Oh che ci fate lassù?

/ Articolo / Oh che ci fate lassù?
  • Condividi

Una volta ci si faceva immortalare sulla torre Eiffel...

... oggi invece tutti sul tetto di architettura. Ma proprio tutti, eh! Sinistra, destra, centro. Osservate attentamente le quattro foto sotto, quattro illustri pellegrini. Abbiamo dovuto controllare bene che non fossero fotomontaggi sui primi tre perché giacca, camicia e cravatta sembrano tutte uguali. Forse gliel'ha imposto il garante per la par condicio per questa particolare tribuna elettorale: si son cambiati giù all'ingresso con abiti noleggiati dal bidello di architettura, prontamente autoimpiegatosi (dopo il blocco degli scatti stipendiali) in seconda lucrosa occupazione, bigliettaio abusivo di monumento di interesse nazionale.

Anzi, a guardar meglio delle differenze ci sono. Mentre Bersani e Vendola sono uguali, Della Vedova indossa una cravatta regimental: ultimo vessillo, labile distinzione rispetto alla sinistra. Invece Di Pietro, vero uomo del popolo, e' completamente scravattato e quasi in manica di camicia, a sfidare il gelido autunno romano.

Va riconosciuto, Bersani ha stile e ispira simpatia: termina l'arrampicata col toscano tra i denti, soppracciglia inarcate, ghigno rassicurante. E poi è salito per primo! È stato lui il primo leader politico a conquistare la vetta di Architettura. Più calmo e pacato Vendola, chiaramente seccato che Bersani l'abbia superato a sinistra con questa scalata. Si vede però che ha più dimestichezza con le macchine fotografiche del segretario del PD. Infatti è in posa. Dalla Vedova invece appare oltremodo in posa, quasi statuario e con sorriso marmoreo, lievemente anonimo, e non così felicemente conturbante come eravamo abituati ad osservarlo nelle sue ultime esibizioni. Forse non è arrivato neppure in cima perché soffre di vertigini: scatto rapido e giù di corsa. Tonino, infine: anche lui evidentemente in posa solo che ha avuto l'arguzia di piegare un po' il busto, di qualche grado (il sorriso lo tradisce).

 

Mancano ancora all'appello: Mirko Tremaglia avvolto nel tricolore, pare che il medico gliel'abbia sconsigliato, i Serenissimi con il vessillo di San Marco, pare che l'avvocato gliel'abbia impedito. In trattativa, con ottime possibilità di successo, Francesco Totti col gagliardetto giallorosso e maglietta bianca con scritta "Ah Balote', nun tornà dall'Inghilterra che te rompo er menisco". Aggiungeremo le foto man mano che verranno scattate.

 

bersani sul tetto

vendola sul tetto

della vedova sul tetto

dipietro sul tetto

Il Fatto, che ha piu' risorse, ha postato tutte le foto dei giulivi pellegrini - cosi' li chiama Carminat che ci ha gentilmente allertato - che ringraziamo.

Indietro

Commenti

Ci sono 86 commenti

Molto buffo questo pellegrinaggio laico ...

Ma avete sentito ieri Oscar Giannino? Robe da chiodi ...

 

Pero' almeno lui e' coerente col suo ruolo: ormai e' una specie di  buffone di corte (abbastanza inutile -peraltro- visto che basta MSG per farsi grasse risate)

Molto buffo questo pellegrinaggio laico ...

Esatto, un vero pellegrinaggio.  Sembrano tutti a Lourdes.  Ridicolo.  Chiaro che l'unico scopo e' farsi fotografare.  Passi per Bersani che e' stato il primo (e anche qui ci sarebbe da ridire).  Gli altri sono tutti accorsi presi da somma invidia per l'esposizione mediatica.

Giannino è un mito

 

Io sto con Giannino: "NON SCENDETE!!!"

 

Ma avete sentito ieri Oscar Giannino? Robe da chiodi ...

