Markopolo
Una valutazione politica della situazione immediatamente dopo il referendum. A seguire, in quattro capitoli, un’analisi più in profondità. Questo articolo e’ apparso originariamente il 2/10/2017 su Linkiesta.
Una valutazione politica della situazione immediatamente dopo il referendum. A seguire, in quattro capitoli, un’analisi più in profondità. Questo articolo e’ apparso originariamente il 2/10/2017 su Linkiesta.
Argomento brevemente i motivi per cui, al di là delle convinzioni etiche individuali sulla diffusione di dati sensibili, difendere Assange, io credo, è un dovere di tutti coloro che amano la libertà personale.
La sinistra italiana sta cercando di conciliare eguaglianza e libertà. Io offro tre idee. La prima è che, se la sinistra è post-marxista, allora dovrebbe liberarsi delle conseguenze implicite di quella visione. La seconda è che ci sono idee ragionevoli e idee folli di socialmente giusto, ed è bene distinguerle. La terza è che la vera sfida è quella di conciliare libertà e uguaglianza.
Gli appelli servono poco. Ancor meno, probabilmente, servono quelli degli accademici e decisamente simbolici sono quelli, come il presente, in cui si invita una teocrazia criminale a smettere di esserlo.
Diamo diffusione ugualmente, se non altro per far sapere a coloro che terrorizzano l’università (e la società) iraniana che, forse, un giorno saranno chiamati a rispondere per le loro azioni.
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