Ricordatevi di Alamo!

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Secondo gli storici la frase “Ricordatevi di Alamo” fu pronunciata dal generale Sam Houston alla vigilia della battaglia di San Jacinto, in cui le forze texane schiacciarono in pochi minuti le forze messicane del dittatore Santa Ana e fu il grido di battaglia delle truppe indipendentiste.

 

Io invece vi invito a ricordare non un singolo episodio, ma ben dieci anni, gli ultimi dieci, ovvero il periodo luglio 2002- novembre 2011 da adesso in poi per brevità denominati E.B. (Era Berlusconi), e lo farò usando alcuni indici molto sintetici. Cominciamo dal PIL (Prodotto Interno Lordo, quello che una nazione produce in un anno) del periodo E.B.:

 N.B: Grafici relativi al periodo 2001-2011, ovviamente il 2001 è da considerare solo per il secondo semestre

E, per farci del male, facciamo anche un paragone, quello con la Germania, che pagava anche i costi della riunificazione, e anche con l'eurozona nel suo complesso:

 

Se avete problemi con i colori (come li ho io: sono discromatico) ve lo dico subito: la linea più in basso è l'Italia.

Veniamo ora al debito (o surplus se esiste) che in ogni anno dell'E.B. si è avuto in percentuale sul PIL. Semplificando a livelli di massaia di Voghera, il PIL è il fatturato dell'aziendina del marito, il – indica se ogni anno per vivere hanno dovuto far debiti, il + indicherebbe che han risparmiato qualcosina per la vecchiaia. Poi nel caso della tabella invece si guarda il Governo nel suo insieme, ovvero se il Governo anno per anno dal fatturato dei suoi dipendenti (noi) ci ha cavato qualcosa oppure no.

Fonte: Eurostat

 

Niente da fare: non solo il fatturato nell'E.B. non cresce, ma anno per anno l'Italia (noi) si indebita sempre di più, solo che poi arriva l'oste e chiede di pagare il conto.
Adesso vediamo cosa è successo nell'E.B. per quel che riguarda le spese, ovvero quanto E.B. ha speso nella sua era.

Pare che nella sua era si sia speso molto... addirittura le spese aumentano in percentuale, vediamo il valore assoluto:

 

ovvero si è passati da 613 mld di € del 2002 ai 788 mld di € del 2011 (ultimo anno EB) , in 10 anni ha fatto + 27 % ,solo che c'era una inflazione media del 2,2% annuo , che ricomposto dà un indice 2011=121,63 con base 2002=100, vabbè sarà un caso, allora ci ha abbassato le tasse, vediamo un po'...

No, non le ha abbassate, le ha aumentate, meno delle spese, ma così facendo ci ha aumentato il debito (beh, da qualche parte i soldi li doveva pur tirare fuori, no?). Ma poiché le percentuali possono essere fuorvianti ecco quanto è uscito dalle nostre tasche, anno per anno, nell'E.B.:

Leggete bene: nell:E.B. si è passati da 572 mld di € a 728 mld di € di tasse versate ogni anno. Any given year. + 26% sul periodo, inflazione + 2,2, nell'EB le tasse sono scresciute di uno 0,4 % annuo, leggenda dice che le abbassava...

Adesso mi dicono che c'è un simpatico vecchietto che va in giro in televisione (nel senso che oramai sembra far parte dell'elettrodomestico stesso) a dire che nell'E.B. la gente non pagava tasse, le spese erano sotto controllo, i conti erano a posto,che si andava avanti felici e contenti, ed a tutta velocità. Peccato che si andava a tutta velocità contro l'oste voleva che si pagasse il conto, ma questi sembrano dettagli ai molti figli di scarsa memoria di questo disgraziato paese. 

Riassumiamo:

Nell'E.B. le tasse non sono aumentate : FALSO.

Nell'E.B. le spese erano sotto controllo: FALSO.

Nell'E.B.i debiti degli italiani sono aumentati : VERO.

