"Siamo noi, siamo noi...la Sicilia quella vera siamo noi"

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In un paese come l'Italia, che ha fatto della solarità gioiosa e viviale un tratto caratteristico della sua gente; in un paese dove la caciara nei posti pubblici è vista come un segno inevitabile del nostro calore umano ci sono occasioni dove il nostro calore e la nostra voglia di far festa vengono meno. Perchè?

La festa è quella che si è svolta, purtroppo in tono minore, sotto la sede della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Palermo, nel giorno della cattura un importante mafioso. Qui il video.

Ad attendere l'arrivo del latitante vi era un folto gruppo di giornalisti e a lato, dietro altri poliziotti, dei giovanissimi e coraggiosi ragazzi siciliani, che in numero di qualche decina, se non meno, fraternizzano con i poliziotti, manifestando il loro entusiasmo per la cattura del criminale. In un punto del video alcuni poliziotti, incapucciati e non, vanno incontro agli stessi ragazzi sventolando le magliette dell'associazione AddioPizzo, in cui i ragazzi che festeggiano, da quanto ho capito, svolgono azione di volontariato. (Se leggete alcuni dei commenti postati in fondo al video, potrete leggere le cose anche abbastanza toccanti che scrive un ragazzo sul clima di festa; il ragazzo cerca di rispondere ad alcuni che ritengono che tutta l'operazione fosse una messinscena costruita al solo scopo di mostrare che il governo combatte la mafia e come risposta alle accuse del pentito Spatuzza contro il capo del governo).

Ma per tornare alla festa. Gli slogan sono da archivio: all'indirizzo delle forze dell'ordine un "siamo sempre con voi! Non vi lasceremo mai", gridato in un paese di lotofagi che osannano gli eroi il tempo giusto di una fiction la domenica sera e poi lasciano il Capitano Ultimo senza scorta oppure qualcun altro lo celebrano da morto, come Rosario Livatino; e poi, il più bello di tutti: "la Sicilia quella vera siamo noi"...anche questo da gridare in faccia a tutti quelli che pensano che parlare dei problemi della Sicilia sia sminuirne la bellezza o la grandezza storica o culturale.

Ovviamente, la cosa che mi stupisce di più è che in una città con oltre un milione di abitanti ci fossero solo quei pochi ragazzi a festeggiare e a cantare per l'arresto dei mafiosi. Sicuramente gioca un peso formidabile la paura e il controllo che la mafia esercita in Sicilia...anche se già immagino le possibili obiezioni che potrebbero essere avanzate alla partecipazione a manifestazione come quella di cui ho riportato il video.

Alcuni potrebbero obbiettare che non approvano che un arrestato sia "accolto" con cori da stadio, perchè dovrebbero valere principi di garantismo indiscutibile e di tutela della dignità del reo; altri potrebbero avanzare riserve di tipo estetico nel vedere funzionari della Squadra Mobile incappucciati che festeggiano in modo meno che marziale, quasi che fossimo un paese sud-americano qualunque...

Sono tutte obiezioni legittime in linea di principio SE fossimo un paese normale; se non avessimo avuto quella scia di sangue e lutti lasciati dalla mafia e dalle altre associazioni criminali, il cui peso nella società italiana verrà come sempre ricordato nelle imminenti aperture dell'anno giudiziario che si svolgeranno nelle procure di tutta Italia.

E allora, se tutte quelle cose sono vere; se è vero che parliamo dell'arresto di latitanti già condannati, per i quali dunque le garanzie sono state assicurate nel processo; se è vero che quei cori non hanno in alcun modo leso i diritti fondamentali degli arrestati...allora posso ben dire che pur essendo fiero del nostro garantismo penale e della tutela dei detenuti previsti nel nostro ordinamento, quei cori sono una bella manifestazione di civiltà oltre che di coraggio.

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Commenti

Ci sono 82 commenti

se il coraggio non c'è non c'e,se la maggioranza del paese a votato la classe dirigente in carica e l'altra parte a votato una serie di partiti che come programma politico hanno di prendere il SB e portarlo in piazza loreto....e dopo finita la festa non saprebbero che pesci pigliare che cosa ci aspettiamo? ps io sto aspettando che qualche matto di nFa si presenti....pia illusione?

 

Ovviamente, la cosa che mi stupisce di più è che in una città con oltre un milione di abitanti ci fossero solo quei pochi ragazzi a festeggiare e a cantare per l'arresto dei mafiosi. Sicuramente gioca un peso formidabile la paura e il controllo che la mafia esercita in Sicilia...

