L'agonia del fallito di ragliaset

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La vita e soprattutto la politica è brutale con gli ex potenti che credono ancora di contare qualcosa grazie alla corte di lacché che berciano e si contendono le ultime suppellettili prima del crollo finale.

Che il Popolo delle Libertà sia ormai solo un relitto in disperata ricerca di un fondale profondo dove marcire lo si deduce da evidenze incontrovertibili. Dalla ciurma aggrappata ai detriti, che litiga violentemente accusandosi di aver condotto il paese sugli scogli, agli avvoltoi che volteggiano per strappare qualche rancido pezzo di potere ai cadaveri politici (una nomina in un’authority, una cadrega alla Rai, una scrivania all’Atac), agli allucinati cacicchi di un tempo che blaterano di organizzare congressi su scialuppe immaginarie o adunate oceaniche (Santanché dixit).

Ma i segni evidenti della disperazione sono le proposte quotidianamente sputate insieme all’acqua salmastra che ristagna nei polmoni. Ricordare la frenetica sequenza di demenze è esercizio avvilente, ma aiuta a verificare il livello della disperazione. Cominció con la barzelletta delle liste civiche aperte al nuovo con il marchio Italia Pulita (i grandi brand di detersivi ancora minacciano querele). Poi Berlusca si mise a studiare i comizi e le tecniche di comunicazione di Beppe Grillo. E non senza fondamenti decise che se quello era il livello del nuovo che avanza, poteva benissimo farcela un’altra volta, alla grande. Per cui insensibile ai piagnistei del compatito Alfano – in arte Sine Quid – gli spedì la missiva di benservito e annunció l’ennesimo “ghe pensi mi”, aggiungendo incautamente se il paese mi chiama.

Come nuovo ronzino di battaglia, Berlusconi annuncia di voler stampare banconote in una zecca approntata nella famosa discoteca sotterranea di Arcore sul modello di quella resa immortale da Totò e Peppino. All’istante la Santanché rilancia con un referendum sull’uscita dall’euro. È noto che la chirurgia plastica al giorno d’oggi fa miracoli, ma i progressi sul cerebro sono tuttora alquanto elusivi. Questa constatazione ci induce a scusare l’ignoranza della Pasionaria teflonata sul fatto che la Costituzione vieta referenda su trattati internazionali. Ma nell’ora del destino, accorse dalle retrovie un altro miracolato, l’avvocato Paniz, il principe del foro che in Parlamento, dall’alto della sua sconfinata cultura giuridica, difese Berlusconi asserendo che senza ombra di dubbio il Banana riteneva Ruby essere la nipote di Mubarak. A “La Zanzara” (trasmissione radiofonica confindustriale dove trovano pietoso conforto alcuni casi umani, da Sgarbi a Borghezio, da Crosetto alla Mussolini) dichiaró il 4 giugno che questa “pazza idea” di stampare banconote autarchiche va presa sul serio perché Berlusconi con le sue brillanti “idee liberali” ha portato tanti benefici al paese. Verbatim.

Tramontata l’idea del plebiscito sull’euro nel recente passato il PdL ha organizzato tramite Martino, fedele olgettino, euroscettico di lungo corso, un convegno nientepopodimeno che con premi Nobel. Cosa possa assorbire Berlusca del discorso di un premio Nobel è argomento che appassiona i luminari di psicologia cognitiva. Uno che si è fatto imbonire per vent’anni da Tremonti potrebbe iniziare da qualcosa di meno intellettualmente impegnativo, tipo il Rubamazzo.

Mundell, uno dei presenti, peró dichiara fiducioso in un'intervista che Berlusconi gli ha promesso che dopo il convegno “ci penserà”. Purtroppo non ha potuto impegnarsi ulteriormente perché l’equipe medica sta ancora mettendo a punto la pompetta per neuroni. È quasi commovente il dolente teatro dell’assurdo che inscenano gli ultimi kamikaze decisi a immolare la dignità residua nell’estremo tentativo di compiacere il Caimano agonizzante, agognando a guadagnarsi un posto in quelle liste elettorali che ricordano le divisioni manovrate da Hitler sulle mappe sdrucite nel bunker della Cancelleria.

