FUORI DAI COGLIONI

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NON STO A CALIBRARE IL LESSICO, PERCHÈ SONO SONORAMENTE OFFESO CON TAL DE MATTEI, DEL CNR

Il sig. De Mattei si distinse in passato per scemenze più o meno tecniche (egli pensa, pare, che tutti i biologi abbiano torto.) Per quanto sia anti-scientifico, "passi".

Adesso si esibisce in una specie di bizzarra interpretazione tettonica. Il Giappone è colpito da due disastri e ciò è dovuto a "colpe", mai specificabili che provocano ... l'ira di dio. Le tradizionali obiezioni (come mai, con chi ha commesso qualche colpa, sia divino massacrare nonne nord-nipponiche e pompieri con la tiroide a mal partito, gli "innocenti" vengono colpiti assieme ai "colpevoli" e così via..) risalgono ai tempi di Voltaire.

Vi sono due considerazioni urgenti.

1. Il personaggio è offensivo nei confronti di una nazione colpita da un disastro (non so bene se abbia dichiarato che l'Aquila sia colpevole di aver dato i natali a Bruno Vespa, non mi risulta.)

2. Che questo personaggio, sia esso con o senza appoggi politici, sia un rappresentante della scienza italiana è, non negoziabilmente, inaccettabile.

Sono affatto convinto che Pat Robertson abbia "spiegato" gli uragani con la vita sessuale delle persone in New Orleans, ma appunto Pat Robertson fa il prete e non il vicepresident di National Science Foundation.

Ergo, che vada a predicare

a) altrove

b) non a "nome" del Cnr


  • una modesta proposta, questa indegna ferita alle sensibilità dei cristiani, questa indegna offesa ai giapponesi, questo sgorbio alla dignità degli italiani che siano o meno scienziati 
    va pure invitata a dimettersi, lo trovate a 
    info@robertodemattei.it
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    Commenti

    Ci sono 285 commenti

    Suppongo che preso dal furore scientifico tipico dell'ateo incazzoso, Palma abbia dimenticato un riferimento. Credo, che l'articolo si riferisca ai commenti del Di Mattei che trovate a questo link:

    http://www.youtube.com/watch?v=iIm9E76-jtA

     

    Suppongo che preso dal furore scientifico tipico dell'ateo incazzoso

     

    Qualche base su cui porre questa dichiarazione ? O è un atto di fede ultraterreno ? Suppongo che preso dal furore religioso che portò, ad esempio, a bruciare Giordano Bruno e altri imprecisati e imprecisabili abbia omesso quantomeno di dire su cosa basa questa sua affermazione.

    e questo?

     

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    Egregio di Palma, questa volta non e' la parolaccia che mi dispiace, ma il fatto che Lei non abbia linkato il testo integrale della citazione a cui si riferisce. Va benissimo incazzarsi e anche veementemente , ma come fece il suo collega linkando per esteso la lettera di Celentano, cosi' Lei, quale autore di nFA  (forum corretto dal punto di vista del rigore accademico [dato il calibro della redazione e dei fondatori]), doveva spendere un po di tempo in rete non tanto per linkarci la bio di tal CNR, ma il testo integrale dell'intervento su radio maria...mancando questo tassello ogni discussione e' inutile. A maggior ragione in un tema cosi' delicato come la discussione filosofico/religiosa. Altrimenti la sua invettiva avvelenata scade nella propaganda . E non credo questo fosse il suo intento originale.. Per cortesia, Lei o chi per Lei e' bravo, invece di postare you tube e terza fonte varia, cercate in rete la trascrizione completa del discorso cosi' che, se dobbiamo sputtanare lo facciamo in full. grazie Giuliana Allen

    qui non si tratta di "discussione filosofica/religiosa", semplicemente il signor mattei non dovrebbe essere vicepresidente del CNR, e non da dopo questa esternazione, non dovrebbe esserlo mai stato! nel suo intervento, il suddetto, non usa argomenti filosofico/religiosi, ma solo oscurantisti e medioevali.

     

    quanto alla trascrizione, una semplce trascrizione non rende questo personaggio, sentirlo in viva voce invece dà tutta un'altra impressione, per cui ti consiglio di ascoltarlo, ad esempio qui razionalismo.wordpress.com/2011/03/21/il-terremoto-in-giappone-e-de-mattei-del-cnr/, dove trovi anche il modo di ascoltare altre sue "perle".

    non ho pertanto nulla da eccepire su questo post, e non posso che associarmi al suo titolo

    carissima Giuliana, 

    siccome detesto commentar-parlando, e detesto in duplice copia commentar me stesso,  rispondo con fatica e nessuna acrimonia.

    Le posizioni di questo figuro le trova ovunque, inclusa nFa (vede un video, anche nel testo che lei commenta, e' giusto a distanza di un click dal suo "topolino" mouse.)

    Le ritrova anche, ad esempio

    qui 

    http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_27/eretico-cnr-castigo-divino_5e67f5e6-5841-11e0-8955-c490be50f429.shtml

     

     

     

    Per il resto il tutto e', ad avviso del sottoscritto, sotto il segno del "semplice, sigillo del vero"

    Questa e' gente che odia gli altri, credo i Giapponesi, adesso, il perche' mi sfugge. 

    Il personaggio in questione, se davvero ama rovistare minestre indegeribili, esibisce l'odio profondo per il suo correligionario G. Ravasi, e ama celarsi dietro il parasole degli indegni ("feci x da privato cittadino", "le cene a casa mia sono affari privati", "le mie vacanze con ... putin-khaddafy-corona&belen... sono i miei divertimenti da privato cittadino") ripetendo come  non parli  da sismologo (la penetrante mente scientifica del de Mattei e' strabiliante, e mancando in lui segno altro che le lauree in storia, la mente suddetta  e' segno evidente ai miei occhi della grazia e giustizia di Dio) ma da cittadino italiano, non da Cnr.. etc.

     

    Le reitero solo che

    1. al demente/dementi che mi spiega come io sio 'ateo incazzoso', essi non sanno di che cosa parlano, disse con profetica parola quello li'.... sa, della croce...., concordo, non sanno di quel che parlano.

    2. che esiste (ad avviso del sottoscritto fortemente presente tra i cristiani e moltissimi altri abramici, musulmani ed ebrei, pure vivissimo in kuang-tzu, molte versioni di hinduism) un senso della compassione, ancor piu' forte verso chi e' colpito da tragedie gravi e proprio vere  tragedie. Tale compassione non si nota nemmeno nelle fetide parole che illustrano, sulla base del pensiero di "Mazzella" di Rossano Calabro, come "dal male esca il bene" come le colpe di "adamo" ed "eva" ricadono su Fukushima, e amenita' del genere. 

    3. che il personaggio e' confuso persino sul piano della logica. Se ipotizzo che Roberto de Mattei, e lo ipotizzo da cittadino, appare nato da suo padre e sua madre, ma sulla base delle opere del Marchese de Sade, sostengo che e' "in verita" figlio di satana e della principessa delle tenebre, 

    naturalmente... sono "due piani diversi"... e' il segno della dementia preacox se qualcuno debba provare che de Mattei non e' figlio di Satana, etc...

    mi dica un pochin lei...

     

     

    per il resto ha nessuno studiato (a me lo avevano insegnato al liceo ..) che non esistono prove del nulla? non esiste la teoria dell'ateismo, come non esiste la teoria del papinatalismo, se non c'e babbo natale, non c'e', c'e' nulla da provare. se la questione ' come arriva il regalo dal camino, chieda alle mamme... se si domanada perche' il Pacifico trema le consiglio di guardare la fossa delle Marianne (absit iniuria verbis per radio "maria")

    nessuno ha nulla da dimostrare di negativo.

    se non esiste un pari primo piu' grande di due, non esiste la teoria dei pari primi piu' di due. e nessuno e' tenuto ad esporla.

     

     

    sh'olem, ometz, savlanut

     

    Caspita quanta veemenza nei commenti.

    Qualche base su cui porre questa dichiarazione ?

    Pensavo fosse ovvio che una persona normale non divida il mondo fra atei furiosi vs credenti pacati. Ero dunque ironico, ma evidentemente non sono stato abbastanza chiaro. Direi che l'ironia è bene lasciarla fuori da questo forum. My bad.

    ma il testo integrale dell'intervento su radio maria...mancando questo tassello ogni discussione e' inutile.

    Mi pare anche che trovare i riferimenti per le dichiarazioni non richieda più di 2 minuti. Cmq effettivamente avere un link per capire con certezza di cosa si sta parlando aiuta.

    non ho pertanto nulla da eccepire su questo post

    Beh dai se i post fossero tutti così non credo che NfA avrebbe tutto il successo che invece ha. Un post da FLG ogni tanto ci sta, mica sempre.

     

    La trascrizione credo sia questa.

    Leggendola velocemente, direi che è la morale cristiana standard, a cui qualsiasi cattolico credente dovrebbe attenersi (la morte è l'inizio della vita eterna, dio onnipotente omnisapiente principio e fine di tutte le cose, etc...).

    De Mattei è uno storico, cattolico, per quanto vicepresidente del CNR.

    Considerazione 1: il personaggio è offensivo non meno della sua religione, quindi bisognerebbe prendersela con entrambi.

    Considerazione 2: il personaggio è un laureato in Storia con delega nel settore delle scienze umane; che in un'intervista a RadioMaria parli di cose cattoliche, da cattolico, mi sembra normale.

    Ignoro in cosa consista il suo lavoro, ma che debba dimettersi per quell'intervista non mi sembra congruo, altrimenti bisognerebbe radiare dal CNR chiunque abbia una fede e non la nasconda.

    Non bisogna dargli un valore che non ha; non ha esordito con "la posizione del CNR è", ma è l'opinione personale di una singola persona e forse di una comunità (quella cattolica).

    Pensavo fosse ovvio che una persona normale non divida il mondo fra atei furiosi vs credenti pacati. Ero dunque ironico, ma evidentemente non sono stato abbastanza chiaro

    Non solo nei non ha risposto all'obiezione, ma manipola. La distinzione atei furiosi e credenti pacati è una bubbola falsa e tendenziosa. Altrimenti dimostri che terremoto e tsunami sono inviate dal Padre Eterno. La differenza è tra chi spara stronzate spacciandosi per scienziato e chi non ci sta. Questa è la questione, non altra. Dunque fuori dai coglioni!

    (con questa vorrei iniziare, se possibile, una discussione massimamente priva di pregiudizi)

    domandaassolutamente non polemica: ma qualcuno qui è in grado di dimostrare scientificamente che il terremoto non fosse la volontà di dio, col fine di castigare la popolazione del giappone?

    risposta che darei io, da fisico e da agnostico: io, a titolo personalissimo no, purtroppo non sono in grado di farlo, e questo perchè (a mio avviso) nel dominio della scienza il concetto di dio e quello di colpa non rientrano neanche, e non sono definibili mediante linguaggio scientifico. se uno inizia a parlare di dio e di colpe, sta già parlando a titolo personale e non scientifico, per definizione.

    addendum che farei io, da fisico agnostico: è molto più grave invece una posizione anti-evoluzionista, perchè invece dare giudizi sull'evoluzione rientra nel dominio scientifico eccome, e di questo il simpaticissimo De Mattei dovrebbe invece rendere conto di fronte ai suoi colleghi studiosi di scienze.