 

C'e' un altro fattore. Ti riporto quanto ho sentito da un conoscente che ora vive a Bologna, ma e' di origini campane. A quanto sostiene, un suo amico lo ha contattato pregandolo di trovare un lavoro a suo figlio di 16 anni che stava frequentando "cattive compagnie". Il mio conoscente ha fatto venire a Bologna il figlio del suo amico per vedere cosa poteva sistemarlo con un lavoro onesto. Durante la chiacchierata il ragazzo ha chiesto al mio amico quale fosse lo stipendio netto che prendeva dopo 12 anni di lavoro a Bologna. Sono circa 2500 euro con gli straordinari. Ecco il ragazzo ha affermato di prendere la stessa cifra, alla settimana, solo per trasportare piccoli carichi di cui non deve chiedere la natura. Sono almeno 10.000 euro al mese. Netti. Non so se sia vero, ma temo di si'.

Credo che una forte motivazione dello scarso entusiasmo che c'e' nei confronti di chi combatte la mafia o la camorra sia in buona parte dovuto alla fatto che in tanti campano collaborando con la delinquenza organizzata. Perche' non hanno alternative altrettanto valide (se ne hanno qualcuna).

 

Se fosse vero - e mi pare, francamente, poco credibile - che

 

il ragazzo ha chiesto al mio amico quale fosse lo stipendio netto che prendeva dopo 12 anni di lavoro a Bologna. Sono circa 2500 euro con gli straordinari. Ecco il ragazzo ha affermato di prendere la stessa cifra, alla settimana, solo per trasportare piccoli carichi di cui non deve chiedere la natura. Sono almeno 10.000 euro al mese

 

allora nemmeno si tratterebbe di fornire alternative allettanti, che non è pensabile render disponibili a livelli anche solo simili a questi.

Naturalmente le difficoltà sono reali, ma eventuali scelte di legalità credo dovrebbero essere indotte - prima di tutto - su un piano culturale e d'esempio. Il che significa, fondamentalmente, perseguire e rendere evidente quella certezza del diritto che mai è stata tale. Ed in secondo luogo, ma non meno importante, lavorare sul rapporto tra merito e risultato: è ciò che qui auspichiamo da sempre, in realtà, ma non sembra una priorità per il Paese del familismo .....

 

Ecco il ragazzo ha affermato di prendere la stessa cifra, alla settimana, solo per trasportare piccoli carichi di cui non deve chiedere la natura. Sono almeno 10.000 euro al mese.

 

Ho letto alcuni brani di SuperFreakonomics riguardo una associazione di spacciatori di droga a Chicago: risultava che tutti gli associati (sentinelle, soldati, spacciatori di strada) avevano rendite misere tanto che convivevano generalmente con le madri, eccetto il boss di quartiere che aveva un reddito di ~200mila dollari all'anno e faceva la bella vita. Ancora meglio stavano i boss dei boss, che pero' erano 10-20 persone in una citta' di milioni di abitanti. Oltre a guadagnare poco, i membri dell'organizzazione andavano incontro a rischi mostruosi (mortalita' del 25% all'anno, con concreti rischi di arresto e prigione la cui entita' non ricordo). Sostanzialmente l'unica ragione per fare il criminale appariva essere l'ambizione di diventare boss. Tra l'altro nel caso dell'associazione a delinquere oggetto dello studio, tutti i boss inclusi i livelli piu' elevati erano stati arrestati e condannati a lunga pena detentiva non molto tempo dopo la pubblicazione.

Per quanto l'Italia sia estremamente piu' favorevole ai delinquenti degli USA sia per il minore livello di violenza tra criminali stessi, sia per la minore efficienza dello Stato in materia di ordine pubblico e di giustizia, sia per la politica detentiva estremamente piu' clemente, ho forti dubbi che 10kEuro al mese possa essere la rendita media di un giovane affiliato in Campania. Piu' probabilmente e' invece la rendita di un boss di quartiere che forse il giovane ambiva a diventare.

Mah, Gilberto non so se le cifre che tu riporti siano del tutto corrette...dalle mie letture so che qualche cosa viene corrisposta ai pali o ai corrieri della droga, ma non cifre dell'ordine di quelle di cui ti parli.

Le famose mesate che la camorra passerebbe ai familiari dei delinquenti in carcere mi paiono più pensioni sociali che la cornucopia di cui tu parli (800 Euro al mese).

