We are the champions

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Vabbe' io ho aspettato un po' ma qualcuno lo doveva scrivere questo post. Lo faccio io: commenti sparsi e forse troppo intimisti sulla vittoria dello scudetto all'Inter.

Non provo a discutere cosa voglia dire essere interista, la sofferenza, la socializzazione dubbiosa dei figli, il convincimento di essere eticamente superiore, e via discorrendo. Questo lo fa Severgnini, lo fa da anni, e lo fa molto meglio di me. Ma un paio di storie private intimiste e sentimentali da raccontare le ho anch'io.

Non eravamo a Milano ieri, purtroppo, pero' la nostra bella bandiera solitaria, io e mio figlio, sul grattacielo a New York dove abitiamo l'abbiamo esposta. Non si vedeva molto dal basso, che stiamo alti alti, ma e' il gesto che conta. E io ho messo per la prima volta in pubblico la mia bella maglia nerazzurra; e al sushi-bar ho goduto a raccontarlo a due italiani interisti in gita a NY trovati li' per caso che non sapevano ancora della vittoria.

 

Commento numero 1. Rileggo la frase di sopra: festeggiamenti in semi-solitaria - che triste la vita dell'emigrato! D'alema dice che sono espatriato, non emigrato (perche' sono qui a vendere capitale umano, immagino; D'alema ha tenuto a fare questo punto esplicitamente mandando i suoi auguri a un incontro di professori italiani in America la settimana scorsa - non chiedetemi perche' c'ero che mi rattristo ancora di piu'); che triste la vita dell'espatriato!

 

Io non me lo ricordo lo scudetto precedente. C'ero (cioe' ero appena espatriato), ma dormivo. Dormivo, cioe' non mi interessavo di calcio. La mia personale traiettoria psicologica mi ha portato, dal liceo in poi, a rifiutare il calcio per asserire (a me stesso, suppongo, che al resto del mondo non vedo cosa potesse fregarne) uno status intellettuale che non era affatto ovvio date le radici famigliari, la classe sociale, e le scarse capacita' intellettive.

 

Commento numero 2. Avro' anche letto dei libri, vabbe', ma il calcio.... Cosa mi sono perso! Mi ricordo Facchetti, Mazzola, e Corso, che mio padre si esaltava, ma mi sono perso l'Inter del Trap, Zenga e Mattheus. Mi sono perso pure Klinsmann e Rummenigge, se e' per questo, e chissa' quant'altro.

 

Il mio interesse per il calcio ha coinciso con la nascita di mio figlio. Decisione mia conscia: se il figlio fosse cresciuto in questo paese avrei fatto di tutto perche' si appassionasse al calcio; cio' lo avrebbe legato all'Italia, che era ed e' un mio obiettivo fondamentale (che triste la vita dell'espatriato). Ci ho anche scritto da economista su queste cose e ho usato l'esempio di mio figlio in innumerevoli seminari.

 

Commento numero 3. Il figlio e' interista come papa' e nonno, e' fiero di essere italiano anche per questo (il mondiale ha aiutato), gioca a calcio da mattina a sera, e io sono pure riuscito a pubblicare un paio di papers sull'argomento: completo successo sul fronte socializzazione.

 

L'approdo al calcio in tarda gioventu' e in terra straniera e anglofila ha implicato, credo, un minore attaccamento cieco alla tribu'; mi piace davvero vedere giocare Ronaldinho, Messi, e Cristiano Ronaldo, mi sta sulle palle Ronaldo come a tutti ma forse un po' meno che agli interisti veri. Addirittura, giuro, oggi tifero' Milan contro ManU. Pero' la Juve no. i) Mi fa impazzire la spocchia e l'arroganza della famiglia Agnelli, la mancanza di rispetto per il calcio con cui hanno reagito prima all'accusa semi-corroborata di dopaggio e poi a calciopoli, sotto la minaccia del "se non ci fosse la Juve che calcio sarebbe mai". Lo stesso approccio con cui la suddetta famiglia ha preteso dazi alle macchine giapponesi e sussidi allo sviluppo del traffico su gomma invece che su rotaia, sotto la minaccia del "se non ci fosse la Fiat che Italia sarebbe mai". ii) Mi fa impazzire come gli amici Juventini (ne ho tre o quattro di amici cari Juventini; capisco, generalizzo e non dovrei, ma devono essere meglio della media, sono ben educati e intelligenti, non tipi da curva) si attacchino ai vetri logici del "avremmo vinto lo stesso", "ma nulla e' stato davvero provato", "pero' anche il Milan", "pero' anche l"Inter con i passaporti semi-falsi e le intercettazioni", "la nostra squadra almeno e' quasi tutta fatta di italiani", "e' tutta una macchinazione politica di un governo di sinistra/comunista", ....