     

    che ne pensate?

    Ma stiamo delirando?

    Secondo te uno siccome "è titolo personale" puo dire cagate antiscientifiche*** e politicamente offensive per una nazione amica e poi fare il vicepresidente del CNR?

     

     

    ma qualcuno qui è in grado di dimostrare scientificamente che il terremoto non fosse la volontà di dio, col fine di castigare la popolazione del giappone?

     

    Non e' proprio un dimostrazione... ma il fatto che il fenomeno "terremoto" si spieghi benissimo nell'ambito di una teoria scientifica (tettonica a zolle) largamente studiata, accettata e con riscontri fattuali, mi sembra un forte sostegno alla negazione della tesi (hypoteses non fingo).

    Oppure si potrebbe continuare all'infinito con la variante epistemologica del gioco delle tre carte... perche' il terremoto deve essere per forza un castigo di Dio? L'universo potrebbe benissimo essere poggiato slu dorso di una enorme tartaruga e in quel momento le stava prudendo il giappone. Prova a falsificare questo.

    Del resto, il tizio in questione non mi pare nuovo (in altri ambiti - vedi evoluzionismo) a contrastare teorie scientifiche correnti e accettate usando come contro-tesi una presunta anti-scientificita': di fatto, e' l'unico argomento che mi sembra sempre apportare il tizio, senza altra spiegazione: (come? perche?...). Ma la cosa assurda, a pensarci bene, e' che l'alternativa proposta e' altrettanto antiscientifica (basata su un racconto...) ed in piu' ridicola.

    Da tenere conto che per il tizio in questione Adamo ed Eva sono due personaggi storici. Il bello e' che finora non esiste una prova o evidenza scientifica di questo, se non la parola di Dio (che vale altrettanto quella di Bhagwan o di Sai-Baba). Mentre al contrario esistono tantissime prove scientifiche che le specie si siano evolute in un certo modo.

     

     

     

    Il metodo scientifico funziona al contrario.

    Non deve dimostrare la non dipendenza dal divino per scartarla dalle leggi fisiche, è chi vuole dare valenza scientifica ad un atto di fede (=fiducia) che deve prendersi questo fardello.

    Ognuno ha diritto alle proprie opinioni e alla propria fede, senza che questo gli causi pregiudizio; ma è vero anche il reciproco, fede ed opinioni non possono pregiudicare l'oggettività che una mansione impone.

    La domanda non sarà polemica, ma è ugualmente priva di senso.

    Lei può liberamente supporre l'esistenza di qualsiasi ente, comunque da lei definito, ma il fatto che non sia possibile dimostrare che questo ente non esiste, ciò non costituisce prova alcuna del fatto che al contrario esso esista.

    Mi sembra una contraddizione logica, anzi del senso comune.

    domanda assolutamente non polemica: ma qualcuno qui è in grado di dimostrare scientificamente che il terremoto non fosse la volontà di dio, col fine di castigare la popolazione del giappone?

    E tu sei un fisico? Ok. Allora: "volontà di Dio" non è un concetto scientifico e nemmeno fisico. 

    Che cosa stai chiedendo, veramente?


    Ma, la prendo come uno scherzo, siam tutti andando in aceto?

    si rende conto di quel che chiede?

    se chicchessia sia tenuto a "dimostrare" che non sia la volonta' di dio la causa del tsunami?

    e' come chiedere a qualcuno di dimostrare che il numero di peli del deretano di ROCCO Boldrin (che non e' il Boldrin che leggete) non sia la causa della mia calvizie.

    ma cosa insegnano alla "triennale" di cui lei fa parte? che qualsiasi informulabile follia e' oggetto di "dimostrazione"? 

    che la volonta' di dio sia informulabile e' assiomatico per i cristiani, ergo che cosa e' una dimostrazione di cui nessuno e' in grado di formulare il "teorema" che ne dovrebbe conseguire?

     

    en passant, penso le abbiano detto che gli enunciati negativi non hanno dimostrazioni, in nulla.

    (Se non e' convinto, dimostri scientificamente che i cerchi quadrati non sono la causa della lebbra)

    La prendo come un giocherellone, altrimenti mi metto l'elemetto di ordinanza, e passo a un lungo discettare, che, certo ne sono, le e' inutile quanto affabulante e tedioso.

    Al momento quasi la metà dei commentatori sopra eccepisce che trattasi di posizione religiosa e non vede perchè De Mattei dovrebbe dimettersi dal CNR ...e siamo su NFA chissa su siti blog più cheap

    Palma non parlero più male degli amaZulu!

    Per la tua statistica: penso che una persona con queste idee non possa avere ruoli di responsabilità in un organismo scientifico, esattamente come una persona "privatamente" atea non dovrebbe poter fare il ministro della chiesa. Deve essere licenziato.

    monsù De Mattei è uno dei vicedirettori del CNR, delegato al settore "scienze umane"(?). visti i suoi titoli e il suo curriculum accademico (ha poi una laurea in storia) è ragionevole pensare che sia lì unicamente perché in quota CL o simili, tanto quanto magari il vicedirettore per le scienze delle costruzioni è un ingegnere civile in quota PD. stiamo pur sempre parlando di un organismo che, per quanto rispettabilissimo - si spera - per la competenza dei suoi esponenti, è un'organizzazione pubblica italiana, e quindi "cencellizzata" come tutte le sue consorelle.

    probabilmente, in un altra cencellizzazione precedente o successiva, avremmo potuto trovare al suo posto un laureato in filosofia in quota PRC, per dire, che magari avrebbe ritenuto saggio sparare una cazzata equivalente, ma di segno opposto. o tacersi. o incolpare gli americani. 

    irrilevante ai fini pratici (per fortuna) sull'argomento specifico. spiace solo di doverlo foraggiare, ma purtroppo sappiamo bene che non è l'unico somaro ad avere un titolo e uno stipendio pubblico.

     

     

    Oggi c'è un'intervista di De Mattei sul Corriere in cui ripete le solite sciocchezze. Non mi è chiara la posizione dei suoi difensori. Cosa c'è da dire a difesa di uno che afferma: "Non è da escludere l'ipotesi di un castigo divino, anche se in materia non vi è certezza"? Come può fare il vicepresidente del CNR questo signore?

     

    a sua difesa non si può dire molto, se non invocare il diritto alla libertà di opinione.... sendo lui il vicedirettore alle scienze umane, fortunatamente no dovrà mai decidere nulla per esempio sugli standard antisismici delle costruzioni (sarebbe capace di imporre un rosario benedetto sull'architrave delle porte, per quel che ha mostrato finora di pensare).

    rimane comunque un'opinione, liberi di darle il peso che si vuole, tentndo conto che il peso effettivo si avvicina allo zero, come per tutte le opinioni, e che prossime allo zero sono anche le conseguenze pratiche delle sue opinioni, visto che il campo nel quale ha "potere" all'interno del CNR non ha nulla a che vedere con la sismologia o con la scienza in generale.

    quanto al fare il vicepresidente del CNR, è una semplice conseguenza di aver strutturato anche quell'organismo in base a criteri politici invece che scientifici. si dovrebbe prendere come esempio la Pontificia Accademia delle Scienze, i cui membri vengono selezionati unicamente con criteri oggettivi (titoli, ricerche, pubblicazioni), ma s'è scelto (?) di fare altrimenti.

    Intervista che, possibilmente, è ancora più straordinaria della conversazione su Radio Maria. Purtroppo non è ancora in rete, speriamo domani.

    In astratto trovo la questione interessante. Il quesito è: Quali sono i limiti di una carica "pubblica"?

    Si ripete lo stesso format generato recentemente da Berlusconi quando telefonò in Questura a Milano per Ruby.

    E se il Papa improvvisamente dichiarasse che, nel suo tempo libero legge frequenta e crede in cartomanti ed astrologi, non verrebbe voglia ai fedeli di sostituirlo?

     

     

    Semplicemente non esistono. E' solo una recente moda italiana per giustificare i costumi e le usanze di qualcuno. "L' ho detto a parere personale" è una frase tipicamente italiota.

    Non vi sono limiti (o se vi sono, sono in serie che convergono.)

    se repetita juvant

    io gradirei in una carica pubblica, fosse anche accalappiacani della facolta' di scienze cinofile di Mondello, che vi fosse

    a. un po' di rispetto per le magagne degli umani afflitti

    b. un minimo di quoziente di intelligenza

    c. il non ricorrere abusivamente al titolo che viene affidato da una comunita' a X. X si porta addosso una responsabilita', e il primo compito di chi dirige il Cnr e' di essere responsabili, guarda un po' che idea originale..., alla scienza.

     

    Mettendo parte le mie preferenze per Wegener, quando si hanno opinioni cosi' idiote, fossero pure dettate da credenze (su adamo ed eva, sulla colpa e sulla provvidenza), e' bene dimettersi e fondare la fondazione per la diffusione delle proprie credenze. 

    Il resto sono indegne chiacchere, "distinguo" che caratterizzano nessuna differenza, o filosofie che fan male al nome della filosofia quanto a quello della scienza.

     

     

    Bizzarro che chi difende (o quantomeno comprende) le "posizioni" di De Mattei non richieda a quest'ultimo quanto meno un minimo di coerenza (sempre che quest'ultima non sia onere esclusivo della scienza, nel qual caso chiedo venia). Ad esempio non ricordo dichiarazioni sulle reali cause del terremoto dell'Aquila: colpa dei Bunga-Bunga immagino...

    Secondo me a parte la storia della dichiarazione "a titolo personale", c'e' un altro grosso vizio tutto italiano, cioe' quello di dimenticarsi che chi ha cariche pubbliche importanti deve rappresentare degnamente le istituzione per le quali lavora. E la definizione di "degnamente" spetta all'opinione pubblica e a chi lavora per quell'istituzione, non e' un processo (nel senso giuridico) in cui si devono portare prove e testimoni. Esempio: se un ministro rilasciasse una dichiarazione apertamente razzista, non so dicesse "gli immigrati sono molto meno intelligenti degli italiani", posso chiedere le dimissioni o per farlo devo presentare uno studio statistico sul quoziente di intelligenza degli immigrati in Italia?

    Qui il problema mi sembra lo stesso. Cosa c'entra se si puo' dimostrare se i terremoti hanno o no un'origine divina? E' una dichiarazione offensiva per un popolo nel mezzo di una tragedia. Tra l'altro, al di la' dell'offesa, il danno di immagine che si fa all'istituzione e' enorme. Io penso ai tanti geofisici e sismologi che lavorano al cnr, probabilmente in questo momento stanno sperando che la notizia non abbia risonanza internazionale, con quale faccia uno puo' andare a una conferenza sui terremoti lavorando in un istituzione in cui il vicepresidente rilascia dichiarazioni del genere?

    SP spero che il tuo pseudonimo nasconda un utente femminile perchè mi sono innamorato :-)

    Scherzi a parte, hai detto una cosa che per me dovrebbe essere lapallissiana eppure vedo, da alcuni commenti sopra, che così non è.