Ma c'è un altro punto. Non è che lo stato possa creare degli incentivi concorrenti a quelli della malavita, offrendo retribuzioni di Stato (appunto) superiori a quelle di mercato stabilite dalla mafia. Il punto è che bisogna lavorare su incentivi non monetari, ovvero alla repressione. E qui il discorso lo riprendo con Marco Esposito più sotto.

http://www.youtube.com/watch?v=cfZ13mvOXjw 

quanto sono fondate le parole di Genchi???

Ecco il ragazzo ha affermato di prendere la stessa cifra, alla settimana, solo per trasportare piccoli carichi di cui non deve chiedere la natura. Sono almeno 10.000 euro al mese

Da campano che ben conosce la Campania. Anche se fosse un terzo della cifra, l'assenza di 'pensieri' per il futuro, l'assenza di responsabilità consapevolmente portate, la moralità formata in quegli ambienti, tutto questo fa il paio con il 'sogno' di molti giovani di diventare boss, mammasantissima. Il boss con il suo immenso potere di controllo, di vita e di morte con la possibilità di accumulare sterminate ricchezze da ostentare secondo codici malavitosi sono il benchmark di troppi giovani. Se ci aggiungiamo la consapevolezza, la convinzione che la galera sia un titolo di merito, un necessario passaggio verso il potere, il luogo dove acquisire il master del crimine ed in ogni caso, il cocktail è bello e fatto. E non è un caso che si susseguno i fenomeni di centinaia di persone che scendono in strada contro le forze dell'ordine che devono arrestare qualcuno.

Circa la manifestazione in Sicilia, non mi è chiaro come mai all'arrivo in questura ci fosse già la pattuglia dei giornalisti e di giovani. Belo l'ebtusiasmo. Ma non mi risulta che operazioni tanto dfelicate vengano annunciate. Non faccio dietrologie e non insinuo nulla. Faccio solo una domanda.

 

io avevo letto anche questo, che con le tue affermazioni e quelle di genchi fan un bel quadretto...

 

Circa la manifestazione in Sicilia, non mi è chiaro come mai all'arrivo in questura ci fosse già la pattuglia dei giornalisti e di giovani. Belo l'ebtusiasmo. Ma non mi risulta che operazioni tanto dfelicate vengano annunciate. Non faccio dietrologie e non insinuo nulla. Faccio solo una domanda.

 

Forse, ma dico: forse, appena subito dopo l'arresto si crea un tam-tam inevitabile fra giornalisti e uomini della polizia che cominciano informalmente a chiamare per informare del successo dell'operazione. Mi pare inoltre che l'ultimo arrestato a Palermo, prima di essere tradotto in questura, è stato portato a visitare il cosiddetto "albero di Falcone" e a chinare il capo davanti ad esso...magari durante l'espletamento di tutte queste formalità per i ragazzi di AddioPizzo c'è stato il tempo di organizzarsi.

video davvero toccante.

Ragazzi, sono una di quelle persone che giorno 5 dicembre sono andate in procura per festeggiare l'arresto di Giovanni Nicchi boss che ha scalato i vertici dell'organizzazione a seguito dei numerosi arresti che hanno colpito Cosa nostra negli ultimi anni e che controllava mezza città, imponendo il pizzo a tappeto ai commercianti. Sono andato di mia spontanea volontà, posso smentire le dichiarazioni di Genchi, il quale ha affermato che la gente sia stata portata li con i pullman per mostrare falsa solidarietà alle forze dell'ordine. Era una gioia sincera, spontanea, perchè era l'ultimo latitante di Palermo. Adesso non c'è più un capo, i mandamenti sono totalmente scompaginati. Nel capoluogo siciliano Cosa nostra è in tremenda difficoltà. Ma sappiamo benissimo che gli arresti non risolveranno la situazione se non c'è una mobilitazione della cittadinanza. Per questo eravamo la, per fare vedere che la Sicilia non vuole la mafia, che ne abbiamo abbastanza, che hanno spadroneggiato per troppo tempo, che la devono finire di succhiare risorse a questa terra (e mi riferisco anche ai loro amici: ma il capitolo politica è un'altra storia). Eravamo li prima dell'arrivo di Nicchi perchè siamo stati avvertiti dal capo della squadra mobile, che sostiene il nostro operato e che ha compreso l'importanza del nostro movimento. Voleva la nostra presenza, come in occasione dell'arresto di Raccuglia, uno dei maledetti carcerieri del piccolo Di Matteo. Posso anche confermare che Nicchi è stato portato davanti all'albero Falcone per chinare la testa. Con sincerità dico però che non sapevo di questa pratica, ne sono venuto a conoscenza solo la settimana scorsa. Ma i ragazzi della Catturandi hanno detto che si fa sempre così, e io gli credo. Un'altra cosa importante: questi arresti sono avvenuti lo stesso giorno del B-Day (e un giorno dopo le dichiarazioni di Spatuzza), cosa che per molti è sospetta. Ma vorrei anche riportarvi un comunicato della Polizia. Questo è quello che dice: "La cattura dei latitanti merito della Polizia, non di un governo che taglia le risorse ostacolando la lotta alla mafia". "La cattura dei due superlatitanti di Cosa nostra, Gianni Nicchi e Gaetano Fidanzati - che segue di pochi giorni l'arresto di Mimmo Raccuglia - rappresenta un nuovo straordinario successo della Polizia e della Polizia soltanto: non certo di un Governo che si appropria di meriti non suoi, e che anzi ostacola, nei fatti, con tagli alle risorse, il contrato alla criminalità organizzata". Lo sostiene Franco Maccari, Segretario Generale del COISP (Sindacato Indipendente di Polizia), secondo il quale gli arresti sono stati possibili solo grazie allo spirito di sacrificio di "colleghi valorosi". Questo è tutto quello che ho da dire, ho fornito prove, testimonianze di gente attendibile e la mia parola, la parola di una persona che era presente perchè voleva esserlo. Vi prego di credere a quanto vi ho detto, mi sembra impossibile che sia stata tutta una montatura. E se non volete credere alle operazioni, almeno credete nella nostra gioia sincera, la gioia di persone che da anni danno fondo a tutte le loro energie per dare un futuro migliore a questa città maltrattata e violentata da tutti. Non ho altro da dire, spero di essere stato esauriente. E soprattutto credibile.