In questa ottica vanno giudicate le proposte di Alfano (col fido Sancho Brunetta) per abbattere il debito pubblico. Come tutti gli studenti somari hanno malamente copiato da Fermare il Declino senza nemmeno capire di cosa si stesse parlando. Dopo essere stati dieci anni al governo senza fare nemmeno una riforma economica e senza vendere nemmeno uno spillo pubblico adesso questi due guitti di provincia vorrebbero atteggiarsi a campioni della disciplina fiscale, mentre la loro comare rifatta sbraita per uscire dall’euro. Non c'e dubbio ragazzi! Come dice Berlusca, è tutta colpa della kulona. 

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Commenti

Ci sono 85 commenti

in forma smagliante

ha ragione su tutta la linea ma ci sono tanti modi di scrivere. Ho letto il suo profilo. Bastano due righe del suo curriculum per farle tanto di cappello ma mi domando può una persona del suo calibro abbassarsi ai piccoli insulti? Teflonata, pompetta ai neuroni, Sancho Brunetta, "pietoso conforto alcuni casi umani, da Sgarbi a Borghezio, da Crosetto alla Mussolini", Martino, fedele olgettino.

Sono stato educato a rispettare tutti, soprattutto quelli più sfortunati. Vedo che lei non ha questa cultura e forse lei non è meglio di loro.

 

"Sono stato educato a rispettare tutti, soprattutto quelli più sfortunati"

 

 

 

"Sancho Brunetta, "pietoso conforto alcuni casi umani, da Sgarbi a Borghezio, da Crosetto alla Mussolini", Martino"

 

 

E questi sarebbero "i più sfortunati"? Io non conosco incapace che abbia avuto più culo di loro!
Spero che lei sia ironico! Ché questo commento fa più ridere dell'intero post...

La satira e lo sberleffo al potente hanno una lunga tradizione e la funzione salutare di mettere a nudo le miserie dei dignitari.

 

I personaggi citati, non mi sembrano persone sfortunate, tutt'altro. Molti hanno raggiunto posizioni che contrastano in modo plateale con il loro livello (Sgarbi su tutti). Non sarebbe nemmeno un problema se non avessero avuto ruoli di responsabilita' che influiscono direttamente sulle nostre vite. Immemori del disastro provocato (grazie ad un lavaggio del cervello a reti unificate) pretendono pure di condidarsi di nuovo a guidare il paese in prima persona.

Le difficoltà in cui si muove il PDL mi sembrano evidenti. Il mio dubbio è quale utilità abbia un intervento del genere in un luogo come questo? Ho avuto la sensazione di leggere un articolo del Fatto Quotidiano cosa che, al solo pensiero, mi fa rabbrividire. Quello che mi aspetto di trovare è un contributo competente a supporto e/o a correzione di quanto fantasiosamente viene ormai giornalmente proposto dai nostri politici (si fa per dire !). Questo è quanto mi era sembrato di intendere leggendo il "chi siamo" al primo contatto con questo sito. Detto questo l'articolo è divertente ma non dovrebbe stare qui. Personale ed umilissima opinione.

Su NfA trovera' varie forme stilistiche, dal saggio di politica economica con numeri e tabelle (Ex Cathedra), ad opinioni stile editoriali, persino, occasionalemente, recensioni, fino ad arrivare a pezzi in salsa satirica o di costume contraddistinti dal marchio Comiknoise.

 

Avevo pensato che ad agosto che un po' di refrigerio facesse bene.

 

Giuro che non sapevo dell'esistenza del Suo blog legato al Fatto Quotidiano. L'abito...fa il monaco ?

l'autore usa massicce dosi di sarcasmo che alcuni non gradiscono. Per qualcuno non va bene perchè

 

Quello che mi aspetto di trovare è un contributo competente a supporto e/o a correzione di quanto fantasiosamente viene ormai giornalmente proposto dai nostri politici

 

Come si fa a commentare seriamente le scemenze che i partiti allo sbando sfornano per dare a intendere ai meno smaliziati che hanno pronte pozioni miracolose che guariranno anche gli scrofolosi ? Esiste un punto di non ritorno, oltrepassato il quale non serve più prendere sul serio gli imbonitori che sulla pubblica piazza promettono meraviglie a chi continuerà ad acquistare il fetido intruglio che spacciano nelle loro bottigliette. Non serve l'analisi chimica del prodotto, vanno presi a pernacchie punto e basta.

