, che 6 anni fa considerarono bush la sacra ed intoccabile espressione della volonta' popolare ora accusano prodi di voler fare il colpo di stato e rubare le elezioni. Ad entrambi, oltre che ritornare nelle tombe da cui son scappati, forse converrebbe leggersi Riker,W. "Liberalism Against Populism", ma temo non lo faranno. Anzitutto e' in inglese e poi, come dire, richiede un IQ che neanche galloni (la testa piu' lucida della DC) aveva; e non e' nemmeno in giro a fare lo zombi, l'acuto galloni.

Ed intanto il Financial Times (wishful thinking?) discetta sulla nostra prossima uscita dall'euro a causa, anche, di tutto questo.

Grande e' il disordine sotto il sole, la situazione e' dunque eccellente.

 

 

Vedo, vedo. In effetti, dalla descrizione postata dal palma la nicchi marisa sembra una delle tante funzionarie che, senza infamia e senza lode, hanno salito con pazienza la scala del partito. Niente di cui entusiasmarsi, ma nemmeno niente di particolarmente zombesco. Direi che è meglio continuare a essere amici del boldrin, prima di finire anche noi tra i non-vivi.

Scherzi a parte, una volta o l'altra bisognerà discutere dei meccanismi impliciti ed espliciti che determinano la selezione del personale politico in Italia. Visti i risultati, è difficile credere che non si possa migliorare.

 

Aspetta un momento! Io ho solo detto che li ho conosciuti, non che erano amici miei. Sul resto, hai ragione da vendere. Ma i meccanismi di selezione del personale politico, purtroppo, non si decidono a tavolino. Infatti, come si decidono? Vantaggi comparati, suppongo. Il che invita porre la domanda, molto empirica: quali sono i vantaggi comparati del politico di successo? Qualcuno ha dei suggerimenti?

 

 

Per cominciare, leggiti Keane-Merlo