Nell'E.B. gli italiani sono diventati più poveri : VERO.

Nell'E.B. Silvio Berlusconi ha aumentato la sua ricchezza di 18 volte: VERO .

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Commenti

Ci sono 78 commenti

viva e vegeta proprio perche' i suoi abitanti non si dimenticano mai di quella famosissima battaglia e di quelle morti eroiche.

PS: in autunno perfino dall'Italia sono andati in delegazione a studiare ad Austin, capitale del TX il modello di scuole statali (federali per gli USA) e quando Renzi , alla Democratic National Convention,stava sul palco (unico italiano) tra gli altri sindaci delle citta' moderne e felici del pianeta c'era in sua compagnia un sindaco Texsano...noi li sfottiamo tanto gli zoticoni cowboy...ma forse hanno da insegnarci!

Il simpatico vecchietto ha delle attenuanti. Attenuanti non certo per quello che ha fatto durante l'EB, ma per il tentativo di presentarla agli italiani come l'eta dell'oro. Durante quegli anni in cui ci guidava verso il disastro economico chi si è opposto? Sì, certo il simpatico vecchietto era molto attaccato ma era attaccato lui come persona con i suoi processi ed il conflitto di interessi, i suoi alleati erano attaccati per il razzismo e la "nostalgia", ma... sull'economia??

Non sto parlando delle casalinghe di Voghera quelle hanno altro da fare.

Sto parlando di Tremonti uo

mo dell'anno per il Sole24ore, di Confidustria che applaude al salvataggio Alitalia, e l'elenco sarebbe lungo. Criticare la politica del vecchietto significava essere "comunisti", non c'erano alternative. Ci avevano creduto persino Renzi e Rutelli, pensandosi di sinistra. Lo ricordo bene. Ricordo i commenti feroci agli articoli su nfA che parlando con i dati e non con fantasie pro-contro vecchietto, era un'oasi nel deserto. Evidentemente se lo ricorda anche il vecchietto e giustamente pensa: "ma così tanti fessi, possono essere diventati tutti intelligenti di botto?"

Ancora a raccontare dell'ipnosi collettiva (per le massaie, ovviamente) e degli appoggi strumentali di chi cercava il proprio posticino al sole mentre l'opposizione con "la schiena dritta" lo voleva cacciare per immoralità...

Si parla di PIL, di DEBITO e di strategie economiche (perdenti) per dimostrare che Berlusconi racconta balle oggi (come ieri) e si finge che la voragine che ha inghiottito i denari per i costi della politica - tutta però - non solo la crosticina degli appannaggi indecenti, tutta quella su cui hanno campato almeno due milioni di italiani di cui i "berlusconiani" sono una piccola quota, si sia realizzata per il lavoro "ipnotico-televisivo" del Berlusca..

Il programma di Bersani (Fassina&Epifanivari) ripropone rubinetti aperti e quello di Berlusconi si contende la hits dei deliri con Ingroia&Grillo e, secondo Esposito Marco, noi dovremmo respingere le demagogie berlusconiane per risanare il Paese..

Non è un problema di tecnica espositiva superficiale come suggerisce Giacomo K ma di sostanza.

Signori miei, di queste cose avevamo discusso assai in tempi non sospetti. Che senso ha riprenderle oggi? Si vuole scongiurare un seguito dell'E.B. o dare una spintarella a qualche movimento politico in difficoltà?

nFA si è da sempre caratterizzato per lo smascheramento delle "balle spaziali" con numeri e dati. Non siamo andati noi a raccontare balle, ma qualcun altro, a cui, evidentemente i numeri danno fastidio, e confida sulla scarsa memoria altrui (difatti il titolo del post è di ricordarsi di Alamo, ovvero per non dimenticare quello che è successo).
Ovviamente sono pronto a ricredermi se qualcun altro, nel frattempo, ha postato la mia stessa analisi, ma non mi sembra di averne viste in giro, invece si parla solo "di quando ho tolto l'ICI", dimenticandosi gli aumenti contemporanei.