Sarà dura ma dobbiamo far capire che ad imbonitori, pagliacci, mentitori, avventurieri e peggio d'ogni risma e fattura non si può, assolutamente non si può, "rispondere" seriamente. 

Perché non puoi discutere seriamente con quello che fa il gioco delle tre carte: devi solo svelare che sta barando puntando il dito e gridando che il re è nudo.

Un risotto deve sepellirli, e li seppellirà. Lo stiamo cucinando anche con l'aiuto del sarcasmo. Sui più "sfortunati", appunto ... 

Non discuto sul fatto che i personaggi citati siano il peggio del peggio ma io sono fra quelli che sono rimasti delusi da questo post. La mia paura è che, essendosi buttati nella mischia lo stile di questo post possa diventare la norma e questo ci (scusate se mi sento vicino a voi in questa avventura) avvicinerebbe al loro modo di sputtanare il prossimo che abbia idee diverse...qualcuno a questo punto obbietterà che se avessero idee saremmo già a cavallo ma questa è un'altra storia:-)

Ok l'ho letto 4 volte prima di dire che mi piace è scritto bene e colpisce duro. Quando il gioco si fa duro...... I duri incominciano a giocare

ne uccide molti di piu', ho capito che siamo in comiknoise, ma hai presente i Simpson, in versione originale sono micidiali ma mai volgari e non giocano mai con le stesse armi del nemico.  Detto cio, concediamoci anche un po di sano cazzeggio che fa caldo

... che sento dire "una risata li seppellirà" ed alla fine pero' non sono state le nostre risatine a farlo ma quelle - memorabili - di merkel e sarkozy alla famosa conferenza stampa.

Li' è stato l'inizio della fine, proprio con sorrisini e risatine.

Il che mi fa pensare che quando persone autorevoli (e in nFA abbondano) usano l'ironia, essa colpisce molto piu' duro di quanto si immagini.

Quest mi è sembrata una caduta di stile: i personaggi citati si meritano tutti gli insulti possibili, ma qua si tratta non della loro immagine, ma della vostra. Vi riporto un proverbio irlandese citato dal Post l'altro giorno: "Mai azzuffarsi con un maiale: ne uscite sudici tutti e due, ma al maiale piace".

 

Siete in politica adesso, dovete fare ciao ciao con la manina e abbracciare i bambini...

Essere in politica (ammesso che io ci sia, ma non mi sembra di essere in nessuna lista) non significa compiacere gli elettori. In quello sono gia' esperti i Berlusconi e le maschere che appaiono di frequente sui teleschermi. L'elisir televisivo si e' esaurito da tempo e la prossima compagna elettorale non si svolgera'  all'insegna delle mediocri lagne veltroniane.

 

Fatevene una ragione. Il Berlusca e' defunto politicamente e lui lo sa. Sta cercando di inventare il colpo gobbo che gli consenta di salvare il salvabile, insieme ad una congrega di personaggi tra il patetico ed il disgustoso di cui ho menzionato un mero sottoinsieme in questo post.

 

Se rimangono in giro anche solo le scorie di questa congrega sara' dura risalire dal pozzo nero in cui e' caduta l'Italia, anche per colpa di chi si preoccupa un po' troppo dell'immagine e troppo poco della sostanza.

 

 

Fabio. Una volta tanto l'hai messa giù dura ma va bene così. Tu non se Grillo e chi vuole lo capisce. E' vero che con i maiali non ci si azzuffa ma neppure ci si ragiona dei massimi sistemi. Tu ne sei capace, loro no.

Al di la' del merito sul contenuto e sullo stile del testo, bisogna tener presente che la cominicazione si dipana su vari livelli.

 

Secondo me per veicolare il messaggio a diversi bacini di utenza, bisogna agire sui diversi livelli altrimenti si rimane incapsulati in un ambito limitato.

 

Se anche Le Monde pubblica vignette ci sara' un motivo.

A me il pezzo è piaciuto. Trattasi di "oleum" (H2SO$ al 98%), acidello. Aggiungo: avrei voluto scriverlo cosi' anch'io ( e qualche volta mi riesce, pero' pezzi piu' brevi).

Concordo: la lozione per capelli a base di acqua putrida, al costo di 50 dollari la boccetta non ci crede piu' nessuno "Venghino, siori, venghino, ciabbiamo la donna cannone, il nano parlante e la l'uomo con la faccia di...gomma! (volevo dire "71", ma mi trattengo).