Caro Alessio,

una semplice riflessione: questo clima di eccitazione di sbirri e cittadini accende gli animi e non sappiamo quali posso essere le conseguenze di tutto cio' tra le quattro mura dei commissariati. Ho letto il libro-confessione di Giovanni Brusca, e francamente sono rimasto sconvolto da quello che e' successo il giorno del suo arresto, quando (secondo Brusca) gli sbirri avrebbero consentito ai parenti della scorta di Falcone di picchiarlo, producendo anche delle ferite.

Questo non dovrebbe essere minimamente accettabile in nessuno stato di diritto (cosi' come il rituale di portare gli arrestati davanti all'albero di Falcone).

Torcere anche un capello a chiunque viene arrestato e' gravissimo e queste manifestazioni di giubilo possono esasperare gli animi di certi soggetti.

Non pensi?

 

 

A Modest Proposal
For Preventing The Members of Cosa Nostra, Camorra and ‘Ndrangheta
From Being A Burden to Their Citizens and Country, and
For Making Them Beneficial to The Public

By Johnny Swifter
(2009)

It is a melancholy journey for those who roam through the regions of this Country to see how people of every walk of life must toil day and night for paying what amounts to a double taxation: one to the official government in Rome and a “pizzo” to Cosa Nostra, Camorra ed ‘Ndrangheta, or CNCN, for short. Over the past fifty years, this situation has worsened to the point that now it has become exceedingly difficult to distinguish what is a tax and what is a “pizzo” since the members of CNCN have easily gone in and out of prison as they did in and out of government.

The various Mafias control one third of the Italian territory, said Luca Tescaroli, a Rome prosecutor. Mafia is the first economic enterprise in the Country, writes professor Maria G. Murolo.Mafia fixes prices of food and vegetables, warns the Espresso
magazine.Mafia has infiltrated the health system, writes Gianfranco Tatozzi, High Commissioner against corruption.Mafia regards money as a means to acquire political power, says Roberto Scarpinato, District Attorney of Palermo. Numerous elected officials with Mafia connection sit in Parliament and contribute to make laws that favor CNCN.

Scarpinato: ``I have conducted many trials against ‘il capo della Mafia Riina.’We kept condemning him with sentences of life imprisonment by he remained always free. We asked ourselves: ‘why are we unable to capture him?”Finally, we understood: we were not able to capture him because he was protected by the head of the secret services.Hence, we arrested the head of the secret services and, finally, we arrested Riina.If we had told ourselves that the Mafia was only Riina, we would not have changed things.We kept condemning ‘Mafiosi’ and those sentences were annulled year after year. We asked: how is it possible that those sentences be annulled?And, again, we understood:because there are important politicians that operate to annul those sentences. We put those politicians on trial.

