Cosa farebbe Adolf Hitler se dovesse far propaganda ai giorni nostri?
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Due riflessioni su quel che non capivo da piccolo.
Poche settimane prima della mia laurea, tanto tempo fa, posi al mio relatore alcuni dubbi su alcuni aspetti del metodo nella scienza economica, chiedendogli alcuni riferimenti bibliografici. Mi rispose categoricamente: “tempo perso”. Anche lui aveva avuto dubbi simili tempo addietro, concludendo dopo aver approfondito che non aveva imparato niente di utile. Mi fidai, e feci benissimo.
Nel corso della mia carriera un po’ di cose le ho poi imparate sul tema, e conversazioni simili le ho, ogni tanto, con i miei studenti, ai quali ripeto la stessa lezione. Ogni volta che leggo qualcosa di storia della scienza (economica, ma non solo), me ne convinco sempre di più, e questo libro ne è l’ulteriore conferma. Vi spiego perché, ma prima, visto che è in inglese, ve lo riassumo
Agli appassionati di storia recente, consiglio vivamente questo racconto appassionante dei rapporti fra Vaticano e regime fascista, recente vincitore del Pulitzer, uno dei premi letterari americani più prestigiosi. Il libro riassume e rende accessibile al grande pubblico una quantità enorme di documenti, fatti ed informazioni ottenute dall’apertura degli archivi segreti vaticani sul papato di Pio XI (nel 2006). Dettagli storici che vale la pena conoscere, perché con buona probabilità cambieranno la percezione della nostra storia recente.
Un libro letto durante Spring Break. Per chi vuole approfondire sulle avventure dei fratelli Zen che navigarono il Nord Atlantico, ai confini con il Nord America nel lontano 1300.
La distruzione quasi definitiva dell’idea che il male sia banale.
Il film e’ un documentario sulle informazioni che Ed Snowden, un analista informatico che lavorava per una societa’ che a sua volta lavorava per i servizi segreti USA, ha fornito a vari giornali nel corso della primavera del 2013. Queste informazioni riguardavano vari programmi di raccolta dati generalizzata in atto alla National Security Agency (NSA) negli Stati Uniti e ad altri simili organizzazioni facenti capo ai servizi segreti di varie democrazie occidentali.
Il simpatico e recente film di Vince Vough e Owen Wilson sugli stagisti non sarà esattamente un capolavoro artistico*, ma offre un interessante occasione per almeno 3 riflessioni sul declino del nostro paese e sulle alternative a disposizione dei suoi abitanti.
Com’è noto sono un aspirante premio nobel per l’economia. Non altrettanto noto è che sono anche un aspirante storico. In tale mia veste mia moglie mi ha voluto sfidare e mi ha regalato il libro di Cristopher Clark “I sonnambuli. Come l’Europa arrivò alla grande guerra”. Vista la ricorrenza del centenario, ho accettato di buon grado la sfida ed ho letto l’intero tomo di circa 700 pagine.
Incuriosito da una entusiasta recensione ascoltata su NPR, ho acquistato un libro di Elena Ferrante e ora, dopo pochi mesi, ho appena finito leggerli tutti. Com’è noto, Elena Ferrante è lo pseudonimo di un’autrice (o autore, secondo i soliti misognini) di cui non si conosce nulla, salvo quello che si può dedurre dalle sue storie e dalle poche dichiarazioni scritte.
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