 

Commento numero 4. Qui devo fare il Severgnini, senza nemmeno il suo senso dell'ironia: non sara' che i tifosi della Juve rappresentano il paese tutto, difendono le proprie rendite a testa bassa, anche quelle illegali?

 

L'altra sera alla Domenica Sportiva (grazie Rai International) Roberto Vecchioni (ebbene si', sono uno di quelli che si commuove a sentire Luci a San Siro - che siamo stati tutti la') ha detto che per lui e' piu' importante lo scudetto dell'anno scorso. Suona un po' spocchioso e snob, ma tendo a essere d'accordo. Odiosa questa cosa dello scudetto di carta: 'fanculo, l'Inter ha fatto un gran campionato l'anno scorso, derisi da tutti, inclusi i giornalisti prezzolati.

 

Commento numero 5. Saro' spocchioso e snob, con la faccia triste di Moratti e Cuper (psicologicamente perfetto per rappresentare la squadra), ma evviva lo scudetto numero 14.

 

All'inizio degli anni 90, quando Michael Jordan impazzava, ero a Chicago. Ho sempre avuto il cruccio di non aver potuto portare mio figlio a vederlo giocare (era ormai semi-finito quando mio figlio ha cominciato a capire cose). Capisco la differente posizione nel pantheon ma a me Ibra quest'anno ha ricordato proprio Jordan (convenientemente, cosi' mi sono quasi tolto il cruccio): intanto la figura - il nasone come la lingua fuori, la classe e l'eleganza, e soprattutto l'ostentato individualismo, la capacita' di attrarre gli sguardi su se stesso, senza mai essere egoista (senza "fare il veneziano" si diceva quando giocavo a calcio io; si dice ancora?).

 

Ultimo Commento. Grande Ibra! Forza Inter!

 

 

 

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Commenti

Ci sono 34 commenti

Il Boldrin si e' agitato tutto quando ho suggerito che lo scudetto 2005-2006 e' stata una farsa, e anche quello 2006-2007 non e' che valga piu' di tanto. Chissa' l'anno prossimo.

Tu magari sei di umore meno lugubre, e non ne avrai a male 8-)

Per la cronaca, "avremmo vinto lo stesso" e compagnia bella io non lo dico e non l'ho mai detto. Ma e' inutile che tu te ne lamenti, dopo aver festeggiato uno scudetto a tavolino...

 

ci mancherebbe, non ne ho a male. ma mi lamento eccome, sia per gli argomenti da "avremmo vinto lo stesso" che, ancora di piu' per quelli da "lo scudetto 2005-6 e' stato vinto a tavolino". lo scudetto del 2005-6 e' stato vinto dall'Inter sul campo. In una gara di nuoto, se quello che arriva primo viene scoperto a usare le pinne, vince il secondo. E non c'e' tavolino che tenga, la vittoria e' in piscina; e' comunque primo tra quelli senza pinne, cioe' tra quelli che nuotavano. Lo stesso l'Inter; non ha vinto perche' si e' deciso che vincevano quelli onesti o quelli meno antipatici, ma perche' l'Inter ha avuto il massimo punteggio tra quelli che non telefonavano agli arbitri.I punti di Juve e Milan non erano validi perche' ottenuti con vantaggi illeciti, e quindi ....

Sostenere che il campo aveva dato la vittoria alla Juve significa non considerare i rigori, i giocatori squalificati delle altre squadre, i fuorigioco,... insomma, le pinne. Senza le pinne sarebbe stato diverso. o forse no, ma non importa, le pinne non si usano e chi vince senza pinne vince. nessun tavolino: era noto da prima che chiamare gli arbitri era illecito; era chiaro che vince chi vince senza chiamare gli arbitri, e cosi' e' stato. Altri campionati sono stati vinti - molto probabilmente - dalla Juve fuori dal campo, al telefono con gli arbitri; quello del 2005-6 e' stato vinto dal migliore in campo, cioe' dal migliore tra quelli che giocavano in campo e non fuori, al telefono. 

Non e' un argomento complesso. E' ovvio. Il resto e' follia argomentativa, senza logica alcuna. Vuoi dire che tutte le gare di nuoto in cui uno ha le pinne sono non valide? tutte le gare olimpiche in cui uno e' dopato sono non valide? ma di cosa stiamo parlando? che ragionamenti sono quiesti? siamo seri: se sei dopato sei squalificato, e vinca il migliore non dopato. Cosi' e' stato nel 2005-6. 