NOn ho riso. MA di questi tempi, c'è poco da ridere e molto da remare, possibilmente tutti nella stessa direzione. Gli scogli sono vicini e la barca perde già acqua. Non è tempo di tabelle e calcoli. E' tempo di realizzare le tabelle. Di parole dure ma chiare. I cialtroni, i poltronisti devono stare a casa con il minimo sindacale. A dire il vero, manco quello, visto che a "loro" i sindacati sono sempre stati sulle O_O. Concludo con una bella affermazione apodirrica ed incotrovertibile: "La PdL non è un partito liberale, semmai libertino". Del tipo: "Noi siamo liberi di fare, il c@xxo che ci pare!". Buona giornata.

A me il post è piaciuto moltissimo, ma è evidente che da questo momento in poi dovrete fare attenzione a qualunque cosa scriviate. Arriveranno sempre più orde di guastatori professionisti a contestare le virgole e i punti nel tentativo di portare l'attenzione al dito rispetto alla luna che i vostri post mostrano con chiarezza. Non sempre concordo con le vostre posizioni, ma senza dubbio l'onestà intellettuale è sempre stata il vostro forte oltre ad analisi infarcite di dati. Purtroppo non basterà più se FiD diventerà un movimento politico importante e NfA continuerà a sostenerlo esplicitamente (cosa che mi auguro).

Comunque io avevo scordato quasi tutte le proposte ricordate in questo post. E' proprio vero che la memoria è selettiva e ci vuole qualcuno che ci ricordi tutte queste nefandezze, anche a costo di rischiare di grufolare nel fango assieme agli avversari.

Se FiD avra' successo, come spero, comunque sara' un aggregatore di varie realta' e di varie correnti. I redattori di NfA hanno avuto un ruolo nel lancio e spero che continueranno ad averlo nel cammino futuro.

 

Io non mi preoccuperei troppo di spaccare il capello in quattro su ogni cosa che si scrive come se fosse un documento prodotto da un convegno di dorotei.

...il post, è ben scritto e mi ha fatto sorridere.

 

Sull'idea che una risata "li seppellirà tutti", ci credo poco. È una bella speranza e risolleva il morale, ma questa è gente che se ne impippa di far brutta figura e spesso pare gongolare nell'essere massacrata dal satiro di turno. La satira risveglia le coscienze? Forse, ma lo fa molto lentamente.

 

Sul tema, Corrado Guzzanti (LINK, dal minuto 2.10) rende l'idea. :)

a questo buonissimo articolo satirico di Scacciavillani, come molti altri qui e nel suo blog sul Fatto.
Obiettivamente e seriamente parlando, come si possono discutere ed analizzare le proposte di certi avvoltoi senza sbeffeggiarle e chi le ha "ideate"?
Già ci pensa la realtà dei fatti e la storia correlata ad essi a smentire seccamente certe idiozie.

 

Una cosa che si può fare una volta per tutte al massimo, è elencare tutte le loro "proposte" ed evidenziarne i sofismi. Poi fare una sorta di manifesto da esporre magari su FilD.

Scusate, forse è OT, ma posso sapere cosa avete contro Antonio Martino?

E' per via dei suoi legami con Berlusca? O c'è anche dell'altro?

 

personalmente provo solo invidia (confesso invidia) per le pennicchelle che puo concedersi e che a me sono precluse

D'altra parte, da quando prese la tessera numero 2 (la prima comunque delle pari) di Forza Italia non mi risulta abbia fatto altro.  

"Cari amici, grazie di cuore. Ho convocato a Messina i ministri degli Esteri degli Stati aderenti alla CECA, e questo è per me un grande motivo d'orgoglio, e un giorno dirò ai miei figli che collaborando con altri ministri dei Paesi civili e democratici, li riunìi in una conferenza dalla quale spero che nascerà la via nuova. Perciò, se Dio ci aiuterà, il nome di Messina resterà in eterno legato alla storia dell'Europa", Gaetano Martino, Messina, 31/Maggio/1955

Su Martino abbiamo qualche riserva perche' era partito lancia in resta scrivendo (a suo dire) il programma "liberale" del 1994. Poi in quasi venti anni di militanza politica e di partecipazione al governo non ha avuto il coraggio di esporsi in prima persona. Non e' stato capace di assumere nemmeno il ruolo di coscienza critica. Olgettino fino al midollo.