    E' da qualche anno che il CNR viene "colonizzato" da scienziati o pseudo tali graditi al Vaticano. Del resto i governi italici da ormai un decennio o forse più concedono praticamente qualsiasi cosa S. Pietro chieda, senza differenza fra destra e sinistra. L'obiettivo ovviamente è averne l'appoggio. La destra ce l'ha concretamente e lo vuole mantenere, la sinistra spera (invano) di averlo strappandolo al Berlusca. In entrambi i casi ci costringono ad abbassare i pantaloni e metterci a novanta.

    Ricordo un'altra polemica simile che ha visto come protagonista la biologa Atzori (o Azeri, non ricordo bene il nome) che, sempre dalle antenne di Radio Maria (l'unica radio italiana che si sente anche in Croazia) ha dichiarato che i gay sono i nuovi untori essendo i responsabili della proliferazione dell'AIDS. Ricordo anche però che all'epoca solo i gay si indignarono chiedendone le dimissioni (mai avvenute).

    Permettetemi anche una piccola polemica: come mai per Radio Maria nessuno chiede mai il cotraddittorio?

     

     

    Permettetemi anche una piccola polemica: come mai per Radio Maria nessuno chiede mai il cotraddittorio?

     

    Perchè seguono il consiglio di Arthur Bloch :-)

    Radio Maria è un mondo fantastico, guai a chi me li tocca. Ogni tanto, nei lunghi tragitti in macchina, la ascolto e ho imparato:

    1. come ci fosse Satana dietro i professori della Sapienza

    2. il complotto massonico/giudaico per scrivere e diffondere "L'origine delle specie"

    3. come per Dio sia importante anche la singola vita umana (e di come, per proteggere quella di non so quale profeta, sterminò due intere popolazioni mediorientali)

     

     

     

     

    E' terrificante sentire il vicepres. del CNR dire cose del genere, ma lo è anche dire che la sua sia la posizione del cattolico standard, come ha detto qualcuno più sopra. Anzi ha ragione Palma a dire che offende innanzitutto la sensibilità cristiana

    Assolutamente d'accordo; dalle posizioni che ha assunto non solo in questa ma anche in altre occasioni mi sento di classificarlo più come un "estremista cattolico" che non come un convinto credente che ricopre una posizione che fa a pugni con la sua fede. Mi sembra abbastanza evidente che queste sue posizioni non possano non influire pesantemente nè su come conduce la sua carica di vicedirettore del CNR nè su come possa approcciarsi ad alcun tipo di ricerca che cerchi di essere minimamente obiettiva. Una fede tanto forte e cieca non può certo essere messa nel cassetto nel momento in cui si ricopre una carica pubblica o più in generale ci si occupa del proprio lavoro.

     

     

    Il Giappone è colpito da due disastri e ciò è dovuto a "colpe", mai specificabili che provocano ... l'ira di dio.

     

    Non conosco tutte le affermazioni di De Mattei ma per quel poco che conosco (leggendo la trascrizione dell'intervento su Radio Maria indicata in un precedente commento) non ha affermato quanto gli viene addebitato qui sopra.  Al massimo ho letto affermazioni del genere "non si puo' escludere che...", "il terremoto comunque rientra in un superiore disegno divino che noi non possiamo conoscere".

    Potresti citare le affermazioni letterali che riassumi in quel modo?

    affermazione letterale di De Mattei:

    "le catastrofi sono esigenza della giustizia di Dio della quale sono giusti castighi"

    Se il sig Demattei fosse andato a dire questa frase sulle rive del bacchiglione qualche mese fa l'avrebbero inforcato e appeso ad asciugare al sole.

    Ma forse dato che si parlava di sporchi musi gialli miscredenti l'affermazione è condivisibile ?

    Leggi il Corriere di oggi e to fai un'idea da solo. O leggi il mio post sopra con le frasi originali di De Mattei. 

    Alberto, sine ira ac studio, ma tutto quel che si riesce a dire della nozione di causa e'

    1. nulla (Hume)

    2. che alla meglio e' quello che si riesce a caratterizzare di (un insieme di eventi) in cui una legge universale stabilisce istanze

     

    questo per la scienza, tanto bistrattata.

    sul personaggio in question, se proprio vuoi citazioni, pesco una perla (da Corsera), ti prego di notare che il personaggio, forse in preda ad un deliquio iranico-sciita si scorda di notare che vi e' una qualche differenza tra la domanda che un organismo pubblico dedicato alle scienze, il Cnr, e' un pochino un'altro paio di maniche da una associazione privata che ha tutto il diritto di nominare Ravasi alla commissione culturale. Il cardinale Ravasi e' il prefetto del pontificio consiglio per la cultura. Saro' a spezzare una lancia per il pieno diritto del papa di nominare chi pare a lui anche al dopolavoro della guardia svizzera? forse un responsabile pubblico e' resposanbile, risponde al pubblico. 

    Se la sua "coscienza" e' in conflitto con i compiti a lui affidati, si dimetta.

    QED

     

     

    «Si chiede a me di lasciare la vicepresidenza del Cnr, ma sarebbe più logico che si dimettesse Ravasi, che sostiene in campo esegetico e scientifico posizioni non del tutto coerenti con la tradizione della Chiesa. Oltretutto l'evoluzionismo è indimostrabile sul piano sperimentale: di fatto è un mito che si sta sgretolando. Sono sempre più numerosi gli scienziati che lo rigettano, come quelli che ho riunito a Roma due anni fa. Ma Ravasi non ha invitato nessuno di loro al convegno a senso unico su Darwin organizzato nel marzo 2009 alla Gregoriana: neppure Josef Seifert, che è membro della Pontificia accademia per la vita».

    E poi mi chiedo: ma con tutti i giovani scienziati italiani che fanno la fame in Italia o hanno fatto fagotto in cerca di fortuna, possibile che ci dobbiamo mettere un vecchio umanista rimbambito con la passione della teologia a fare il vicepresidente del CNR? 

    ah, mi fossi casomai male espresso, io non difendo né giustifico assolutamente il merito delle affermazioni del De Mattei: ha detto un cumulo di str***ate immani, meschine ed offensive verso i cristiani, ma soprattutto verso i giapponesi, che non meritano certo dopo i danni della natura anche le beffe degli idioti.

    su questo secondo punto mi auguro che una di queste notti l'esimio venga visitato da una delegazione di ninja, scelti tra i più cattivi e fantasiosi. andrà poi a spiegare a loro il vero senso delle sue parole, magari.

    Gustatevi 'sto babbà

    http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_27/eretico-cnr-castigo-divino_5e67f5e6-5841-11e0-8955-c490be50f429.shtml

     

    MILANO - «Gli attacchi contro di me sono un tipico esempio della dittatura del relativismo denunciata da Benedetto XVI. Perché non ho fatto altro che riaffermare la tradizionale dottrina cattolica sulla provvidenza». Roberto de Mattei, vicepresidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), è di nuovo nell'occhio del ciclone. Dopo il discusso convegno antidarwiniano da lui organizzato nel 2009, ora lo storico romano, docente presso l'Università europea di Roma (legata ai Legionari di Cristo), è nel mirino per una conversazione a Radio Maria, nella quale ha sostenuto che i terremoti «sono una voce terribile ma paterna della bontà di Dio» e che in alcuni casi possono essere castighi divini. Online sono state raccolte migliaia di firme per chiederne le dimissioni, da parte di chi considera le sue posizioni «al di fuori del pensiero razionale» su cui si basa il metodo scientifico.
    «Innanzitutto - replica de Mattei - non parlavo come vicepresidente del Cnr, ma da cittadino e da credente. Mi sono limitato a riprendere un libretto del 1911 scritto da monsignor Mazzella, arcivescovo di Rossano Calabro, che commentava il terremoto di Messina del 1908 riflettendo sul mistero del male. Il punto è che, come insegnano san Tommaso e sant'Agostino, nell'universo non accade nulla che non sia voluto, o almeno permesso, da Dio per precise ragioni. E tra di esse non è da escludere l'ipotesi di un castigo divino, anche se in materia non vi è certezza».

    Ma il Dio cristiano non è amore? «Certo, infatti nel mio discorso non c'è alcun compiacimento. Esso nasce, al contrario, dalla convinzione che uno dei modi per aiutare spiritualmente chi soffre sia trovare una ragione alta e nobile per le disgrazie che l'hanno colpito, spiegando che anche le catastrofi sono originate dall'amore divino, che trae sempre il bene dal male».

    Però la scienza indica cause geologiche per i terremoti. «Qui siamo su un piano diverso. Avanzare questa motivazione per chiedere che io mi dimetta equivale a esigere la cacciata dall'università di un fisico che crede al dogma della transustanziazione, certamente antiscientifico, per cui al momento della consacrazione eucaristica pane e vino diventano corpo e sangue di Cristo. Con questa logica scandalosa si arriverebbe a precludere ai cattolici ogni incarico pubblico». D'altronde de Mattei non si stupisce per gli attacchi degli atei: «Conosco la loro intolleranza: a parte Piergiorgio Odifreddi, non hanno mai accettato di confrontarsi con le mie idee, lanciano solo invettive. Mi colpiscono semmai il silenzio e l'ateismo pratico di certi cattolici, per i quali Dio sarebbe assente dalla storia, avrebbe creato l'universo per poi disinteressarsene».

    Alcuni teologi infatti spiegano le sciagure naturali con una meccanica propria del mondo, non riconducibile alla volontà di Dio. «San Paolo scrive che il male e la morte sono entrati nel mondo attraverso il peccato originale di Adamo ed Eva. Da quella colpa derivano tutte le lacrime e i dolori dell'umanità. Oggi però nel mondo cattolico è penetrata una visione evoluzionista e poligenista, per cui il genere umano non proverrebbe da una coppia primordiale. Ma Pio XII nell'enciclica Humani Generis ha riaffermato che l'esistenza personale di Adamo ed Eva fa parte del magistero della Chiesa. Questa è una delle tante ragioni per cui un cattolico non può accettare le teorie di Darwin. Perciò mi stupisce che un semievoluzionista come il cardinale Gianfranco Ravasi presieda il Pontificio consiglio per la cultura».

    Secondo lei non è adatto all'incarico? «Si chiede a me di lasciare la vicepresidenza del Cnr, ma sarebbe più logico che si dimettesse Ravasi, che sostiene in campo esegetico e scientifico posizioni non del tutto coerenti con la tradizione della Chiesa. Oltretutto l'evoluzionismo è indimostrabile sul piano sperimentale: di fatto è un mito che si sta sgretolando. Sono sempre più numerosi gli scienziati che lo rigettano, come quelli che ho riunito a Roma due anni fa. Ma Ravasi non ha invitato nessuno di loro al convegno a senso unico su Darwin organizzato nel marzo 2009 alla Gregoriana: neppure Josef Seifert, che è membro della Pontificia accademia per la vita».

     

    Che faccenda delicata...

    Ad ogni buon conto, il titolo dell'articolo è l'unica cosa sulla quale non possiamo discutere, per ragioni molteplici.