In Italy there are many towns where people have freely elected a Mafioso city council. Hence, people have chosen a Mafioso city
council in a democratic way.Thus, the problem is that Mafia enjoys social consensus. Why? Because Mafia procures jobs for otherwise unemployed people in its own supermarkets and firms that were established with drug money.In this way, social consensus is created. Mafia has always understood the crucial importance of constructing social consensus with communication
media. Mafia has always attempted to acquire the most important Italian newspapers and televisions.Consensus must be constructed.Mafia says: Don’t bother.Don’t ask where the money comes from.I will make you live comfortably.But, money generates economic power that evolves into social power which turns into political power.

Mafia says: I make money.Who cares how I made it.Mafiosi begin in this way.Then, they send their sons to universities to get an economics or a law degree. These white collar graduates enter the executive boards of large firms and become politicians. This second or third generation is the generation that wants to conquer power, because they are already rich.Power is much more important than money.The true Mafioso says that money is necessary for acquiring power.Hence, money is not an end, it is simply a means. This is why the most important heads of Mafia have been and are men of power.They are not interested in being rich.They want to dominate crowds, to dominate the State.

Today, the most serious problem of Mafia is the following one: people talk about the Mafia of drugs, the extorsion Mafia – a very serious problem – but it is not understood that, in the meantime, a series of white collar people who come from the Mafia are emerging and grubbing– little by little – the power’s levers.”

In the motivation’s section of sentence N.1564, of 2.5.2003, written by the Appeal Court of Palermo in the trial of Giulio Andreotti and confirmed by the Cassation Court, one can read (p. 473): “The proven facts which the Court has accepted say … Senator Andreotti was fully aware that his Sicilian associates established cozy relations with some Mafiosi bosses; He has, in
turn, nourished friendly relations with the same bosses; He demonstrated to the same people his not-fictitious availability, even though it was not necessarily followed by concrete and consistent facilitating actions; He asked them some favors; He met them; He interacted with them; He suggested to them how to behave with regard to the very delicate “Mattarella” question, although he was not successful in obtaining their compliance; He induced the same bosses to trust him and to talk to him of very grave facts (like the murder of President Mattarella) with their confident awareness that they would not be denounced; He omitted to denounce their responsibility to prosecutors, especially in relation to the murder of President Mattarella, although he could have offered very useful elements of knowledge.”

Every cloud has a silver lining. Some people, when charged with some important task, become responsible persons even though, before, they might have been carefree and bloody criminals. Here is the deal. Let’s transfer officially the government of Italy to the Mafia, or to CNCN, with the understanding that taxes will be abolished entirely. The “pizzo” and the dividends from the lucrative, legitimate and no longer illegitimate enterprises controlled by CNCN should be sufficient to run the Country in a modern and efficient fashion. Efficiency, after all, is Mafia’s motto. Parliament, with its 1000 yes-men and yes-women, will be abolished. The Cupola will replace the “Consiglio dei Ministri.” The inhuman 41bis treatment of Mafiosi will be repealed and prisons will be almost emptied. Police will devote their full time to apprehend petty thieves and people who park their cars in triple lines (double lines will be optional, at the discretion of Northern and Southern municipalities, according to efficient traffic flows). Every Italian citizen will have the opportunity to decide how to behave and what to do according to the “navel syndrome,” that is, the principle according to which one’s welfare originates from belonging to a real “family” through the umbilical chord that establishes an objective as well as a virtual but unbreakable connection.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nulla di nuovo, anzi abbastanza copiato....

I'm sorry Mr Swifter, i don't get your point. If we want to talk seriously about italian Mafia, ok let's do; IMHO, your proposal is completely crazy and hardly feasible.

Let us focus on what we want: do we want State or Mafia? I guess everybody wants State to work better; i think that in your country everybody wants the same. I can understand the intention of your proposal, but let me ask you something about:

1. Are you really sure that would be the best way to improve italian people welfare?

2. Don't you think your proposal means "Ok, we chose to surrender to Mafia"?

Sarà che piace trovare punti saldi che fanno un pò di ordine nei fatti della storia. Ma il pugno (o Duomo) in faccia a Berlusconi, sarà l'inizio di una nuova fase politica ed istituzionale da questa parte delle Alpi. Una nuova Sarajevo (ma non voglio esagerare, che poi sembro Grillo Beppe nel post di oggi).

 

C'è poco da ridere in realtà...a me tutta questa situazione fa abbastanza impressione.

Ma come ha fatto a beccarlo? Non va sempre in giro circondato da gorilla, il buon SB?

Come statale (fuori ruolo) e marito di statale (in attività) concordo pienamente con l'idea di bloccare gli  aumenti contrattuali. Propongo di  usare quelle risorse (si dice 3-4 miliardi) per distribuire sussidi di disoccupazione temporanei ai lavoratori precari a cui non sia stato rinnovato il contratto.