Il regime di monopolio

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L'ingegner Roberto Castelli, Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, prende l'aereo per andare in ufficio. [Il post e' apparso per una paio d'ore a nome solo mio, ma Ne'elam ha avuto la stessa idea e l'ha sviluppata meglio. Uniamo quindi nomi e testo. Alberto Bisin]

Il sottosegretario Castelli ha rilasciato oggila seguente dichiarazione al Corriere:

Rilevo con stupore che un biglietto aereo di sola andata da Roma a Milano da prenotare per venerdì prossimo alle ore 13, quindi in un orario non di punta, costa 325,80 euro.

Lo "stupore" è la cosa più bella - perché fornisce idea degli abissi di conoscenza e sofisticatezza intellettuale con cui vengono prese le decisioni politiche.

Con autorevolezza il Sottosegretario chiarisce poi la logica industriale del progetto CAI

L'avere concesso a Cai/Alitalia di agire in regime di monopolio tra Roma e Milano al di fuori delle regole dell'antitrust, doveva servire ad agevolare l'avvio della nuova compagnia aerea

Tuttavia qualche dubbio comincia ad affiorare nel Sottosegretario che, in un attimo diresipiscenza, afferma senza mezzi termini

325,80 euro per andare da Roma Fiumicino a Milano Linate sembra francamente una cifra fuori dal mondo.

E poi prosegue

Significa utilizzare in maniera troppo disinvolta le regole di monopolio.

Qui il nitore del ragionamento comincia ad appannarsi perché non è propriamente intuitivo comprendere a quali regole alluda ilSottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, visto che si trattadi un monopolio non regolamentato. Quelle della continenza? Quelle della buona creanza?

Che qualcosa si sia irrimediabilmente incrinato lo ricaviamo dalla perla con la quale si chiude la sua dichiarazione

Auspico che Cai voglia rivedere quanto prima la sua politica tariffaria, che se con Alitalia era giustificata dalla concorrenza di altre compagnie sulla stessa tratta, ora non ha motivo di esistere

Secondo ilSottosegretarioin concorrenza si praticano prezzi maggiori di quelli che si fanno in monopolio. L’appannamento, purtroppo non era temporaneo. E’ un’eclisse vera e propria.

Lo sappiamo che fare un articolo così è troppo facile - 30 secondi e via. Ma abbiamo appena visto l'inaugurazione di Obama - volavamo alto, e adesso ritorniamo per terra. Grazie ministro, possiamo tornare a lavorare, smettere di sognare un futuro migliore, che tanto è tutta retorica.

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Commenti

Ci sono 31 commenti

Stupore? Oppure la Lega al contrattacco?

 

Ma io ho appena visto l'inaugurazione di Obama - volavo alto, mi sono quasi commosso,  e adesso ritorno per terra.

 

Alberto, dici sul serio o è solo la vis polemica per lilliputizzare il Castelli?

Assumo la seconda, perché se fosse vera la prima allora è davvero impressionante constatare quanto diverse siano le priors tue e mie. Incredibile che si possa, con priors così diverse, andare poi d'amore e d'accordo sul 97% dei temi concreti! Quasi ammirevole, davvero! Però non ci credo che ti ha commosso, non ci credo. Stai facendo solo una figura retorica, dai ...

Anche a quelli attorno a te ha commosso? Chiedo sul serio: io non l'ho vista, ho visto pezzettini di cose stamane e mi sono poi rifiutato di assistere, sono andato a far jogging con Rocco. Peccato, perché quelli di Caterpillar volevano le mie impressioni in diretta; ho dovuto dirgli che dovevo farmi la doccia perché avevo sudato ...non avrei saputo che dire.

Mio figlio (che ha votato per Obama) l'ha vista e m'ha telefonato; altri colleghi tutti pro BO l'han vista (uno pure italiano e di sinistra, che avrebbe votato per BO se avesse potuto) ed han commentato a lunch. Il commento, letteralmente, è stato lo stesso, stesse parole: SCARY. Al terzo che, arrivando, l'ha fatto ci siamo messi a ridere: enough, we got the point!