Qualche borbottio, qualche intervista, ma niente di serio. Tremonti? Mai criticato con forza. Adesso lo hanno tolto dalla naftalina ed e' francamente triste vederlo agitarsi di nuovo, blaterare di uscita dall'euro e lanciare proclami di rivincita. Stesse zitto e si ritirasse a vita privata darebbe il miglior contributo personale possibile alla politica.

 

Articolo godibilissimo, tagliente e caustico come piace a me,  e lo dice uno che fino a qualche anno fa teneva un Blog che si chiamava SadoCaustico, appunto. Il problema è che certi articoli scuotono dal torpore gli yes men del nano... . Attendetevi pertanto delle bordate spaventose da Feltri e dal suo collaboratore pelato (che non nomino perché ho appena mangiato e non voglio rovinarmi la digestione). Siete sicuri di non avere scheletri nell'armadio? E per scheletri intendo dire che so... un trisavolo che votava apertamente comunista, o un fratello di vostro bisnonno che fosse un prelato ma poi  spretato, o un pro zio emigrato negli USA con cognome del tipo Gambino, Capone... insomma robetta succulenta per le jene che hanno inventato il metodo Boffo.

Cari uomini, visto che per il momento vi guardo solo io (in questo thread) ho perso tempo a contarvi: 42 commenti divisi come segue: 17 PRO (incluso l'autore ed i redattori firmati in massa ma contati come uno perche' ogni persona pensa con la sua testa)  7 CON  e 2 Neutri

percio' la percentuale di gradimento all'articolo e' di 17/7quindi  questo articolo ha il 2/3 di gradimento se fosse un auditel sarebbe piu' o meno un share di 71% di share....felici? io si perche' a me piace di non stare con la massa!

g

Molti contrari non sono nel merito ma sul metodo. direi di differenziare la conta :)

Se come scopo precipuo nella vita uno/a si ripromette di non stare con la massa, si puo' sempre abbracciare una setta new age :-)

 

Comunque lo share auditel non misura l'indice di gradimento, ma semplicemente la percentuali di telespettatori sintonizzati su un programma.

Io sono d'accordo sia con il metodo, che sul merito:

Prima di tutto perchè TUTTI gli argomenti usati per coprire di ridicolo chi pretende ancora di rappresentare un futuro migliore per l Italia nonostante siano stati pessimi politici e pessimi uomini di governo fino ad ieri, mi sembrano logici, basati sui fatti e dificilmente confutabili.

Sul metodo mi sembra molto più corretto e rispettoso della media dei quotidiani italiani, Repubblica, Il Giornale e Il Fatto compresi, se per fare ironia su una banda di persone che fino a ieri hanno succhiato il sangue al contribuente raccontando anche atroci bugie su fantomatiche rivoluzioni liberali, riduzione delle tasse e semplificazione legislativa si deve usare un linguaggio meno ruspante non so, ma secondo me il fatto di usare dosi maggiori di  vaselina non rende meno dolorose le conseguenze dell'azione dei  politicanti da terzo mondo di cui parla Fabio.

Anche l'argomento per cui l'esistenza di un movimento politico dovrebbe comportare una qualsiasi forma di autocensura, sia dal punto di vista dela convenienza che dal punto di vista dell'etichetta non sta in piedi secondo me, se l'elettore berlusconiano medio ( per mia conoscenza ) si entusiasma e si eccita di fronte a vignette pubblicate dal Foglio ( parassita di denaro del contribuente ) in cui Monti viene disegnato come una bestia feroce che azzanna e sbrana un cadavere sanguinante disteso per terra dicendo "cibo, cibo" non credo che quattro battute come quelle di questo articoletto possano fare grossi danni o screditare FID.

La credibilità delle persone e delle idee non sta certo nella loro confezione....

Sottoscrivo!!!

Bell'articolo, sopratutto nelle prosa.

E Vi propongo un noisefromSicilia di Pietrangelo Buttafuoco da non perdere assolutamente, perchè tratta a modo suo dello stesso argomento:

 

livesicilia.it/2012/08/12/cavaliere-ma-vossia-perche-non-si-candida

molto meglio, questo si' che e' degno di comicnoise

g

l'articolo del lecchino Buttafuoco e sopratutto i commenti mi fanno venire il voltastomaco

bella prosa, non c''e dubbio.