    1) Chi faccia parte, o ambisca a, fare parte di una comunità di studiosi, di qualunque tipo essi siano (a parte teologi, ulema o coventicole legate da una fede) sa che ci sono standard ci correttezza intellettuale che andrebbero rispettati sempre. Descrivere un fenomeno terreno utilizzando categorie ultra-terrene significa che si sta solamente abusando di una credibilità scientifica eventualmente acquisita in altra sede (fatto salvo il giusto titolo e prescindendo da credenziali di serietà scientifica usucapite in anni e anni di sola frequentazione di istituzioni scientifiche o prescindendo dall'attribuzione di credenziali conseguenti l'accorto sfruttamente delle reti di relazioni politiche costruite nella vita privata, ma spero non sia questo il caso che discutiamo). Questo per dire che uno storico che studi la storia invocando "spiegazioni" quale quella che abbiamo sentito, non sta facendo lo storico. E lo dico perché i coglioni, quelli che vorrei liberarmi velocemente da certe figure, mi girano assai a leggere che "siccome parliamo di uno storico, ALLORA la sua disciplina consentirebbe criteri di rigore intellettuali più laschi". Non è così.

    2) Chi faccia parte, o ambisca a, fare parte di una istituzione dello stato dovrebbe astenersi dall'emettere giudizi che seppure in linea con le sue credenze personali potrebbero risultare offensive nei confronti di quanti, da uomo delle istituzioni, in certa misura rappresenta. Il CNR non è un organo politico o di rappresentanza politica, è però una istituzione della ricerca pubblica. Chi ha proferito le parole che commentiamo, che peraltro nulla hanno a che vedere con le attività strettamente istituzionali per le quali il signore in questione è pagato, dovrebbe essere avvertito di tenere fuori il CNR da queste beghe. Ancora una volta si evidenza la totale assenza di senso dell'opportunità e del rispetto delle istituzioni che caratterizza persone che rivestono incarichi pubblici in Italia. Sarebbe troppo chiedere che il CNR si dissoci pubblicamente da quelle parole? Inoltre, le scandalizzate riflessioni di chi, dinnanzi alle critiche alle parole del vicepresidente del CNR, rivendica la libertà di parola c'entrano un accidente. Non stiamo parlando di dispute scientifiche, dal momento che l'argomento in questione: relazione fra condotta umana e punizione divina NON è un argomento scientifico.  Qui stiamo parlando di un signore che nel suo tempo libero va in una Radio, e afferma delle cose che sono censurabili dal punto di vista del contenuto, ma passi questo, ma lo sono anche per l'insensibilità UMANA che esprimono. Per intenderci. Se il signore in questione si presentasse nudo con la chitarra in Piazza S. Pietro e proferisse una sequela di assurdità logicamente sconnesse e il suo fosse un turpiloquio non discuteremmo di libertà di parola, ma di senso delle istituzioni di un così alto esponente della ricerca scientifica, di senso dell'opportunità a dare corso a simili comportamenti in una piazza dove la gente prega ed esercita la sua libertà di coscienza ecc. ecc. Dunque io eviterei quel solito atteggiamento per cui, indicato un aspetto specifico della condotta di  un individuo, si comincia questo regresso all'infinito che ci conduce inesorabilmente a chiedereci cosa sono la libertà, la verità e così via...un atteggiamento nel quale si produce, manco a dirlo il nostro eroe, quando dinnanzi all'enormità delle sue piccole e meschine parole parla di "relativismo" e tira in ballo "Ravasi", mostrando un atteggiamento carente del sale evangelico della misericordia. Su quello delle zucche, di sale, stendiamo un velo pietoso.

    3) Infine un'ultima cosa. Io non sono più credente, ma lo sono stato. Ricordo benissimo il senso di serenità che poteva dare il culto mariano, che per me ovviamente non era "culto mariano" era solo la fede in una figura della mia religione che si presentava come madre, e come tutte le madri (per un italiano poi!) era dolce, rassicurante, capace di intercedere presso Dio, sempre pronta a perdonare, umile, paziente...insomma una figura molto lontana da un Dio distante, severo. Questa idea della dolcezza e della misericordia della madonna mi pare che torni continuamente nelle preghiere per non parlare poi dell'iconografia. Ovviamente non so più come stiano le cose, ma so che il culto della madonna, che poi è popolarissimo, è sempre in certo modo collegato a quei tratti materni che anche un bambino può cogliere, anzi sopratutto un bambino. Ecco io vorrei sapere che c°°°o c'entra questo culto con la sua dolcezza e la serenità e la misericordia che dovrebbe infondere, con le parole di una persona che idealmente accatasta morti e li ritieni giusitificati imputandoli al volere di un dio teoricamente "nascosto" e che per giunta dice queste cose dalla sede di una radio che si chiama RADIO MARIA. Se io fossi un cattolico, se io credessi veramente nella madonna e ci credessi con la convinzione che ho avuto in passato mi incazzerei non poco a vedere simili cose proferite associandole al nome di Maria e riterrei tutto questo blasfemo e offensivo, non solo dei giapponesi, ma anche della fede di chi creda davvero nella Madonna. Lo dico perché ogni tanto mi capita di incrociare Radio Maria, che fra un po' sentirò anche quando sollevo il citofono, visto che ha una copertura incredibile e già mi tocca sentire le proprio quelle cattiverie disumane, anzi antiumane, e così poco cristiane di quel Padre Livio che mi fanno rabbrividire tutte le volte che le ascolto. A me questa gente ricorda quelle dicerie che senti nei piccoli comuni dell'interno in Sardegna, dove ai ladri delle chiese si dice che la madonna infligga pene dolorissime solo perché colpevoli di averle sottratto l'oro regalato dai fedeli. E giuro che queste storie di madonne vendicative, perfide, malvage e sleali abbondano in Sardegna. Ecco, io dico che anche se non sono credente non posso credere a questi falsi profeti radiofonici che assimilano, per dire, la madonna ad una signora che scippata della borsetta si trasforma in aguzzino contro i borseggiatori. Ve lo dico col cuore, credenti: vi meritate illusioni più gratificanti.

    Assolutamente ridicolo.....poi ci lamentiamo che in Italia la ricerca fa schifo.... e pure si difende questo...paese assurdo...

    in che senso "si difende questo?"

    Cari amici, io ho già provveduto ad inviare al sig. De Mattei, un'email in cui esprimo il mio disprezzo per le sue parole!!!! Invito tutti a mandare un'email all'indirizzo di posta roberto.demattei@cnr.it.  INONDIAMOLO DI EMAIL!!!

    I terremoti esistono e, se Dio esiste, i terremoti stanno nel progetto di Dio. Detto questo, se fossi DeMattei, la smetterei. Siccome non lo sono, sottoscrivo la richiesta di dimissioni.

     

    Concordo pienamente e sottoscrivo la richiesta di dimissioni. Non ci sono giustificazioni per atteggiamenti simili.

    Ricoprire una carica istituzionale comporta l'assunzione di responsabilità su quanto viene espresso e fatto. Nulla vieta al tizio di avere opinioni personali, ma le dimissioni dovrebbero essere automatiche: da quanto ha dichiarato, è evidente che non ha competenze, capacità e lucidità necessarie per svolgere il lavoro. 

    Però, vista l'assoluta mancanza di empatia nei confronti di un Paese colpito da una simile tragedia e il sadismo di fondo con cui si esprime, direi che possiede le doti necessarie per cambiare lavoro e fare il prete.

    Magari anche l'opinionista, che va tanto di moda

     

    Mi ero convinto, leggendo l'articolo che l'autore stesse utilizzando delle metafore, avviato il video le parole di "tal De Mattei" mi hanno sconvolto, la mia fantasia non arriva a tanto da immaginare un personaggio del genere al CNR

    Tra gli innumeri difetti del sottoscritto, spicca la totale mancanza di talento per la metafora.

    Si tratta di un aguzzino, non mi sorprenderei se spiegasse che se massacrano tre milioni di cambogiani o 5 di europei, spiegherebbe (ma sull'argomento non vi e' certezza) come pol Pot venne inventato da dio per dimostrare la cattiveria dei comunisti, e Eichmann per favorire la nascita dello stato di israele, che ha il supremo vantaggio che ce li siamo tolti dai cosidetti.

    Oops, il tema e' gia coperto da quello di Rossano Calabro (le catastrofe aguzza l'ingegno) e quel Giacomo Baini di Grosseto.

    Vi e' certezza invece che la catastrofe 'radio maria' venne inviata da dio per svegliare le persone ancora addormentate, nel sonno della ragione proliferano questi mostri.

    Incidentalmente, vi invito a riflettere sul perche' in Francia ci sia il CNRS mentre in italia il CNR. Dove la S mancante sta per scientifique.

     

    NON STO A CALIBRARE IL LESSICO

     

    Non si preoccupi, non potevano essere trovate tre parole migliori.

     

     

    Il signor De Mattei ha diritto a diffondere le sue opinioni, come ogni cittadino italiano. Il warning che parla a titolo personale è molto diffuso in questo paese: quante volte si legge, su pubblicazioni di vario genere, che gli autori sono esponenti del tale ente ma che esprimono tesi che non sono ad esso riferibili?

    Detto ciò, è ovvio che le scienze naturali differiscono dalla teologia e che esse spiegano quello che accade, non i fini in vista dei quali le cose accadono: i fini appartengono all'etica ed al diritto. Perciò non ha senso chiedersi se si possa dimostrare che un terremoto o un'altra catastrofe è o non è avvenuta per punire i peccati degli uomini.

    Ciò detto, il signor De Mattei ha dimostrato non solo di non avere compassione per le vittime del terremoto, ma anche di voler sfruttare la sua immeritata posizione per farsi pubblicità ed attaccare Mons. Ravasi (fuoco di sbarramento per il futuro conclave?). Per queste ragioni dovrebbe togliere il disturbo.   

    Mi permetto di fare il precisino su una cosa che questi che fanno il warning tralasciano spesso: De Mattei tiene una rubrica su radio maria non in quanto cittadino italiano ma in quanto vicepresidente del CNR.

    Sono privati cittadini solo quando dicono cose per cui si dovrebbero dimettere! (o, comunque , quando qualcuno potrebbe chiederglielo)

    la partita è l'Arcivescovado di Piazza Fontana : Monsognor Ravasi è in lizza e in concorrenza con Monsignor Scola molto vicino a CL

    Disgustoso. Fuori dai coglioni e' pochetto, il suggerimento dei Ninja mi sembra piu' efficace.

    Vorrei aggiungere alcune considerazioni motivate sia dall'accaduto, che dal dibattito, che da eventi recenti a mio avviso relazionati a questo.

    Il tema è: in Italia c'è oramai il regime e serpeggia la paura.

    Evidenza:

    - Ad oggi del tema si parla solo in rete e su qualche sporadico quotidiano. Il presidente del CNR si è nascosto immediatamente dietro al medesimo dito usato da alcuni in questa sede, quella secondo cui il pagliaccio avrebbe parlato a titolo personale! La cosa più grave, però, è che non ho visto alcuna reazione organizzata dalla comunità scientifica. Tutti zitti, tutti allineati e coperti gli scienziati italiani a cui costui distribuisce i soldi. Imbarazzante, vergognoso. Spero di sbagliarmi, spero che qualcuno mi mostri che geologi, fisici, ingegneri e quant'altri sono insorti chiedendone le dimissioni e scusandosi con i colleghi giapponesi ed il popolo giapponese tutto. Al momento non mi risulta. E perché? Perché costui controlla i soldi. Al contrario delle boiate che i difensori del De Mattei qui apparsi sostengono nella loro ridicola distinzione fra opinioni private e ruolo pubblico, il vicepresidente del CNR è uno che di soldi ne distribuisce, in tutti i campi della riceca, a palate. E l'effetto di omertà si vede.