Appena finisco di insegnare ai ragazzi del primo anno, che mi tocca fra mezz'ora, faccio anche io un post. Il titolo è questo: The second coming. Giuro che tenterò di essere serio, ma la situazione è scary, altro che commovente ...

Per carità, Castelli è un minus habens ed è capace di esserlo così tanto d'aver detto quella frase innocentemente. Ma, a volte, preferisco i Castelli agli Obama. Obama è la versione "de sinistra" di Bush: same mold, different crust. Occorrerà rileggersi Robert Fogel per capire. O signur ...

 

 

Io invece faccio notare che questi due geni, Obama e Roberts, sono riusciti, entrambi, ad impappinarsi su un giuramento di una riga. Va beh...

Ok, ammetto la figura retorica per la questione della commozione. Adesso l'ho tolto il commento sulla commozione perche' firma l'articolo anche Ne'elam e non voglio far sembrare anche lui una donnicciola. Pero' non vedo affatto perche' scary. A me e' piaciuto davvero. Secondo me questo cinismo dei tuoi amici e una postura, come quella mia della commozione. Sono pronto ad ammettere che mi sbagliavo in qualunque momento, ma io vedo una persona molto intelligente, di notevolissime capacita' retoriche (stiamo commentando un discorso, dopo tutto). Non devo neanche confrontarlo a Bush, per essere impressionato. Sta spendendo un casino di soldi, e questo non mi piace affatto, naturalmente; ma almeno sembra aver capito che non e' il caso di buttarli in strade e ponti. Poi vediamo cosa fa, naturalmente. Ha appena vinto con un mandato a spazzare il mondo e rivoltarlo in una repubblica socialista e non lo sta facendo; sta a destra della Pelosi e di Krugman. (Ribadisco, sta andando contro il mandato nel farlo - mica facilissimo). Io vedo solo segnali buoni. Capisco che a fare i cinici spesso ci s'azzecca. Ma preferisco provare a osservarlo e giudicarlo man mano.

Il mio senso civico mi impone di far notare a Castelli che basta farsi un Ryan air Bergamo-Ciampino a poco meno di 50 € tutto compreso, sacrificando (secondo google maps) 22km di strada e 12 minuti in più (Bergamo è lontano da Milano, ma Ciampino è vicino a Roma).Purtroppo solo 3 voli al giorno, l' ultimo alle 10.Se gli danno gli slot prevedo diventino una dozzina entro poco.

Più seriamente, credo che al sottosegretario non importi un piffero di quanto paga il parlamento per farlo volare, ma da buon leghista ha scoperto le virtù della concorrenza da quando sono in gioco le sue clientele a Malpensa.Come segnalava giorni fa phastidio, non è il solo.

Questo link stava bene anche nella rubrica "hanno la faccia ...".

 

Il mio senso civico mi impone di far notare a Castelli che basta farsi un Ryan air Bergamo-Ciampino a poco meno di 50 € tutto compreso

 

Non preoccuparti, ci sta gia' pensando Marrazzo a risolvere questo problema:

«Riteniamo non solo per Fiumicino ma anche per Cai che ci siano le condizioni - ha aggiunto Marrazzo - per rimanere protagonista del sistema aereo del nostro Paese. Noi offriamo un aeroporto intercontinentale, la chiusura di Ciampino e lo spostamento a Viterbo dei low cost, perché un low cost competitivo sul territorio crea difficoltà ad una compagnia come Cai»

Perche' dovrebbe continuare ad esistere una compagnia che non riesce a stare sul mercato, non riesco proprio a spiegarmelo. Se ci riesce Ryanair, perche' CAI/ALITALIA no?

 

la scoperta di Castelli del monopolio CAI sulla Roma Milano credo sia analoga - per portata - a quella dell'acqua calda...