Io non scongiuro niente, se l'E.B. torna saranno gli italiani a deciderlo con le proprie mani (sulla testa comincio a nutrire seri dubbi).

Infine, perfavore, è vero che siamo tutti impegnati anche in altro, ma basse insinuazioni sui movimenti politici io le lascerei fuori, a meno che non si voglia insinuare per aiutare simpatici vecchietti a far dimenticare il passato.
Io cerco, nel mio piccolo, e talvolta senza riuscirci, di tenere distinte le cose che faccio, mi farebbe piacere lo facessimo tutti, nFA è un luogo di discussione, non di insinuazioni.

Va bene tutto ma... il PIL non è il fatturato! Forse sarebbe meglio informarsi un po' meglio prima di scrivere qualcosa, o sbaglio? Altrimenti il livello della discussione cade vertiginosamente verso il basso.

 

Per un economista (o uno che studia economia) sentire che il PIL = fatturato è come leggere un articolo di giornale e trovare gravi strafalcioni di grammatica. Basta leggere cinque minuti Wikipedia per capire cosa sia il PIL, non chiedo molto: it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_interno_lordo

 

(Se non si evitano questi errori, che "credibilità" credete che poi abbia un sito come questo?)

infatti era una semplificazione " a livello di massaia di Voghera", non perché si ritenga questa categoria particolarmente ignorante (è solo un modo di dire un po' poco "politicamente corretto") ma perché nel paese quasi la metà della popolazione in età lavorativa ha alle spalle solo la III media e puo' non sapere cosa sia il valore aggiunto, mentre sul fatturato ha qualche idea.

Questi sono state le maggioranze di governo dal 2001 ad oggi (vado a memoria):

  • maggio 2001 - aprile 2006 Berlusconi (5 anni)
  • maggio 2006 - aprile 2008 Prodi ( 2 anni)
  • maggio 2008 - novembre 2011 Berlusconi (3.5 anni)

Inoltre prima del 2001 ci sono stati 5 anni di centro-sinistra:

  • maggio 1996 - aprile 2001 Prodi - D'Alema - Amato

Parlare di "era Berlusconi" di 10 anni dal 2001 al 2011 non e' corretto, e' una distorsione della realta' che si presta alla demagogia di giornali come Repubblica, Unita', Corriere della Sera, Sole 24 Ore e Stampa ma a mio parere non dovrebbe avvenire su questo sito.
Le stesse critiche si possono restringere agli anni di governo reali di Berlusconi traendo conclusioni simili, ma senza distorcere la realta'. E critiche molto simili si possono fare, tenendo conto dei rispettivi periodi di governo, al centrosinistra.

Come è facile leggere le tabelle sono 2002-2011, e non 2001-2011, proprio perchè relative a dieci anni, faccio correggere.

Sul periodo del secondo Governo Prodi (un anno e otto mesi: 23 maggio 2006-28 Gennaio 2008 per i pignoli) ho deciso di glissare, ma per fare un favore a Berlusconi, visto che sono gli anni migliori nel periodo considerato, almeno per quel che riguarda il rapporto debito/PIL.

Ancora,  sempre per logica, dovremmo considerare come effettivo del periodo Prodi solo il 2007, poichè la finanziaria (con una serie di spese) del 2006 era stata firmata dal precedente Governo, e quella per il 2008 fu modificata dal successivo Governo Berlusconi. Un anno sui dieci non mi sembra una distorsione della realtà, tenendo presente che è stato un anno relativamente calmo. Mi pare che le distorsioni della realtà siano ben altre.

aggiungo il monumentale spreco del calo della spesa per interessi dovuto all'ingresso nell'euro, sperando che almeno qui non arrivino le truppe cammellate dei no euro usciamo e svalutiamo che andremo finalmente nella terra del latte e miele. ideologizzati come sono contestano anche questo.

 

Ps: Se i leghisti si focalizzassero sulla storia del texas ci fanno un bel manifesto con SantaAna al posto dell'indiano.