    - È di questi stessi giorni la storiella della Santainche? e del suo "master" in Bocconi. Bene, è palese che non ha preso alcun master ma che ha semplicemente "partecipato" (si è iscritta, se ci sia poi andata non sappiamo, se vi fosse qualcosa da apprendere non sappiamo e, finalmente, se lo abbia appreso nel caso vi fosse, anche questo non lo sappiamo) ad uno dei mille corsi del piffero sponsorizzati da imprese che cercano personale. In questo caso il corso era sponsorizzato da Gemini, aperto persino a non laureati e gestito (non capisco bene in che forma) da una vecchia conoscenza, Carlo Brugnoli per gli amici "Brugo". Bene, né il Brugo, né la Bocconi (magari nella persona di uno dei suoi noti dirigenti) hanno informato adeguatamente il pubblico a questo riguardo. Cosa gli costava? Pensano davvero che Wharton o la Sloan School o anche solo la ben più misera Olin si sarebbero esentate dal chiarire tutto per filo e per segno, in simili circostanze? Quindi, perché hanno taciuto, rilasciando una dichiarazione ambigua e pilatesca che la Santainche? sta usando per continuare a mentire? Non so se vi rendete conto: la migliore università italiana, perdippiù privata, con Mario Monti presidente ed il fior fiore dell'aristocrazia imprenditoriale milanese in CdA non ha il coraggio di dire la verità su una ridicola cosa rifatta come la signora Santainche? ... ma dove siamo finiti?

    - Il silenzio assordate della stampa sulla situazione economica, sulle bugie di Tremonti e della sua squadra, sulle infamie del Milleproroghe e degli altri mille trucchi con cui la casta continua ad ingrassare ed a crescere lo menzioniamo da sempre. Ma continua e cresce e non vedo nessuno, da nessuna parte, alzare la voce in modo decisivo. Mi ha fatto osservare l'altro giorno Franco Bocchini che la Marcegaglia ha rilasciato una dichiarazione critica della follia "salvaimpreseitaliche". Bene, ma è l'unica nota positiva in un panorama desolato. Ed era una nota debole, che non chiede il ritiro del folle decreto. Mi spiego? Di nuovo, di cosa hanno paura gli imprenditori italiani?

    Insomma, il quadro si fa sempre più desolante. Stiamo scivolando a velocità accelerata verso una situazione in cui i temi, le tentazioni, le politiche, gli atteggiamenti del ventennio affiorano prepotenti. Una forma neanche tanto occulta di clerico-peronismo si va affermando. E la società civile italiana tace, ora come allora.

     

     

    Vero. Mi sento anche un po' colpevole. Ma purtroppo la societa' civile, almeno in Italia, non dispone di mezzi per condurre una difesa.

    Non ci sono media liberi. Mai stati direi, nel senso di completamente indipendenti.

    Non esiste piu' nessuna relazione tra elettori, collegio ecc. ed eletti tale da mantenere un controllo sulla politica.

    Non ci sono organizzazioni o associazioni non storicamente colonizzate dalla politica in senso professionale. Per cui per definizione, sono tutte sottratte al controllo della societa' civile.

    E, dulcis in fundo, quasi nessuno tra le persone della societa' civile che per cultura, capacita' professionale e IQ ha mai considerato un dovere  e una necessita' perdere un'ora tutti i santi giorni per partecipare e combattere in quel gioco che e' la politica attiva.

    Dimentico qualcosa?

     

    Lei ha perfettamente ragione.

    Faccio ammenda, ieri mattina sono stato fra i primi ad esprimere indignazione per la contraddizione fra il ruolo di De Mattei e le sue esternazioni. Senza accorgermi che ripetevo lo stesso errore che gli antiberlusconiani hanno fatto per anni (molti ancora lo fanno), cioè di scandalizzarsi perchè BS era stato eletto nonostante l'enormità dei suoi difetti e incompatibilità. De Mattei non sta lì a fare il VP del CNR nonostante queste sue posizioni che a noi sembrano inaccettabili, ma molto più concretamente in virtù delle stesse, e per le ragioni di potere e soldi che ha detto lei.

    E' terrificante, ma è così.

     

    Son d'accordo sul senso del commento. Solo spezzerei una lancia a favore della Bocconi: la questione Santanchè è nata proprio perchè la Bocconi ha smentito le affermazioni della stessa di aver fatto un Master (almeno da come avevo capito io)

     

    Vero. E la società civile non solo tace, ma giustifica e avalla.

    E questo succede non solo ai vertici della politica o delle istituzioni pubbliche, ma anche nel piccolo. Lo vedo quotidianamente nel mio posto di lavoro, dove la de-responsabilizzazione e, di fondo, credo anch'io la paura e la scelta del "vivere tranquilli", sembrano prevalere.

     

     

    La cosa più grave, però, è che non ho visto alcuna reazione organizzata dalla comunità scientifica. Tutti zitti, tutti allineati e coperti gli scienziati italiani a cui costui distribuisce i soldi.

     

    A dire il vero in ambito CNR sta girando almeno una petizione per richiedere le dimissioni di De Mattei.

    Ma immagino che ci sia una certa cautela, la situazione e' quella che e', e vorrei ricordarvi cosa e' successo quando alcuni professori della Sapienza hanno osato opporsi all'invito fatto dal rettore a Ratzinger per tenere una lectio magistralis all'inaugurazione dell'anno accademico. Non contrari al fatto che il Papa parlasse alla Sapienza, come alcuni dei suoi predecessori hanno fatto, ma che mettesse il cappello all'inaugurazione dell'anno accademico, che e' ovviamente un atto simbolico e che dubito preveda spazi per un contradditorio.

    Condivido la triste - ma anche rabbiosa - sensazione che la china si stia facendo via via più inclinata. Vorrei spendere due parole pr chiarire meglio la seguente affermazione di Michele (neretto mio):

     

    Il silenzio assordate della stampa sulla situazione economica, sulle bugie di Tremonti e della sua squadra, sulle infamie del Milleproroghe e degli altri mille trucchi con cui la casta continua ad ingrassare ed a crescere lo menzioniamo da sempre. Ma continua e cresce e non vedo nessuno, da nessuna parte, alzare la voce in modo decisivo. Mi ha fatto osservare l'altro giorno Franco Bocchini che la Marcegaglia ha rilasciato una dichiarazione critica della follia "salvaimpreseitaliche". Bene, ma è l'unica nota positiva in un panorama desolato. Ed era una nota debole, che non chiede il ritiro del folle decreto. Mi spiego? Di nuovo, di cosa hanno paura gli imprenditori italiani?

     

    Questo è quanto ha correttamente riportato Milano Finanza: nel comunicato la presidente di Confindustria dà un'informazione corretta, che smentisce quanto si afferma ovunque in merito al supposto maggior protezionismo della Francia rispetto all'Italia e definisce positiva l'apertura ai capitali stranieri. Inoltre censura il cambiamento delle regole in corsa, ed osserva che i problemi siano altri e che, dunque, altro sia il modo per affrontarli.

    Può anche essere una dichiarazione debole perché mancante della ferma richiesta di ritirare il decreto - anch'io preferirei una maggiore decisione, l'ho anche chiesta in altre recenti occasioni e lo rifarò, pur sapendo di contare nulla - ma è chiara ed inequivocabile.

    Invece la cosa grave, a mio avviso, è il poco risalto dato a tale posizione ufficiale dai media: per lo più il resoconto - anche più sintetico di così - è stato affiancato da altre opinioni in libertà. Soprattutto - ed è questo che mi fa molto arrabbiare - è stato dato il medesimo valore all'ovvia simpatia espressa da EM per un'eventuale competitor italiano, in risposta a specifica domanda. Come se la presidente della maggiore organizzazione degli imprenditori italiani dovesse bocciare le eventuali altre possibilità che si dovessero presentare. Io mi sento preso per i fondelli, e non mi piace.

     

    Vi allego il testo della E-mail che ho appena inviato al Prof DeMattei

    Egr. Dott. De MAttei,
    con la presente le comunico la mia indignazione per il suo intervento a radio Maria.
    Ognuno ha diritto, ovviamente, di esprimere le proprie idee, ma certo la posizione che lei ricopre al CNR non puo' permetterle di dire -tra le altre allucinanti cose che ha detto - che la tragedia Giapponese e' paragonabile a Sodoma e Gomorra.
    Puo' invece dire cio' che vuole da libero cittadino, cosi' come io potrei in quel , sempre da libero cittadino, mandarla a quel paese, cercando di trattenere la nausea per cio' che una persona riesce a dire di fronte ad una catastrofe del genere.
    Le auguro un personale terremoto
    maurizio cecchini

    Leggo che molti difendono le posizioni di De Mattei in quanto conformi a quella della Chiesa Cattolica.

    A me sembra che questo sia offensivo innanzitutto nei confronti della Chiesa Cattolica: con tutti i molti difetti, la Chiesa ha mediamente posizioni molto piu' avanzate del De Mattei e di questa radio per bigotti e beghine che amplifica i suoi sproloqui.

    Io credo che questo soggetto sia del tutto inadeguato alla carica che ricopre (e mi sembra che l'intervista segnalata da SRH sia ancora piu' impressionante).

    Purtroppo, come segnala anche Lallo, De Mattei non e' il primo (ne' il solo) ad essere totalmente inadeguato alla carica che ricopre. E i primi da scacciare a calcinculo dovrebbero esser quelli che li' ce lo hanno messo.

     

    Io, che non difendo proprio il De Mattei, penso invece che egli abbia posizioni coerenti con la dottrina della Chiesa Cattolica. Quanto dice è letteralmente ciò che costoro teorizzano.

    Mi rendo conto che questo dia fastidio, specialmetne ai molti cattolici "con le tiracche" i quali vorrebbero tanto che la chiesa cattolica (ora con le "c" minuscole) fosse una chiesa protestante. Non lo è, purtroppo per l'umanità e per la vita dei suoi fedeli.

    Ciò che De Mattei ha detto è perfettamente coerente con la dottrina e con il catechismo. Se proprio non ci credete, vi vado a trovare tutti i riferimenti appena ho un attimo.

    Non è coerente con la cività moderna, con la scienza, con la compassione umana, con la decenza e, a ben pensarci, neanche con il possesso di un IQ decente, visto che ha implicazioni ridicole che i personaggi come De Mattei non sono probabilmente in grado di afferrare. Non è neanche compatibile, ne sono certo, con il comune sentire della maggioranza dei cattolici italiani e con il loro senso della decenza e dell'umanità. Non ho dubbi che così sia.

    Ma questo dovrebbe farli riflettere, ed invece non lo fanno. Dovrebbe farli riflettere che il loro sentire, il loro senso della decenza e dell'umanità sia in diretto, palese e frontale contrasto con la dottrina di quella chiesa a cui pensano di appartenere ed i cui dettami seguono.

     

    Leggo che molti difendono le posizioni di De Mattei in quanto conformi a quella della Chiesa Cattolica.

     

    Umm, e da quando questa sarebbe una scusa?