 

come quella del Maestro Giuliano Ferrara.

 

Un unico dubbio, adesso per buttafuoco, e spesso per ferrara: cosa ha detto?

Quando fu annunciata la "discesa in campo" di nFA osservai che tale scelta ne avrebbe mutato la natura.

Dire che nFA resta cosa diversa da FiD mi sembra un artificio retorico per non riconoscere che il post è fuori misura. Mi auguro di non dover assistere ad una campagna elettorale di questo tenore: la denigrazione personale, al limite dell'irrisione del difetto fisico o della mancanza di gusto, sta meglio in bocca a fascisti ed a qualunquisti.

La classe politica attuale, in particolare gli esponenti del PdL, può essere combattuta efficacemente senza bisogno di usare certi toni. Non credo che parlare di "pompetta per neuroni" convinca gli italiani a votare per i candidati di FiD: occorrerà, invece, spiegare il significato concreto dei dieci punti. Dare dei cretini agli elettori del centro-destra non li convincerà.

Dovranno essere i candidati (se mai si arrivera' alla formazione di liste FiD) a convincere gli elettori e a decidere come impostare la campagna elettorale. 

 

Ai Parioli useranno un linguaggio, uno stile e argomenti consoni all'ambiente. Altrove si regoleranno diversamente. Spero solo che non prendano Veltroni a modello.

Dott. Scacciavillani,

ho letto anche l'articolo su Bersani ed ho notato LA differenza. Nell'articolo non c'è un insulto, non c'è quell'accanimento sulle caratteristiche fisiche ed intellettive di Bersani e della allegra macchina da guerra di ex-PCI-PDS-DS, ex DC dossettiani e di Margheritini che si fanno soffiare i soldi sotto il naso. Se avesse voluto avrebbe avuto tutti gli spunti per descrivere i vari soggetti del centro-sx con parole di fiele come quelle usate nell'articolo contro Berlusconi, ma non lo ha fatto. Le dico che se lo avesse fatto non mi sarebbe piaciuto lo stesso.

Questo è il suo limite. Non è in grado di comunicare alle persone che non vogliono questo tipo di politica. Certo qui ce ne sono più dell'altro versante, quelli che l'insulto all'avversario è dovuto, al momento a Berlusconi e i suoi, in passato alla DC e in futuro a FiD (ipotizzando che FiD riesca nel suo intento).

Ritengo che questo tipo di comportamento sia la causa del male che ha colpito l'Italia. L'intolleranza verso la parte avversaria non permette la civile convivenza tra le persone e lo sviluppo armonico della società.

Saluti.

Gentile Mr. Kost, sicuramente lei ha un nome e cognome. Ci piacerebbe contattarla, per favore mandi e-mail a francesca.chiaromonte@gmail.com

grazie

giuliana allen

Non son mica così convinto che gli ex berluscones abbiano lo stomaco così delicato.

Libero, il Giornale e lo stesso BS con le sue inchiavabili cancelliere e il "gay/coglione chi vota di là" non mi sembra che abbiano uno stile così soave, se permette, eppure sono stati il riferimento di una certa area.

Ora, imho, ci sono grossomodo due categorie fra chi ha votato BS.

Quelli che credevano sinceramente nella sua rivoluzione liberale ( o meglio nel "meno tasse per tutti"...) e lo hanno votato per questo nonostante il suo pessimo stile e tutti i suoi enormi difetti palesi da tempo. Insomma gente con lo stomaco forte che con tutto quello che ha passato questi anni non si impressionerà di sicuro di fronte ad un articolo di satira.

Poi ci sono i fedeli, i nostalgici del '94 ( e ci credo, avevano 20 anni in meno ), quelli che son lì pronti a dare un' altra occasione al loro caro sperando che questa volta la magistratura e le armate sovietiche non ostacolino la rivoluzione azzurra. Loro sì che se la prendono se un articolo sbeffeggia il loro pantheon.

Ma è gente che FilD non lo vota comunque perché anche stavolta alla fine deciderà portare il proprio contributo alla lotta del condottiero di Arcore contro il mondo cattivo, quindi c'è poco da preoccuparsi.

