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Intervista a Gian Luca Clementi sulla teoria economica del commercio, internazionale e non. Perche’ fa bene a quasi tutti, danni temporanei a qualcuno e danni permanenti a chi vuole godere della concorrenza in casa altrui ma non nella propria.
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Gianluca, Giulio e Michele discutono di disuguaglianza, immigrazione e commercio
Qui è FLG
Abolire la riforma Fornero è il primo punto programmatico per Salvini. Con una sostanziale maggioranza parlamentare (Lega più Cinque Stelle) a favore di ritoccare il sistema pensionistico, la domanda non è cosa sia giusto o sbagliato fare, ma quale sarà l’impatto di un’inevitabile riforma. Forse il tutto non sarà poi così drastico.
Qui è FLG
Non mi baso su risultati di ricerche, che pure sarebbero utili, ma sulla mia esperienza personale: prima come padre di tre figli che ho seguito, fra elementari e scuola secondaria superiore, in un arco di tre decenni. Ora, da qualche anno, come volontario in un doposcuola per elementari e medie inferiori, frequentato principalmente da piccoli figli di immigrati, quasi tutti nati in Italia. Luogo ora e allora: Bologna. E’ un’esperienza limitata, ma ha il pregio di riguardare sia scolari privilegiati, come i miei figli, sia svantaggiati.
Elenco sette difetti della scuola di cui gli uni e gli altri subiscono ogni giorno le conseguenze, drammatiche per i più svantaggiati, pesanti per tutti. Li chiamo “peccati capitali” perché fanno gravi danni che la scuola potrebbe evitare. Senza far colpa a nessuno: anche gli insegnanti portano il peso di un sistema scolastico disfunzionale.
Qui è FLG
Lega e Cinque Stelle hanno diverse pessime idee in comune, ma condividono un radicamento territoriale che potrebbe dare luce ad una riforma elettorale di gran beneficio per il paese.
Ex Kathedra
Facendo seguito al dialogo sull’immigrazione tra Aldo e da Giulio, fornisco in questo articolo una riflessione su alcuni aspetti normativi dell’immigrazione. La prospettiva e’ quella di un magistrato che, su questa materia, ha spesso a che fare con questioni che più interessano il cittadino comune.
Qui è FLG
Un esercizio utile per valutare la credibilità delle attuali promesse elettorali è quello di guardare un po’ ai precedenti. Per esempio alle promesse di Berlusconi del 2001 sottoscritte nel Documento di Programmazione Econbomico-Finanziaria (DPEF) per il 2002-2006. Era prevista una crescita del PIL fino al 5% con il mezzogioprno che sarebbe cresciuto più del Nord, il raggiungimento del pareggio di bilancio e il mantenimento di un deficit primario sopra il 5%. In realtà il tasso di crescita del PIL è sempre stato inferiore al 2% escluso il 2006, il deficit è sempre stato superiore al 3% e il deficit primario è stato prosciugato, arrivando ad essere quasi nullo nel 2005. La pressione fiscale e le uscite totali sono rimaste costanti e non sono calate come promesso. Quindi le promesse del governo Berlusconi sono state disattese.
Ex Kathedra
Ex Kathedra
Seconda puntata del dialogo sull’immigrazione. La prima puntata era apparsa il 6 febbraio 2018.
Ex Kathedra
Questo è il primo di una serie di articoli per avviare una discussione che mantenga l’importante tema dell’immigrazione sui binari di una discussione razionale, non demagogica e, quindi, utile a fornire spunti concreti per la politica dell’immigrazione in Italia e, più in generale, in Europa.
Qui è FLG
È possibile approvare con ampio consenso una riforma federale, senza che nessuna regione ci rimetta? Si. In questo articolo si calcola il massimo di autonomia tributaria possibile, senza dover ridurre la spesa attualmente disponibile in ogni singola regione.
Passaparola
Questa settimana: la crescita del PIL in Europa, uno spaccato su quella italiana, la confusione fra Banca d’Italia e Consob e una incursione nel mondo dell’arte