 

Pero' almeno lui e' coerente col suo ruolo: ormai e' una specie di  buffone di corte

Davvero? E perchè?

 

Parole sante di Giannino: il finanziamento della "ricerca" universitaria a queste condizioni è solo sussidio al parassitismo.

Non è quindi un acso che così tanti politici siano saliti sul tetto. Il piu' patetico e un "liberale, libertario, liberista" alle vongole italiche come Della Vedova

Forse ha capito che se non fai almeno un po' il pagliaccio in Italia non ti ascolta nessuno.

Che ci fanno lassu'? Semplice: raccolgono una nuova opportunità per parassitare un altro po'

Questo per me è il migliore:

 

La Gelmini e Alfano votano per sbaglio con l' opposizione...è dura andare avanti senza il tutor Cepu.

Soprattutto che ci fa un filosofo sul tetto di architettura. Notare che Bersani è nato a Bettola (taverna di infimo ordine..) PC. Comunista dalla nascita....

Avete dimenticato di aggiungere la foto del buon Tonino di Pietro

accidenti mi era sfuggita! l'aggiungo subito. grazie.

e Granata!

... e dire che diedi pure un contributo ai Riformatori Liberali...!!

Io mi ero iscritto a decidere.net. I voltafaccia degli (ex)amici (ex)radicali stanno diventando davvero inquietanti.

Vi sfugge un piccolo ma significativo dettaglio: è sotto casa. A Roma le sedi e facoltà di architettura sono varie e sparse per tutta la città ma questa è quella di Piazza Fontanella Borghese a due passi da Montecitorio. Voglio dire, che non ce lo faccio un salto nella pausa caffè?

 

P.S.

tu quoque Della Vedova, perché?!? perché!?!

perché????  perché????

Non so se paleso ignoranza o curiosità morbosa... ma chi c'è nella foto sulla torre Eiffel?

Bersani nel 1982? :-D

Io questa volta non mi sento di condannarli...bene o male all'elettore medio piacciono queste cose, quindi non hanno fatto poi così male, secondo me. 

In un altro paese forse sarebbero stati solamente ridicoli :D 

Cioe' stai dicendo che all'elettore medio italiano piacciono quelli che fanno cose ridicole.

 

"Ah Balote', nun tornà dall'Inghilterra che te rompo er menisco"

 

Totti lo sta effettivamente preparando però non scrive Inghilterra bensì Inghirtera, perchè si no è un erore

 

 

 

"Totti lo sta effetivamente preparando però non scrive Inghilterra bensì Inghirtera, perchè si no è un erore"

 

 

ah, mbe'! me pareva! :-D

Tutti e quattro meriterebbero un applauso. Ma il più forte a Bersani.

Perchè? voi non applaudite i pagliacci al circo?

 

Italiani pagliacci sempre loro dire cosa e fare altra.

errato. Il migliore e' senza cravatta

Mah, a me sarebbe piacuto sapere cosa hanno detto sul tetto i quattro personaggi. Sull'operazione, vabbè, se si vuole cazzeggiare e scherzare lo si può fare. Ma questa è politica. Secondo me hanno fatto bene, dal loro punto di vista. Sulla gru con gli immigrati, a Mirafiori con gli operai, sul tetto con gli universitari: non mi stupisco e non mi sembra nemmeno così ridicolo. Poi se si vuole per forza prendere per i fondelli, vabbè, ridiamo pure.

Ripeto: mi sarebbe piaciuto sapere cosa hanno detto queste persone agli universitari incontrati. Ma se le cronache non lo riportano o non hanno detto nulla (e questo sarebbe davvero l'amaramente ridicolo) o i giornalisti non erano interessati.

PS

io non ho capito una cosa: ma Bersani è laureato? A me il libretto l'hanno ritirato il giorno della laurea. Lui come fa ad averlo ancora?