 

 

 

Da interista arciconvinto e arcicontento dello scudetto numero 14 non posso, per onestà intellettuale, non spezzare una lancia a favore dello rub...juventino Morabito: il paragone fra un campionato di calcio e una gara di nuoto non sta nè in cielo nè in terra, anche se bisogna ammettere che, anche in sport "individualistici" come ciclismo, nuoto o atletica, l'interazione fra i concorrenti NON è cosi irrilevante come potrebbe apparire a prima vista (penso alle "lepri" nelle gare di mezzofondo e ai devastanti scatti del Pantani dei bei tempi andati).

 

 

W l'Inter di Paccagnella!!!

 

 

ma scusa, marco, non capisco.  se io dico che una aquila e' come una mosca perche' entrambe volano tu mi rispondi che il paragone non tiene perche' una e' grande e l'altra e' piccola ? salvo poi argomentare che anche la mosca, pur piccola e' un organismo complesso e che quindi forse, magari, ....

che lo Juventino sia offuscato dal tifo, ma tu quoque 

 

CHI C'E', C'E'


Caro Direttore

confesso che provo un certo sollievo a notare con quanto livore e amarezza d'animo gli interisti con cui ho avuto a che fare stanno vivendo questo scudettucolo, dopo aver perso l'occasione di rifiutare quello ridicolo dell'anno scorso. Spero però che presto vincano un campionato "serio" (se mai ce ne sarà uno), così per una volta si permetteranno anche di essere contenti. E magnanimi, non pusillanimi nella vittoria.

regards

Maurizio Morabito

UK


Zucconi risponde: Siamo equi e solidali, please, con i poveri interisti che ora rischiano di fare indigestione di boria dopo tanto digiuno: si vince contro gli avversari che si hanno, non contro quelli che si potrebbero o dovrebbero avere.

 

 

Nohh, ma dai. Addirittura Zucconi!!! non sara' vero. Nel dubbio,

ubi maior, minor cessat

 

 

Insisto:

Mamma mia come ti rode il culo!

Ma non hai altro di meglio da fare nella vita? 

Sei cosi' alla frutta nelle tue frustrazioni rabbiose che mandi persino appelli ai giornali cercando conforto?  

E guarda caso, lo ricevi proprio da Zucconi: un cognome, un programma ...

Ripeto: guarda che oramai e' giovedi', svegliati. Domenica scorsa e' passata, c'est tout fini.

Arrivederci all'anno prossimo. 

 

 

 

 

Morabito: tu sei padronissimo di tenerti le tue deliranti (uso un aggettivo un po' forte, ma dopo essermi letto oggi tutti i tuoi recenti interventi credo sia quello giusto) opinioni su Inter, Juve, Milan, calcio italiano etc. etc.

Tifavi contro l'Italia ai mondiali? Bravo, per dirla alla Pannella, sei come il tipo che si taglia le balle perche' la moglie lo tradisce.

Ho cercato di adottare il canto V dell'Inferno nel confrontarmi ai tuoi post (non ti curar di loro ma guarda e passa). Ma mi sa che tu devi essere bravo a fare incazzare le persone, dote noiosa quanto inutile e quindi...mi hai fatto incazzare.

Che tu ci dia dei pusillanimi a noi interisti proprio non te lo lascio passare anche se lo fai in compagnia di un altro egregio fancazzista come Zucconi (un cognome, una garanzia di qualita'...).

Il dizionario De Mauro definisce pusillanime colui che e' di animo meschino, vile, codardo.

Mi sa che chi distribuisce carte telefoniche svizzere a destra e a manca per non farsi intercettare nei suoi inciuci sporchi e' molto piu' rappresentativo del concetto di pusillanimeria...

Pusillanime quindi sei tu.

 

 

Primo, non mi riferivo agli interisti tutti, ma a quelli che mostrano "livore e amarezza d'animo". Vedo che ti sei identificato da solo.

Secondo, il paragone con la castrazione non e' calzante, perche' l'Italia ritorna a giocare, e io a tifarla, dopo i Mondiali, mentre di norma i testicoli violentemente rimossi non si possono usare piu'.

Terzo, non e' colpa mia se ti fai manipolare dalle mie parole.

Quarto, finiamola con queste battutine sui cognomi, oppure ci sara' da rinominare il sito in "whinefromamerika".

Quinto, essere magnanimi nella vittoria significa ridere alle battute di ogni genere.

Tanto (ma non l'avete ancora capito) lo scudetto e' dell'Inter, chi se ne importa del resto?

Sesto e ultimo, ci voleva un colpo di genio ad arrivare all'unica riposte che mi avrebbe zittito? E vabbe', vi regalo un autogoal.