 

E come calcoleresti senza ricorrere ad ipotesi non verificabili il monumentale spreco?

  A forza di antiberlusconismo da poche lire al chilo non si fa nessuna opera di verità. Qui siamo nel generale delirio, a cominciare da Monti che alle critiche dell'UE sulla IMU risponde dicendo che è stata la stessa UE a chiederla. L'unico che sembra sottrarsi alla follia collettiva è Bersani, il quale, sornione e taciturno, si è impadronito con l'appoggio della vecchia nomenKlatura di tutto il partito. 

Critiche?  l'UE si basa solo sugli effetti della tassazione sulla prima casa, dicendo che :

 

 

The reform includes some equity aspects (€200 deduction for the main residence, supplementary deductions

for dependent children, a marked difference between the taxation of main and secondary residences). However, other

aspects (update of cadastral values, deductions not linked to the income tax capacity of taxpayers, definition of main and

secondary residence) could be further improved in order to enhance its progressivity.

 

A me sembra neutro. se proprio dobbiamo dare uno "spin", direi favorevole visto che, dalla lettura del box sull'Italia, si deduce che l'IMU riduce le disuguaglianze.

Insomma, il report non critica l'IMU, non afferma che non è progressiva, dice solo che potrebbe essere più redristibutiva. ennesimo caso esplicativo di come funzionano i media da noi.

 

Aggiungo, e qui sono più generale e quindi non mi riferisco a nicoletti, che i soliti distinguo sull'era B&B lasciano il tempo che trovano. Aver governato 8 o 10 anni su 11 non cambia il succo. Sono stati al potere almeno per l'80% del tempo facendo tutti capolavori elencati da Marco. Sorry, ma chi ha governato per così tanto tempo (certo ci sono anche altri responsabili e altri fattori) non può che essere considerato il principale responsabile dello stato economico attuale. Accountability, purtroppo ci manca.

 

Ps: con B&B c'era anche Maroni. 

Ancora a parlare di Berlusconi. Se meglio Berlusconi o Prodi. O Monti. O Bersani.

A chi interessa? Che differenza fa? Semplicemente nessuna.

Mazzarino o Richelieu? Chi se ne importa, non è lì il cambiamento.

La vera domanda è: ma perché non è ancora sorto alcun movimento, magari anche solo intellettuale, che proponga risolutive modifiche costituzionali, atte a permettere ancora alla gente di vivere, lavorare e sperare senza che lo stato lo schiacci continuamente con imposte e burocrazia?

Si chiamava "diritto".

Non c'è più, e nessuno se n'è accorto.

Nessuno che alzi il braccio per dire: ve la ricordate la proprietà privata? Quand'è che torna? E la libertà personale? Quand'è che qualcuna la rivendica? E che me ne posso andare all'estero con tuitti i soldi che mi pare? E che posso fare i fatti miei invece che stare a fare i conti per dichiarare l'iva, pagarne l'anticipo, l'inarcassa, recuperare raccomandate in posta, pagare il bollo, la contabilità di fine anno, e mi fermo solo per non annoiare. Massì, chisseneimporta, stiamo ancora a discernere sul numero dei Monti e TreMonti del prossimo governo.

Importante. Una bella differenza, sississì.

Nell'E.B. Silvio Belrusconi ha aumentato la sua ricchezza di 18 volte:

VERO (?).