    Comunque e' vero che se da un lato la chiesa post-conciliare e' molto piu' cauta (e ci mancherebbe) quando si toccano questi temi, nella dottrina mi sembra che restino molti punti irrisolti. Insomma, la solita storia, come puo' un dio di amore e onnipotente tollerare il male, talvolta assoluto e intollerabile, che affligge il mondo terreno?

    Il fatto che De Mattei espliciti una posizione della chiesa cattolica è una questione che, di per sè, non mi tocca.

    Posso averne comunque un'opinione pessima, come persona, proprio per le cose che dice, che trovo assolutamente crudeli e folli.

    Mi tocca e mi urta il fatto che tal personaggio lo faccia ricoprendo una carica che è incompatibile con tali posizioni. E' questo il punto.

    Non ci vedo tanto da discutere. Qualunque argomentazione in difesa della posizione personale vs/quella professionale è, perdonatemi, francamente stupida. O pensiamo che sia normale essere schizofrenico e scisso? 

    Io ho aggiunto il mio nome qui

    Al testo della petizione, aggiungerei che parlare di castigo divino per le vittime di un terremoto (o di qualsiasi altro disastro) e' soprattutto prova di stronzaggine (e se questa e' la posizione della Chiesa Cattolica - da cui non ho sentito smentite - peggio per la Chiesa Cattolica).

    (e prima che Michele o palma rivendichino la priorita' dell'argomento, la concedo subito spontaneamente!)

    Aldilà di come si concluderà questa vicenda, credo che per il bene dell'Italia sara bene che prima o poi anche in queste plaghe si faccia un sano dibattito sulla dottrina dei "magisteri indipendenti". Su internet ormai è facile trovare molti saggi che la demoliscono come questo, qui in italia invece è appoggiata anche dalla maggior parte dei razionalisti, ed in occasioni come queste le conseguenze deleterie di questa dottrina si vedono tutte.

    "magisteri indipendenti"

    non sarebbe più corretto "che non si sovrappongono"? Sia "autonomo" che "indipendente" hanno connotazioni diverse da "non-overlapping".

    In questo caso, poi, c'è una affermazione di tipo teologico-morale ("le catastrofi sono strumenti della giustizia divina") che può essere vera se e solo se è vera l'affermazione relativa al mondo empirico "le catastrofi naturali sono causate da Dio", e non dalla tettonica a placche. Ma il mondo empirico non dovrebbe essere lasciato alla scienza?

     

     

     

    Ho già espresso la mia opinione su De Mattei. Adesso intendo soffermarmi per un attimo su una discussione di opinabile utilità, che ha trovato ampio spazio qui: se il personaggio sia un fedele ripetitore della "dottrina" della chiesa cattolica.

    Pur non essendo particolarmente esperto, mi sembra di poter affermare in tutta tranquillità che della collera di Dio è pieno l'Antico Testamento (alcuni hanno ricordato Sodoma e Gomorra, ma prima ancora c'è il diluvio), non quello Nuovo. Gesù ammonisce i singoli che non si convertono, non evoca catastrofi dirette a punire intere collettività: mi sembra che siamo di fronte a due messaggi ben diversi.

    I testi biblici fanno parte della tradizione di tutte le chiese cristiane, ma anche dell'ebraismo. Porre la collera di Dio a carico della tradizione cattolica è sbagliato: anche nelle chiese evangeliche essa ha avuto una funzione di deterrenza contro i peccatori. Nessuno si ricorda Dies Irae di Dreyer o, più recente, Breaking the Waves di Lars von Trier? In entrambi figurano sacerdoti riformati che minacciano atroci pene nell'inferno per i peccatori,con toni da fare impallidire quelli del nostro.

    Troviamo dappertutto fondamentalisti, in tutte le chiese cristiane, in tutte le religioni, ed anche nel moderno scientismo. Però, oggi, i fondamentalisti cattolici in Europa non pongono seri pericoli a nessuno, a differenza di altri (prendere a schiaffi il prete non è cosa da poco, perché implica la volontà di mettere a tacere una voce sgradita, per di più mentre si partecipa ad un rito probabilmente richiesto dai parenti del defunto).

     

     

     

    In entrambi figurano sacerdoti riformati che minacciano atroci pene nell'inferno per i peccatori,con toni da fare impallidire quelli del nostro.

    appunto: pene nell'inferno, non su questa terra, e per i peccatori, ciascuno preso uno per uno per i suoi peccati, non come punizione collettiva (a meno di non poter dimostrare che tutte le vittime di tsunami e radiazioni se lo fossero meritato).

     

     

     

    Però, oggi, i fondamentalisti cattolici in Europa non pongono seri pericoli a nessuno, a differenza di altri.

     

    Insomma, Luciano, l'Italia e' l'unico paese dell'Europa occidentale a non riconoscere forme di unioni gay. Il ricorso alla fecondazione assistita e' fortemente limitato. E' in corso una battaglia abbastanza dura sull'impiego della pillola abortiva. L'educazione sessuale nelle scuole e' fortemente scoraggiata, il divorzio richiede ancora tre anni con tutte le conseguenze del caso, il diritto all'aborto e' messo a rischio dalla strumentalizzazione dell'obiezione di coscienza. E se fosse per gli integralisti cattolici e i loro amici atei devoti, l'aborto sarebbe proprio proibito. Qualche anno fa Lefebre e i suoi seguaci andavano a menare gli spettatori dell'Ultima Tentazione di Cristo. In Polonia, in compenso, ambienti ecclesiastici e radio ad essi collegate fanno aperta campagna antisemita.

    Il fatto che l'integralismo islamico possa essere ancora piu' virulento, non mi fa certo ritenere innocuo l'integralismo cattolico che di fatto influenza la nostra societa'.

    Non vorrei aprire una discussione e so che stiamo andando fuori tema ma quando leggo frasi come queste

     

    Troviamo dappertutto fondamentalisti, [...] anche nel moderno scientismo.

     

    mi viene spontaneo chiedere: cosa si intende per scientismo? E poi, chi sono questi fondamentalisti scientisti (nomi e cognomi, insomma)?

     

    Troviamo dappertutto fondamentalisti, in tutte le chiese cristiane, in tutte le religioni, ed anche nel moderno scientismo. Però, oggi, i fondamentalisti cattolici in Europa non pongono seri pericoli a nessuno, a differenza di altri (prendere a schiaffi il prete non è cosa da poco, perché implica la volontà di mettere a tacere una voce sgradita, per di più mentre si partecipa ad un rito probabilmente richiesto dai parenti del defunto).

     

    Prima di tutto mi associo alla richiesta di esempi concreti di quei pericolosi fondamentalisti scientisti che tu citi.

    In secondo luogo ti invito a riflettere sulla differenza tra "avere voglia di" e mettere in pratica il proprio istinto. Come ti puoi immaginare, io mi fermo al primo. Inoltre lungi da me contestare il diritto di chicchessia ad esprimere le proprie opinioni, chi si diletta in censure in Italia e' semmai la chiesa cattolica. Pero' un funerale non e' un'occasione pubblica, e non tutti i preti hanno il polso della societa' che li circonda o degli individui che pretendono di guidare spiritualmente. Ti assicuro che e' triste ascoltare un'omelia funebre che palesemente tradisce lo spirito del defunto.

    e se quel demente fosse solo solo rimbambito? Se la sua esternazione non fosse la rappresentazione di linea Ufficiale ne della chiesa, nel del CNR?

    Effettivamente, non ha mai sentito parlare di CANDIDE di VOLTAIRE, che già contribuisce a richiamare i dogmi catolici a più miti giudizi.

    Mi stupisco di queste polemiche, perchè in un paese veramente laico, un alto dirigente di un istituzione come il CNR non si sognerebbe di porre tali affermazioni degne di più feroci fanatici.

    Però vi parlo da cittadino di un paese che ha decretato la separazione della chiesa e dello sato nel 1905 e che sullo stesso argomento, nel 2006, ha dovuto rispondere all'applicabilita di tale legge alle altre religioni presenti in Francia. Insomma, il fanatismo richiama solo al fanatismo, a livello di qualsiasi ideologia. (religiosa, politica, aziendale).

    Noto con orrore che questo pezzo fa 170 commenti anche di una certa lunghezza, mentre l'unico commento per tutti sarebbe dovuto essere di tre parole: DOVE DEVO FIRMARE?

    ci vorrebbe il tasto "Like"

    Se ci fosse bisogno di controesempi alla teoria secondo la quale questo è "un pazzo isolato", eccoli:

    www.youtube.com/watch

    www.youtube.com/watch

    Se ci fosse bisogno di controesempi alla teoria secondo la quale questo è "un pazzo isolato"

    Sono spaventosi i filmati. Ma qui non è neppure il caso di fanatismo o oscurantismo, qui è roba da pschiatra e da manicomio. Questo è del tutto malato. Dannati parassiti che speculano sull'ignoranza e sulla pelle della povera gente.

     

    Si vede che il Signore si è proprio stancato, ha detto: "Adesso basta, la violenza sui bambini non deve più avvenire". Boom, ha inondato tutto.

     

    Sono esterrefatto. Se parole simili le avesse pronunciate qualche speaker di Radio Padania sarebbe cascato il mondo.

    Poi, da che pulpito! Se ci fosse davvero un Dio che agisse in questa maniera, la piccola teocrazia di questi inculabambini sarebbe già stata spazzata via dalla faccia della Terra.

    Cosi' come c'e' la liberta di espressione per questo invasato, allo stesso modo c'e la liberta' per me di fagli una mezz'ora di pernacchie.

    Per quello che mi riguarda, piu' parla e piu' danno fa alla chiesa ed al cristianesimo. Secondo me una qualche autorita' religiosa dovrebbe andare a spiegargli che sparare cattiverie feroci ed ingiustificate per radio e' veramente il contrario dell'apostolato che dovrebbero svolgere i sacerdoti e che lui sta lavorando per "mammona".

    E' un peccato che simili ignoranti insozzino il lavoro di Sacerdoti che fanno cose, per le quali lo stato ha dato "forfait", in favore di chi e' veramente diseredato.

    Certo che se mi succedesse una disgrazia e mi venisse a rimescolare personalmente dicendo che me la sono in qualche modo meritata, avrei delle reazioni non proprio pacate e potrebbe succedere di tutto, nel mentre gli spiego che si dovrebbe occupare di vangare l'orto, che farebbe un servizio migliore all'umanita', invece di blaterare assurdita'.

     

     

     

     

    Se ci fosse bisogno di controesempi alla teoria secondo la quale questo è "un pazzo isolato", eccoli:

    www.youtube.com/watch

    www.youtube.com/watch

     

    Meglio non far troppa pubblicita', altrimenti questo ce lo troviamo a capo dell'agenzia atomica :)

     

    Diciamo che la tipa si è sbagliata. Ha il master è vero, si, ma non della Bocconi. E un anagramma.

    consultazione con Moscow Center (viz. Tinker, tailor, soldier, spy) mi riservo di espandere il punto.

    Nel caso interessi qualcuno, le mie opinioni sono nettamente divergentio da tutti, e mi riferisco alle opinioni sull dottrina cosidetta religiosa. Per ragioni professionali debbo spesso ascoltare sia i "4" (Dawkins, Dennett, Harris, Hitchens) che i loro argomenti e oppositori.