Risultato finale: Morabito 5 - Interisti Boriosi e Lamentoni 1

 

 

arrivo tardi, come al solito, ma leggo i commenti e rimango incazzonito. riprendiamo dal primo commento di morabito:

 

lo scudetto 2005-2006 e' stata una farsa, e anche quello 2006-2007 non e' che valga piu' di tanto

 

 ...stiamo scherzando, vero?? Lo scudetto 05-06 e' dell'Inter, vinto sul campo in quanto altre squadre sono state squalificate. Mi sembra molto chiaro, no?

ti faccio un parallelo (a me sempre molto caro): in Formula 1 (dove girano infinitamente piu' soldi che nel calcio) si gioca sempre ad arrivare al limite del regolamento per guadagnare un ulteriore decimo di secondo. Se pero' l'autorita' sportiva decide che hai violato le regole, e ti squalifica, well, allora vince l'altro, quello che era arrivato secondo. Non c'e' discussione. E non e' che la vittoria dell'altro valga di meno: come dice mio figlio maggiore, e' il primo che si e' auto-squalificato, violando le regole.

Ne' si puo' star li' a discutere su cosa sarebbe successo se il rigore non fosse stato concesso, e via fantasticando. Sarebbe lo stesso che chiedersi cosa sarebbe successo se il fondo piatto fosse stato a 5mm dal suolo invece che a 4mm: e' irrilevante!

 

 

Caro Giorgio in Formula 1 esiste un regolamento che parla di squalifiche e di ripescaggi. C'e' niente del genere nel calcio italiano? Penso di no, perche' in Formula 1 per cambiare il risultato in caso di squalifica non occorre scomodare "tre saggi".

 

Uff....eddai, c'era un vuoto regolamentare che è stato colmato. Non so se sia stata messa per iscritto una nuova regola, ma almeno si è creato un precedente, e questo peserà qualora in futuro dovessero ripetersi situazioni simili.

Fra l'altro oggi Guido Rossi ha ribadito la sua versione dei fatti, stando alla quale tutto è stato fatto in modo pulito e regolare. Ovviamente chiunque è libero di non credere al sig. Rossi e di rimanere attaccato a quelli che, in mancanza di prove, sono paranoie, seghe mentali e castelli di carta, cioè le stesse cose di cui noi interisti eravamo accusati prima che venissero fuori le intercettazioni.

Ringrazio Giorgio per l'esempio della Formula1, che assomiglia a un campionato di calcio molto più di una gara dei 100m e rafforza l'argomentazione per cui è giusto assegnare il titolo usando la classifica "corretta"

 

 

> è stato colmato

non contesto mica quello, ne' il precedente...sottolineavo solo come la faccenda non fosse cosi' "automatica".

corretta o no la decisione dei saggi, poi, la critica originale era sulla sportivita' del gesto di accettare uno scudetto deciso dai tre saggi proprio nell'anno in cui si era dimostrato che lo scudetto era deciso fuori dagli stadi.

E' cosi' difficile notare l'ironia di una situazione del genere?

ps hai ragione che la F1 e' un esempio piu' calzante, anche se di solito corrono nella stessa direzione, e chi intralcia non attacca allo stesso momento (ognuno ha un'auto sola da comandare)

 

 

MILAN-LIVERPOOL 2-1 (primo tempo 1-0)

 

 

MARCATORI: Inzaghi (M) al 45' p.t.; Inzaghi (M) al 37', Kuyt (L) al 44' s.t.

 

 

MILAN (4-3-2-1): Dida; Oddo, Nesta, Maldini, Jankulovski (dal 34' st Kaladze); Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Kakà, Seedorf (dal 47' s.t. Favalli); Inzaghi (dal 43' st Gilardino). (Kalac, Cafu, Serginho, Brocchi). All. Ancelotti.

 

 

LIVERPOOL (4-4-1-1): Reina; Finnan (dal 43' Arbeloa), Carragher, Agger, Riise; Pennant, Mascherano (dal 33' st Crouch), Xabi Alonso, Zenden (dal 14' st Kewell); Gerrard; Kuyt . (Dudek, Hyypia, Gonzalez, Bellamy). All. Benitez.

 

 

ARBITRO: Fandel (Germania).

 

 

NOTE: terreno in ottime condizioni. Ammoniti Gattuso, Jankulovski, Mascherano, Carragher per gioco scorretto; recuperi 1' pt, 3' st.

 

i miei complimenti. l'ho vista con piacere. mi pare che il milan abbia giocato un'ottima partita. e poi l'ho vista in un gruppo di anglofili che ne  lamentava il gioco difensivo e quindi mi ha fatto ancora piu' piacere.

 

ok, per oggi (ma per oggi solo) You Are the Champions! Basta che non lo siano "loro" (sai chi intendo).

 

Per questa sera ho tifato Milan, e mi fa piacere abbiano vinto.

Pero' la partita e' stata bruttina e la vittoria "meritata" a meta', diciamolo ... il che rode, perche' ha permesso agli spagnoli di fare i soliti commenti del piffero (il Liverpool e' pieno di spagnoli, iniziando con l'allenatore).