Qui è FLG
Al di là della ampiezza dei temi e della quantità notevolissima di disposizioni, la riforma poggia su due linee strategiche, a cui si è scelto di affidare il compito di imprimere la svolta: il rafforzamento della governance centrale degli atenei e una valutazione dei risultati ancorata a criteri e parametri definiti ex ante.
Che la riforma Gelmini segni in qualche modo una svolta è stato sostenuto da molti, seppure con note diverse di cautela. Personalmente, riconosco che c’è una genuina volontà riformatrice nella nuova legge e che qualità, merito ed efficienza sono obiettivi perseguiti. Ma credo che la svolta sia un esito molto più incerto di quanto molti suppongono. Due punti, cruciali, non mi hanno mai convinto e non mi convincono di questa riforma. Vorrei tornarvi sopra, a testo definitivo acquisito.