 

Aggiungo: visto il tenore di certi commenti sulla pagina FB di FilD ( gente che ringrazia BS per aver fermato l' invasione comunista negli ultimi 20 anni...) e viste le accuse che arriveranno invece da sx per essersi scelti alcuni compagni di viaggio un po' troppo schierati a dx, un articolo che ricordi lo spririto senza padroni di nFA è davvero il benvenuto.

Immagino quindi che lei abbia sommerso di lettere le redazioni di Libero e de Il Giornale quando vomitavano insulti sigli avversari. Anzi ancora ne manda quotidianamente. Avra' inviato lettere di fuoco a Palazzo Chigi per stigmatizzare i termini che usava Berlusconi sui giudici o sugli elettori "coglioni". E non oso pensare come abbia trattao Sgarbi o la Santanche' nelle sue missive.

 

Ce le mandi in copia che ne vorrei trarre un'antologia.

Eccolo qui il punto 11 di fermareildeclino, finora tenuto all'oscuro dalla cricca antiparlamentare eversiva e sovversiva,

C'è una differenza fra lo sfottò e l'offesa.

Il suo articolo esprime grande rabbia, ostilità e mancanza di rispetto non tanto verso le persone di cui parla in quanto personaggi pubblici, ma come identità personali. Come quando durante una discussione si alzano le mani perchè non si sa come argomentare una risposta sensata. In questo caso le argomentazioni sono e sarebbero tantissime, visto il comportamento tenuto negli anni da queste persone. Ma oltre a non essere divertente questo articolo la porta sullo stesso piano delle persone che insulta. Come quando da bambini per rispondere ad una presa in giro "si fa a botte".

Cordiali saluti.

Semplicemente questo articolo rispecchia la realtà dei fatti, attraverso un modo di descrivere le vicende e le generalità dei citati personaggi abbastanza sarcastico.
Qui stiamo assistendo all'ennesimo tentativo di strupro dell'Italia dai suddetti individui.
Meglio prevenire che curare, perché la prossima volta potrebbe essere dolorosissimo uscire da un'eventuale grave situazione.

Se vuole avere argomentazioni valide, ci sono una sfilza di articoli su nFA da leggere in proposito.

Avanti con l'intelligenza graffiante alla faccia dei Pasdaran di destra e di sinistra.....(più a destra per la verità...a sinistra si fanno male da soli ).

 

Allora provo a dare i miei due centesimi.

 

Fabio è un grandissimo da molti punti di vista e questa è l'occasione per ribadirlo. Il post è scritto meravigliosamente ma non mi ha fatto particolarmente ridere. Non tanto perché è in parte o totalmente un insultario (se lo meritano eccome) quanto perché tradisce una forte preoccupazione da parte dell'autore: che gli elettori italiani abbocchino di nuovo a Italia Pulita, chiusura di Equitalia, first ladies teflonate (magnifico!) e via con il libro dei sogni di un elettorato che non si sa se è più fesso o più in mala fede cronica e irreversibile, o entrambe le cose (sigh). E' questo timore trapelante che non mi fa ridere. Timore più che fondato purtroppo e che non verrà fugato da un post su nFA che bene o male è frequentato da gente con più di un neurone funzionante.

A questo proposito, sono mangiato dalla curiosità di sapere chi tra i lettori di nFA e tra i sottoscrittori di FiD hanno almeno una volta votato per il Banana. Questo è proprio un pezzo di comportamento umano che mi manca. Potrebbe essere il punto di partenza per far cambiare idea anche a quelli senza PhD in economia e perfino a quelli senza laurea, dai quali dipende il futuro di questo paese.

la nidificazione del commento secondario è infinita,come l'ironismo.quindi,qualsiasi "cosa" uno scriva, è sempre possibile remixarlo e ribaltarlo con ironia,ironismo,sarcasmo o,alla fine, cinismo.ho votato il cav,più che altro per negazione,e il troppi coglioni alle urne è del 1994,quindi vecchio, per impressionarmi ancora.

RAGLIASET CI STA PER SERVIRE UN ALTRO GRANDISSIMO CETRIOLO :

IL SIG. MATTEO RENZI.

Peccato, caro Silvio , che il paese non solo non ti chiama, se potesse non doverti affrontare anche  con questo ulteriore scivolone , si accontenterebbe di dimenticarti . Invece non solo hai infettato tutto cio' a cui ti sei avvicinato, continui imperterrito a rovinarci la vita.