Non che non ci dorma la notte, ma il dato proprio non mi torna. Ho visto di recente Silvio Forever (sceneggiato da Stella e Rizzo). Il documentario si chiude con la scritta (copio da pc):

 

Secondo le stime di Forbes tra il 1993 e il 2011 il patrimonio personale di Silvio Berlusconi è passato da 1,5 a 7,8 miliardi di dollari

 

7,8/1,5 = 5,2. Per chiarirmi le idee ho dato un'occhiata alla scheda di Berlusconi su Forbes.com (1) (dove sono riportati i dati indietro solo al 2004) e all'articolo di Repubblica.it (2) sul quale si basa l'articolo (3) linkato da Marco Esposito. Noto intanto che (3) copia male qua e là, e.g.:

 

Silvio Berlusconi, per Forbes l'uomo più ricco d'Italia (169esimo al mondo) [...] nel 1998 rifiutò un'offerta da 12 miliardi di lire per l'acquisto di Mediaset

 

Da (1) leggo che B. è 169esimo al mondo ma sesto in Italia, mentre da (2) che, chiaramente, l'offerta è di 12 mila miliardi... Vabbè, sciocchezzuole. Però non farei di (3) la fonte di un articolo di nFA (passi, immagino, perché siamo ne "L'avvelenata"!).

Comunque, tornando al punto: perché 5,2 < 18 e, in ogni caso, 5,2 è tanto o poco? Domandone... Non so come faccia le stime Forbes, però pare che (2) usi come dato 1994 il solo patrimonio netto contabile delle holding di famiglia (162 mln €) e come dato 2011 la liquidità al netto dei debiti delle società + dividendi staccati (dal '94) > 2.900 mln €. Ergo: 2.900/162 =18 circa. Mah... Infine, come leggere quel multiplo 5,2, cioè +420%? A puro titolo d'esempio l'indice MSCI ITALY (lordo, $) sullo stesso periodo registra +260% (non riesco a riportare il link) mentre McDonald's fa +475% (di solo capital gain). A me sembra che ci sia sì da interrogarsi sui 6,3 mld $ dal '93 in poi, ma soprattutto sui 1,5 mld $ che già c'erano! A ognuno le sue considerazioni.

... ma ci sarebbe da domandarsi se Forbes aggiusta l'indice sul PPP, perchè la valutazione la fa in $ che è un pò ballerino, ed amenità simili. Ho riportato l'articolo di Libero proprio perchè è il suo giornale, Repubblica avrebbero detto i suoi tanti fans (attivi anche su nFA, sembra) è fazioso.
Diciamo che in maniera incontrovertibile che l'Italia nel suo insieme è tornata (quasi, non facciamo confusione fra lo stock di ricchezza e i flussi)un pò  indietro nella ricchezza , a livello di flussi siamo messi come nel 1994 o giù di lì, aggiustati sul PPP e sull'inflazione, mentre Berlusconi Silvio ha aumentato la sua ricchezza di più degli altri, e oggi i suoi flussi non risentono del ritorno al 1994, anzi.
Ovvero chi ha tratto giovamento dalla "discesa in campo" è proprio lui, lo showman di Arcore, gli italiani no.
Sul quantum effettivo i numeri diventano ballerini, ma anche questioni di lana caprina.

Ho visto il simpatico vecchietto da Vespa, Santoro, su Sky dalla D'Amico, insomma ovunque. Signori...è fantastico! Ha promesso di dimezzare il numero dei parlamentari, di dimezzare i deputati siciliani, di togliere l'IMU sulla prima casa, di legalizzare le assunzioni in nero (praticamente), di dimezzare gli stipendi dei parlamentari e di togliere il rimborso elettorale ai partiti già per questa tornata INOLTRE di ridurre la pressione fiscale grazie alla riduzione delle spese dello stato fino a risparmiare 5 punti del PIL.

Insomma: ha fatto sua l'unica promessa elettorale di FID (certo lui non si è perso in inutili dettagli sul "come farlo") e, in aggiunta, ha promesso praticamente tutto. Non vi offendete, ma appena promette di ricomprare Thiago Silva inizio a farci un pensierino.

PS
Scherzo ovviamente: non mischio calcio e politica (fosse per quello basterebbe promettermi Ogbonna)

perchè fino a ieri i 5 punti di  pil di spesa li voleva ridurre con le dismissioni di immobili

 

 

 Vespa, Santoro, su Sky dalla D'Amico, insomma ovunque. 

 

dovevi espiare qualcosa ?   :)