    Mi trovo in una posizione che nulla a che fare con alcuna delle due fazioni in contesa.

    Da una disgrazia come Mattei, traiamo lo spunto per un' azione buona: analizzare come il cattolicesimo abbia inquinato il pensiero economico di 8 italiani su dieci, della montagna di soldi che diamo alla Chiesa, anche oltre gli obblighi di orrende leggi, del provvidenzialismo antieconomico ed anti politico che ci perseguita,... Allora sì che si troverebbe un' utilità in una disgrazia !

    Vi propongo un momento di relax con questo video:

     

    http://www.youtube.com/watch?v=l8iFXd0bzz4

     

    Sono certa che gli animi si calmeranno, stupiti da cotanta scienza. Per la religione vi rimando alle lezioni del "sommo".

    ps. Sono desolata, in tanti anni di insegnamento ho INCULCATO il male e l'errore...

     

    L'italia, proletaria e fascista, riusci' a elidere Rasetti, Fermi, Pontecorvo, Majorana si tosle d mezzo con mezzi diretti, senza attendere gli eventi.

    L'Italia, medio-ricca e popolare-della-liberta', riusci' persino a non capire un ostia, con le mie scuse ai cattolci.

    La presenza di un esperto in teologia, cioè niente, nel CNR non è che una dimostrazione dei danni che il partitismo ha provocato in Italia. Hanno voluto che tutto fosse governato dagli interessi politici e ora ne patiamo le conseguenze. 

     

    La presenza di un esperto in teologia, cioe' niente,

    Signor neologos, vuole essere cosi' cortese da spiegarmi, indipendentemente dal contenuto del post, questa sua affermazione paradossale? che cosa Lei ritiene sia niente? l'esperto o la materia in cui tale persona si e' specializzata? Perche' possiamo tutti denigrare la persona, ma l'argomento di studio ed approfondimento merita rispetto indipendentemente dal nostro credo ideologico. Posso essere ateo e portare rispetto per tutti gli argomenti di studio, mi risulta che si studi teologia in tutto il mondo e che non solo i credenti si applichino in questa disciplina del sapere. Un ripassino veloce del termine, diciamo via wikipidia, le ricordera' che la parola fu coniata da Platone e che quindi una grande parte degli studi filosofici non puo' esimersi dal confrontarsi con tale branca  del sapere.

     

     

     

     

    Forse tra i giapponesi esiste una percentuale maggiore di "invertiti" rispetto ad altri popoli

     

    Ho scarsa familiarita' con la teologia -- en passant, Platone buonanima, aveva un'idea assai diversa da quel che ne fanno gli scempi attuali-- e la cosa ha nessun interesse.

    Dopo le uscite -in forma personale beninteso [mi domando a volte che succede quando questa figura dell'obbriobio che e' tal "de mattei" parla in termini impersonali;; si sentono tuoni e lampi dall'alto? o che?] su "invertiti" e crollo degli imperi, a che titolo mai un cretino di proporzioni tali stia alla vice presidenza del Cnr. Stiamo avvicinando le zone di "pericolo rosso' in cui Mengele fa il pediatra. 

     

    Dopo le uscite -in forma personale beninteso [mi domando a volte che succede quando questa figura dell'obbriobio che e' tal "de mattei" parla in termini impersonali;; si sentono tuoni e lampi dall'alto? o che?] su "invertiti" e crollo degli imperi, a che titolo mai un cretino di proporzioni tali stia alla vice presidenza del Cnr. Stiamo avvicinando le zone di "pericolo rosso' in cui Mengele fa il pediatra. 

    non so Mengele, ma qualche terrorista islamico effettivamente faceva il pediatra...

    di persona personalmente per la faccenda dei terremoti sarei favorevole a consegnare il tizo a dei ninja incazzati, ma non è concepibile che uno storico possa accettare la tesi della caduta dell'impero romano come punizione per l'omosessualità, che oltretutto era diffusa anche ai tempi di Cesare, vedi le strofette che cantavano i legionari al suo trionfo. Per cui si deduce che all'epoca dell'espansione di Roma i loro successi dovevano essere una ricompensa divina per l'omosessualità. Suggerirei al De Mattei la lettura di Eva Cantarella. In ginocchio sui cocci di vetro e mentre lo frustano...


     

    a che titolo mai un cretino di proporzioni tali stia alla vice presidenza del Cnr.

     

    fosse perchè,uno così, sto paese se lo meritia? A volte, se son di malumore, lo sospetto.

     

    http://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/07/news/reazioni_de_mattei_cnr-14621774/?ref=HREC1-6

     

     

     

    C'è poco da essere allegri in realtà. Ho letto l'articolo:

     

    la deputata del Pd, Paola Concia, presenta in queste ore un'interrogazione parlamentare. (...)
    I ricercatori di "Articolo 33" chiedono ora con un appello online 3 che, qualora De Mattei non si dovesse dimettere, "il cda adotti un provvedimento analogo a quello del 2007, quando venne sostituito" (...)

    "Una vergogna", attacca Fabio Mussi, oggi presidente dell'Assemblea di Sinistra e Libertà, che ricorda il suo intervento nel 2007: " (...)

    Le dimissioni di De Mattei sono invocate anche da Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil, e da Orazio Licandro (Pcdi-Federazione della sinistra)(...)

    "De Mattei ci ha abituati alle sue grottesche affermazioni,  ispirate alle più ridicole e becere superstizioni, e se fosse un attore di avanspettacolo o un aspirante stregone o un superstite delle glaciazioni  tutto sommato si potrebbe pure provare a riderci sopra", sottolinea il presidente di Arcigay, Paolo Patanè. "(...)

    Non meno duro il giudizio di Aurelio Mancuso, presidente di "Equality Italia", che vede, nella presenza di De Mattei,(...)

     

    Intendo dire: sono quasi tutti legati all'opposizione. Quindi ho il sospetto che l'attacco, più che a vera indignazione, sia dovuto a "guerra" politica (infatti ci hanno messo un po' ad organizzarlo).

    Inoltre la mancanza di esponenti più moderati, o non politicizzati, mi mette gran tristezza. Quel che ha detto De Mattei dovrebbe indignare tutti, a prescindere. Invece qui parliamo di 10 000 firme su quasi 60 milioni di italiani.

    PS

    Si legge nell'articolo:

     

    Del resto, il rapporto con i governi di centrodestra guidati da Berlusconi risale a diversi anni fa, se è vero che, come scrive sul suo sito, dal 2002 al 2006 De Mattei fu consigliere per le questioni internazionali del governo.

     

     

     

     

    Molto di quel che riporti e' vero.

    Vi sono due scandali sussidiarii nella vicenda.

    il primo e' che il presidente della camera manchi del minimo di buon gust nel dire che commise un errore a mettere un demente nazi-occidentalista-cristiano"lefevriano" [da quel che si capisce del satanico evacauar di fogna che esce dal sua cavo orale]

    il secondo e' che nessuno [a mia conoscenza e sarei grato a chi mi dica cosa ho trascurato o non visto] nelle gerarchia delle organizzazione cattoliche, disse una parola. Il principio e' sempre il medesimo di Lbj: meglio aver qualcuno che ti defeca sul volto nella tua tenda, piuttosto che una tempesta di escrementi sulla tua tenda.

    In effetti fa molta tristezza.

    tal "de mattei" in 

    http://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/11/news/de_mattei-14780868/?ref=HREC1-5

    insiste nelle sue sciocchezzuole, ma oggi, se vipunge vaghezza, vi vorrei proporre un indovinello facile,  facile davvero.

    Dunque dice tal "de mattei" che la coppia EVA-ADAMO non e' una narrativa trovata per dire una cosa importante (sta a cuore di chi e' religioso sostenere che gli umani sono a "immagine" del dio-creatore, che hanno delle proprieta' che mancano ai sassi, alel lucertole, alle onde, alle nuvole e ai virus, etc..)

     

    Si tratta invece di un fatto di ordine storico (del tipo di Bonaparte era corso.)

    Orbene se cosi' fosse, sia dunque.

    Allora come mai vi e' un fatto storico quale 

    CAINO CONOBBE SUA MOGLIE CHE RIMASE IN CINTA E PARTORI' CHANOCH, in Genesi, 4.17

     

    Era sua sorella? Eva aveva figlie illegittime? Mi dica, mi dica "de mattei", o Genesi e' scritta da un incoerente burlone?

    Sembra che fosse sua sorella gemella.

    *!*La Bibbia non ne cita la nascita perché sappiamo tutti che le donne sono solo creature di Dio atte a servire l'uomo. Difatti, seguendo il suo ragionamento, la Genesi dovrebbe menzionare da quali pecore sono nati gli agnellini sacrificati da Abele: la Bibbia non può certo occuparsi di queste inezie, come la nascita di un agnello o quella di una donna. Una volta che hai citato la nascita della prima, poi basta!*!*

    Ah, sì un'altra cosa. Mi trovo in completo disaccordo con tale affermazione di DeMattei:

     

    Lei sa che la grande rivoluzione scientifica del Seicento cambia nel profondo anche la cosmologia cristiana, come può non tenerne conto?
    "Mi pare più grave voler interdire la possibilità a un cattolico di esporre pubblicamente le proprie visioni cosmologiche e metafisiche".

     

    *!*La cosa più grave non è l'interdire ad un cattolico di parlare, perché il cattolico che persevera nella tribolazione verrà premiato nel Giudizio finale. Ciò che è grave è che si finanzi e si permetta a certi tizi di esporre le loro teorie scientifiche ed astrofisiche, senza che nessuno li bruci sul rogo, o li confini in una qualche luogo sperduto dove possano giustamente diventare ciechi per aver osato contraddire la Parola di Dio*!*

     

    Forse il DM ha bisogno di questo:

     

    La domanda è legittima, in quanto semplicemente leggendo la bibbia la storia della Genesi non è molto chiara (ma questo lo sapevamo). La spiegazione "certa" non credo che esista, credo che l'ipotesi che va per la maggiore è che esistevano altre genti oltre alla famiglia di Adamo. Gn 4:16 sembra accreditare questa teoria, e poi ci sono altri racconti che non sono sopravvissuti nella genesi canonica che aggiungono diversi dettagli, tipo che la moglie di Caino era un angelo di nome Lilith. In ogni caso, dato che questi racconti non fanno parte della bibbia sacra, anche un fondamentalista come De Mattei dirà che vanno presi cum grano salis.