 

vabbè, se si vuole cazzeggiare e scherzare lo si può fare. Ma questa è politica. Secondo me hanno fatto bene, dal loro punto di vista. Sulla gru con gli immigrati, a Mirafiori con gli operai, sul tetto con gli universitari: non mi stupisco e non mi sembra nemmeno così ridicolo. Poi se si vuole per forza prendere per i fondelli, vabbè, ridiamo pure.

 

No, questa è una politica, non la politica. Quella che loro applicano è la ricerca del consenso a costo zero. Siamo con voi, che ce frega tanto se domani toccasse a noi fare scelte che vi castigano, diremo cose diverse. Non a caso è una rincorsa generalizzata di tutti (escluso Pdl che la riforma l'ha presentata, ma non mi stupirei di trovare anche qualcuno di loro che ammicca e fa l'occhiolino al popolo vociante). In questo modo non si va lontano, sempre ammesso che vogliano andare da qualche parte.

 

quello che ha esibito non è il libretto ma un certificato

ma tu potevi pur farne una fotocopia del tuo libretto

 

Esattamente..hanno imitato altre persone che, a quanto pare, hanno avuto successo.

 

Rispondendo al prof Zanella, data la situazione in Italia, direi che fare cose di questo tipo fa parlare di sè, la gente ne parla, come i giornali, le tv, internet stesso (siamo qui)...Fanno più o meno ciò che Berlusconi, ovvero far parlare di sè.

 

Mi ricordo che un professore al liceo (molto preparato) di italiano, latino storia e filosofia, mi diceva appunto che i gesti ridicoli di Berlusconi (era il periodo delle famose corna mi pare), erano per buona parte studiati proprio al fine di farsi pubblicità. E visti i risultati funziona, e dirò di più: ogni tanto parlando anche con gente più grande, spesso ho sentito dire frasi del tipo "voto Berlusconi, perchè almeno lui fa ridere" (ok, è scandaloso, però così ho sentito).

Stesso vale per tanta altra gente, che se ne frega della politica, ma conosce chi? Berlusconi! Perchè? semplice..nel bene e nel male si parla di lui..andando a votare più per rito che per altro, quando si trovano davanti alla scheda chi votano? L'unico che conoscono...Berlusconi.

Per questo credo che la mossa non sia poi così stupida, considerando che qui un fine un po' più serio c'è. 

Sulla gru con gli immigrati, a Mirafiori con gli operai, sul tetto con gli universitari

E con gl'Italiani tutti nella cacca, no, vero?

Era un certificato, rilasciato chissà quando.

... non sono andati sul tetto a farsi fotografare, ma a "dialogare" che è diverso.

Me l'ha spiegato su feisbuk il braccio destro di DV ...

Il dialogo l'abbiamo sentito nella registrazione postata sopra. È impressionante la logica che i due seguono e la visione della "riforma" che hanno ...

Il mix faccia da culo ed ignoranza delle questioni serie è davvero impressionante.

 

Il mix faccia da culo ed ignoranza delle questioni serie è davvero impressionante.

 

Be', in questo c'e' chi li batte di molte lunghezze.

Da notare che, nonostante ripeta con tono mellifluo i soliti cliche', ha davanti a se' un monitor al quale lancia fugaci occhiate.

Comunque dalle questioni serie si tengono tutti ben alla larga: in fondo e' da un pezzo che siamo in campagna elettorale. Non ve ne eravate accorti?

Sul FQ c'e' un elenco piu' completo dei giulivi pellegrini. Cosi', per par condicio ;)

PS: all'inizio il primo link era sbagliato, sorry (ora ho rimediato).

 

Esatto, ma al posto di "dialogare" in piazza o su un giornale, lo hanno fatto in maniera, se vogliamo, teatrale, che ha fatto parlare di loro

Fini ha dichiarato che comunque FLI voterà a favore della riforma. Stanno facendo acrobazie per essere al tempo stesso al governo e all'opposizione. La salita sul tetto, ''ma solo per dialogare'', fa parte della contorta strategia.  Nel frattempo stiamo rilassati e godiamoci il divertente spettacolo.