La dichiarazione di Castelli è sotto il profilo del contenuto una ovvietà. Ma sotto il profilo politico non è una ovvietà, ma un vero merito. Chi ha avuto il coraggio, e dico chi tra i "poteri forti", tra chi ha a che fare con la maggioranza e con i soggetti coinvolti nell'operazioni Alitalia, di dire che il consumatore non riceveva nessuna protezione ? Che il profilo della caduta del livello concorrenziale era importante ? Chi ha detto queste cose ? A me non pare che siano poi state rimarcate ... in quegli ambienti. E adesso Castelli lo dice anche in modo efficace e comunicativo. Ma lo avesse detto prima ! Lo avessero detto in tanti, di quell'ambiente! Questa forse è la ragione per cui la Lega continua ad accrescere i suoi voti. E' che ogni tanto lui si smarca dagli ordini di scuderia. Ma ci fosse una bella serie di soggetti che nella maggioranza si smarcano, anche solo quando è proprio necessario, dagli ordini di scuderia. Quindi, io pur essendo, diciamo, di parte avversa, preferisco la dichiarazione di Castelli perchè è corretta (era facile) e perchè è fuori dal coro e contro la convenienza di parte (e questo è proprio difficile).

Se il sottosegretario compra un A-R (stessa partenza, ritorno quello che gli pare, tanto non gli serve) paga 178,89. Glielo diciamo? Comunque questa storiella sul pricing delle compagnie aeree non é niente male

Sabato e domenica al Macef, con EasyJet da napoli AR € 68,00 tax included (vabbè vola su quella cosa chiamata aereoporto che è malpensa, ma nessuno è perfetto). Alitalia, credo, facesse € 180,00 AR, ma non volo Alitalia da tempo immemorabile, per cui non sono attendibile.

Comunque CAI vorrebbe fare trasporto aereo e soldi, per cui fa i suoi (sporchi) interessi, o la Lega pensava ad altro ? Vorrei vedere Castelli fra cinque anni, quando o CAI sarà inghiottita da Air France o tornerà con il cappello in mano e dirà a Pantalone: riprendetevela. Arriverà quel giorno, certo che arriverà, con questi prezzi e questi pseudo-manager.

Poi cercheremo di scrivere piu' con calma, ma i numeri che ho trovato in una breve ricerca oggi danno ragione a Michele.

Guardate questo rapporto dell'OECD su infrastruttura - parla di strade, ferrovie, telecom, energia, acqua, ma anche sanita'.

Ebbene, per quanto riguarda la sanita' guardate la Figura 2.27 a pagina 128 (mi spiace, non so come fare a "incollarla" qui!): il colpo d'occhio e' impressionante! Tra il 1960 e il 2000 la spesa per sanita' in percentuale al PIL e' cresciuta da circa il 5% a circa il 13% del PIL negli USA. Adesso credo sia intorno al 15% del PIL. E' il livello di gran lunga piu' alto fra i paesi OECD, e la crescita nel tempo e' simile solo in Spagna e Portogallo. Certo, questo non ci dice COME siano spesi questi soldi, ma livello e trend sono alti.

Per quanto riguarda invece rete elettrica, guardate la Tabella 3.6 a p.167. La terza colonna da sinistra ci da la spesa in "energy infrastructure", ovvero investimenti nella rete di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Ebbene, la regione OECD Nord America nel periodo 2003-2010 spende una volta e mezza quello che spende la regione OECD Europa! Il 50% in piu', circa... Notare che (Tabella 3.3 p.162) l'OECD Nord America consuma solo due terzi dell'elettricita' consumata dall'OECD Europa. Dubito che la differenza stia tutta nel Canada...!

Infine, per le strade, guardate la Tabella 4.A6 a p.236. La colonna D ci dice che nel periodo 2000-2010 gli USA spendono in nuove costruzioni piu' della meta' della spesa totale dell'intero G7 (nota che il GDP degli USA, almeno nel 2005, era leggermente inferiore a quello degli altri 6 paesi nel G7).

 

 

Potresti essere più preciso per quanto riguarda l'energy . Si tratta di spesa pubblica o privata?

Mi sembra che le compagnie elettriche in USA siano private o sbaglio .

Poi si tratta di investimenti , puo darsi che prevedono di aumentare il consumo di energia in Nord America nei prossimi decenni. Potrebbe esser successo che in Europa gli investimenti sono stati fatti dal 1990 al 2000 oppure che li faremo dal 2010 al 2020 . Questi investimenti sono da spalmare su decenni.