    Piuttosto, la questione della storicità della genesi ho scoperto che è molto controversa. In prima analisi dovrebbe essere appunto un racconto allegorico. Però nella Humani Generis di Pio XII si legge:

     

    I fedeli non possono abbracciare quell'opinione i cui assertori insegnano che dopo Adamo sono esistiti qui sulla terra veri uomini che non hanno avuto origine, per generazione naturale, dal medesimo come da progenitore di tutti gli uomini, oppure che Adamo rappresenta l'insieme di molti progenitori; non appare in nessun modo come queste affermazioni si possano accordare con quanto le fonti della Rivelazione e gli atti del Magistero della Chiesa ci insegnano circa il peccato originale, che proviene da un peccato veramente commesso da Adamo individualmente e personalmente, e che, trasmesso a tutti per generazione, è inerente in ciascun uomo come suo proprio

     

    In pratica qualcosa di fattualmente vero ci dev'essere. Non è ben chiaro (per me almeno) cosa intenda Pio XII per "veri uomini", forse vuole suggerire che al tempo di Adamo esistessero degli altri uomini "non veri", cioè esseri biologicamente umani (in modo da non negare ciò che la biologia ci insegna sulla riproduzione) ma al tempo stesso differenti da Adamo ed Eva (non avevano l'anima probabilmente). Boh. Quello che è chiaro è che c'è un azione, il "peccato", "veramente commesso da Adamo individualmente e personalmente". Uau. Pio XII è furbo, in nessun punto dell'enciclica dice chiaramente che la Genesi deve essere interpretata alla lettera, ma fa di tutto per spingere in quella direzione. L'unica certezza affermata esplicitamente è questa:

     

    Se qualche cosa gli antichi agiografi hanno preso da narrazioni popolari (il che può essere concesso), non bisogna mai dimenticare che hanno fatto questo con l'aiuto dell'ispirazione divina, che nella scelta e nella valutazione di quei documenti li ha premuniti da ogni errore. Quindi le narrazioni popolari inserite nelle Sacre Scritture non possono affatto essere poste sullo stesso piano delle mitologie o simili, le quali sono frutto più di un'accesa fantasia che di quell'amore alla verità e alla semplicità che risalta talmente nei Libri Sacri, anche del Vecchio Testamento, da dover affermare che i nostri agiografi son palesemente superiori agli antichi scrittori profani.

     

    Insomma, la Genesi non sarà da intendersi alla lettera. Pero dobbiamo rassicuraci che sono dei documenti privi di errori. Mah. Anche il catechismo ufficiale della chiesa cattolica non è proprio chiaro al 100% su questo punto:

     

    Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo.

     

    Il linguaggio è per immagini. Ma il fatto è accaduto. Com'è questa storia? Mistero della fede?

    E' molto interessante tutto il dibattito sul fantasy che si è creato intorno alle esteranzioni di De Mattei.

    Ma quello che mi sto chiedendo io da qualche giorno è:

    Perché?

    Perché questa persona sta dicendo a cadenza così fissa tutte queste serie di cose?

    Dove si deve candidare? Qualcuno lo sa?

    Perché questa persona sta dicendo a cadenza così fissa tutte queste serie di cose?

     

    ipotesi 1: lui ci crede veramente,o comunque sta facendo una battaglia interna al mondo cattolico (vedi gli attacchi a Monsignor Ravasi), essere vicepresidente del CNR è per lui puramente accessorio, e adesso si è accorto di aver passato il limite sta cercando di ridefinire il contesto in termini di libertà religiosa in modo da crearsi l'aureola del martire;

    ipotesi 2: si presta coscientemente, o viene usato, per far guadagnare a certe forze politiche il consenso della chiesa.

    Avrò una mente tortuosa, ma il percorso mi sembra questo: la chiesa gode di prestigio, influenza e privilegi sulla base di un monopolio del discorso etico, che passa fino alla legge civile. L'etica cristiana in molti casi è condivisibile, in altri no, ma il problema è che le fondamenta metafisiche sono piuttosto malferme, e non è un caso che la Chiesa eviti accuratamente ogni confronto, per quanto civile, con gli atei militanti nel terreno pubblico. De Mattei è un ballon d'essai, sta dicendo cose "fuori dalla grazia di Dio", ma per contestarle devi contestare punti più o meno espliciti della dottrina e chiedere alla Chiesa l'evangelico "sì sì, no no" su ad esempio Adamo ed Eva: è storico o no? Per cui dimostrare di poter proteggere De Mattei significa dimostrare alla chiesa che certe forze possono proteggere l'esenzione (altro che ICI) del discorso religioso dai comuni criteri di accountability.

     

    Vuole diventare consigliere scientifico di Benedetto XVI° ?

    intanto i Responsabili promuovono convegni su medicina olistica, scie chimiche e lettura dell'aura?

     

    «Decisamente da non perdere il prossimo appuntamento del Movimento di Responsabilità Nazionale.

    L’onorevole Domenico Scilipoti è infatti lieto di invitarvi al primo convegno sulla Medicina Olistica che, grazie a lui, si terrà nella Sala delle Colonne di Montecitorio, venerdì 15 aprile, dalle 9,30.

    I lavori saranno introdotti e conclusi dallo stesso Scilipoti.

    Alle 10,20 prenderà la parola Pippo Franco (!) il cui speech è intitolato “Uno stile di vita”.

    Alle 11,50 si parlerà di «metodi di riequilibrio energetico esseni e lettura dell’Aura».

    Alle 13.40 di scie chimiche, relatore Raffaele Cavaliere, già autore di una petizione contro le medesime scie a Ladispoli».

     

     

     

     

     

     

     

    capperi, marino! questa rischiavo di perdermela, un grazie di cuore.

    quelli del male, poi cuore, rosicano impazziti.

    io farò di tutto per esserci alle 11.10. Per quell'ora é previsto un intrigante intervento

    Correlazioni impianti dentali e patologie d’organo

    Non sarà mica quello che suonano in chiesa?

     

    per chi e' piu' informato di me, si dimise questo "de mattei"?

    No, anzi ha rincarato la dose dicendo che la caduta di Roma antica e' colpa dei gay.

    Al di la' della mancanza di razionalita', ma anche di tempismo: gia' ha fatto una figuraccia in mondovisione, e e il suo ente con lui (e la nazione che gli ha permesso di esserne il vicepresidente), ma mi stupisco come l'opzione "stare zitto per almeno un anno" non venga proprio contemplata.

    Non mi stupisco, purtroppo e invece, che le firme per chiederne le dimissioni (che saranno bellamente ignorate, come al solito...) siano *solo* intorno alle 10mila da quel che leggo su internet. Sembra che comunque anche gli storici si siano ribellati...

     

     

     

    Tra le molte, dannose, conseguenze del governo dei pompetta liberalfittizio, han prodotto uno schema di impietrimento della situazione. Non solo questo 'de mattei" sta li, ma qualsiasi battaglia, combattimento di ordine civilizzatore (il primo mi viene in mente sulle varie questioni bio-etiche) e' perduto, visto che 

    1. il governo e' composto di una classe dirigente fortemente indirizzata in senso cattolico-sociale

    2. le emergenze son "ben altre."

    Il secondo punto e', a mio avviso, con basi assai solide, e quindi difficilmente smontabile nel corse dei 25-35 mesi a seguire.

    i segni sono, ahim'e, quasi sempre gli stessi.

    Vi invito a consultare 

    http://www.nuovitaliani.it/adon.pl?act=doc&doc=2175

     

     

     

    facendo una qualche attentione a chi firma il testo.

    E' a leggere queste cose che mi sento di un universo differente. Io non ho capito cosa vogliono gli autori. In realta' il problema e' piu grave, manco ho capito cosa dicono. E' grave? Dovrei capire, senno' sono un italiano di seconda scelta? Io un Mario Tronti lo sentivo dire cose incomprensibili negli anni 80 (non era quello del "trontismo"?) assieme ad autonomi e fomentatori di insurreazioni armate varie.

    E' sempre lui questo qui? Perche' si spiegherebbe perche= non ci ho capito nulla.

     

    Ma M.Tronti è Mario Tronti? Quello di Operai e Capitale? Bah..

    (Gli altri sinceramente non li conosco.)

    La sua supposizione e' affatto corretta.

    Chi fila chi e' misterioso, Mario Tronti (classe 1931) e' uno dei migliori (non sto sfottendo, se volete, pensate voi a chi "sia peggiore" o pessimo) intellettuali tra quelli di sinistra (oddio, non lo se il vaticano sia di sinistra, ma si passi l'uso generoso del vocabolo.)

    Si', e' l'inventore dell'operaismo (la torsione del marxismo stile Plekhanov in una specie di panegirico Juengeriano, in lode del sapere - e sa solo chi odia-- e di quella rude razza pagana senza fede senza ideali senza illusioni.)

     Per chi ama le letture superomiste consiglio il seguente passaggio:

    "Di tutto quello che esiste oggi, infatti, niente per noi è il futuro. E premettere il modello di una società dell’avvenire all’analisi di quella attuale è un vizio ideologico borghese che solo le plebi oppresse e gli intellettuali d’avanguardia potevano a ragione ereditare: è la fanfara davanti al corteo, o un premio alla viltà con la promessa che di là c’è il mondo dei giusti. Nessun operaio che lotta contro il padrone vi chiede: e dopo? La lotta contro il padrone è tutto. L’organizzazione di questa lotta è tutto.

    (dalle infinite re-introduzioni, nel saggio numero 391 del 1966 (nella collana Saggi di Giulio Einaudi) l'inizio di "operai e capitale" si chiamava solo "la linea di condotta")

     

    Sia come sia, non so se l'eta', il vento mistico o che.... e Tronti e' diventato sia senatore che direttore del centro di riforma dello stato -- per cui non so bene se sia non filato da nessuno come si dice. 

    Il resto dei firmatari include il prof. Sorbi che fa l'accademico alla universita europea di Roma, dopo aver fatto il capo di lotta continua e altro. Vacca ha il compito che tengono oltretevere le teche coi segreti di fatima (e' Vacca il custode di Gramsci e dei suoi scritti) Barcellona, anche qeullo accademico (catania, facolta' diritto, convertito a non so bene cosa, in ogni caso cattolico)

     

    La cosa si puo' benissimo buttare in battuta. La ragione per cui cito simili cadute di stile, e' solo per il clima che mi opprime da ...

    compromesso storico

     

     


     

    ci sarebbe da scriverla la storia bizzarra di questo gruppo di persone tra i vivi e morti (Alquati, Brunatto, Panzieri vs Asor de Caro Miegge Tronti) e l'assalto al cielo che fu lanciato con l'idea che la 'scienza' sia una specie di sociologia..... 

    quando questo accadde tra i falaschi in cui si trovavan a sinistra,   pensavano che la scienza fosse la lettura di Croce...

    oh well

     

     

     

    Secondo me "Operai e capitale" è una boiata pazzesca (al contrario del film di Ėjzenštejn :-)) e Tronti, Asor Rosa e compagnia una banda di ignoranti dotati di grande abilità retorica.

    Ripensandoci, con l'andar dei decenni, l'intera cosa mi è sembrata sempre più vuota di contenuti, anche solo teorici.

    Che tutti stiano riscoprendo una specie di cristianesimo salvifico con il passar degli anni mi sembra solo testimonianza ulteriore della loro debolezza intellettuale.

    Io, grosso modo, concordo con il giiudizio di chi vide in quelle esperienze l'ultima vanifica e vanificantesi versione delle dottrine, il cattedro-marximo, il marxismo neo-kantiano, il marximo di Preti mescolato a Comte, fino alle fumoserie dell'hegelo spettacolo.

    Tronti & altri fecero rivivere l'illustre estinto con una iniezione violentissima di Juenger in stile "il lavoratore". 

    Come fu notato (da Tronti, non da me) la sconfitta del moviento degli operai, cosi' concepito, venne eseguita dalla democrazie e non dal capitalismo. 

    Il resto in effetti ha molti toni della retorica.

    Come e perche' questi si convertano, al sottoscritto sfugge...