A voi che siete più addentro, ma chi li ha fatti salire? Fossi stato io sul tetto, avrei buttato giù la scala con loro sopra.

 

Fossi stato io sul tetto, avrei buttato giù la scala con loro sopra.

 

Volevi rimanere "imprigionato" con loro per sempre ? :-)

cari amici non riesco a capire dove i nostri eroi arrampicatori si trovino. è sicuramente vicino a piazza montecitorio e potrebbe essere il palazzo di fronte a montecitorio e via in aquiro.insomma per dire che sono tetti un pò particolari. preferivo quando personaggi come della vedova facevano i digiuni

Un simpaticissimo invito (a chi "sta sul tetto") a rimanere (sul tetto)

 

http://www.videowired.com/watch/?id=3062395418

A meno che non mi sia perso qualcosa, la Gelmini non ha accolto l'invito di Bersani a rendere pubblici i suoi voti universitari.

In un gioco in cui devi rivelare  un livello di qualità, sotto ipotesi abbastanza deboli l'unico equilibrio  bayesiano è full revelation. Solo chi è al livello di qualità più basso rifiuta di comunicare la propria qualità. Naturalmente ciò è irrilevante perché tutti inferiscono che il rifiuto di comunicare la propria qualità è equivalente a dichiarare che la propria qualità è la più bassa possibile.

La logica del risultato è semplice. Supponiamo che ci siano 13 livelli di qualità (da una media di 18 a una media di 30). E' ovvio che chi ha una media del 30 lo dirà. Ora supponiamo che tu abbia una media del 29. Ti conviene dirlo? Se non lo dici, tutti ssapranno che non hai la media del 30, perché altrimenti lo diresti. Quindi verrai messo nel sacco di quelli che hanno meno di 30. Ma in quel sacco tu non ci vuoi stare, dato che il tuo 29 è il meglio del sacco. Quindi lo dici. Per induzione, il ragionamento si applica a tutti gli altri tranne a quelli che hanno la media del 18, che sono indifferenti tra dirlo e non dirlo.

Non vorrai mica suggerire che MaryStar Gelmini ha la media del 18, no?

Secondo me MaryStella semplicemente non rivela i suoi voti perche' ritiene di non dover nemmeno scendere a quel livello del confronto. Semplicemente lei pensa di non essere tenuta a dover giustificare un bel nulla. Anche da questi dettagli si coglie qual e' il livello di accountability che regna nel rapporto fra eletti ed elettori in Italia. Strano poi che in un paese che si accapiglia tantissimo sulla politica, dove i politici diventano personaggi pubblici che danno il tono all'intera discussione (bellissima questa idea di dare sempre nomi alle riforme: riforma Biagi, legge Gelmini, lenzuolate di Bersani, legge Bossi-Fini) con la loro mera persona (vedi Vendola), ecco dicevo strano che poi questa invadente presenza diventi discrezione e ritrosia quando si cominciano a conoscere (o a voler conoscere) certi dettagli.

 

 

Ma scusate, ma ditemi, ma sono ancora sui tetti i ricercatori?

Afflitti da lievi complessi di inferiorità, causati dall'estrazione chiaramente provinciale del nostro Ateneo (nella quale, per inciso, mi riconosco perfettamente), anche i miei colleghi hanno deciso di occupare. Con sommo dispiacere però, dopo un attento esame della morfologia della copertura dell'edificio che ospita le nostre aule (ex manicomio e questo la dice lunga su molte cose), si è stabilito che era senza alcun dubbio un tetto a falde inclinate. Non sto qui a raccontarvi la delusione. Un autoctono come Franceschini (Frarès doc) sarebbe certamente venuto a farci visita, e questo avrebbe certamente alleviato il nostro senso di inadeguatezza nei confronti dei fratelloni più grandi (Venezia, Milano, Roma...). Ma niente da fare, una scalata sui tetti avrebbe compromesso il rivestimento e sarebbe stato rischioso far salire qualche autorità su un terreno così impervio (...). Un altra occasione persa.