Aspettando l'invasione: come è andata a finire?

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Quasi due anni e mezzo fa, il 2 marzo 2011, all'indomani delle prime rivolte popolari in Tunisia, Egitto e Libia, scrissi un post intitolato Aspettando l'invasione, in cui concludevo che la catastrofica previsione dell'allora ministro Roberto Maroni di oltre 50mila sbarchi di migranti verso l'Italia in quell'anno (il suo più patetico collega di governo, l'allora Ministro della difesa Ignazio La Russa, aveva invece parlato di migrazioni bibliche in arrivo) era vastamente esagerata, anche come scenario peggiore, e che si sarebbe anzi verificato un ridimensionamento del fenomeno. Oggi si è tenuta la tradizionale relazione di Ferragosto del Ministro degli Interni, che fornisce dati sugli sbarchi di clandestini. Mettendola assieme a quelle dei due anni precedenti possiamo vedere come è andata a finire.

Così ragionavo nel post:

 

dal 2005 al 2007 sono sbarcati in Italia poco più di 20mila clandestini all'anno. Nel 2008 furono 37mila, un'anomalia rispetto agli anni precedenti. Nel 2009, anno di ratifica del "trattato di amicizia", furono poco meno di 10mila, cioé la metà del periodo 2005-2007 e poco più di un quarto del livello anomalo del 2008,

 

elencando poi una serie di semplici ragioni economiche che facevano così concludere:

 

Tutte queste cose, presumibilmente, faranno diminuire [nel 2011], non aumentare, la migrazione clandestina dalla Libia rispetto al livello degli anni precedenti al "trattato di amicizia". 

 

ossia il livello di 20-23mila persone. Quante sono state alla fine? I dati del Ministero dell'interno del 2011 dicono 24.796 persone tra l'1 agosto 2010 e il 31 luglio 2011, quelli del 2012 dicono 17.365 persone tra l'1 agosto 2011 e il 31 luglio 2012, e quelli del 2013 dicono 24.277 tra l'1 agosto 2012 e il 10 agosto 2013.

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Commenti

Ci sono 26 commenti

che a parte il picco del 2008 siamo sempre allettanti per 24.000 anime e probabilmente l'anno prossimo ci sara' una nuovo impennata tipo anno 2008 visto l'animosita' e incendiosita' dell'area circostante? Quanto ha influito sull'assestamento al ribasso la lunga crisi europea/mondiale? il 2008 non era l'ultimo anno prima della crisi? totalmente da profana non sbranatemi subito che siamo sul passaparola!

I dati citati nell'articolo fotografano solo una piccola parte del fenomeno.

Nella realtà dei fatti, se si dovessero ridistribuire i richiedenti asilo tra i vari paesi della UE, alla frontiera italiana svariati paesi ne dovrebbero spedire molti ma molti di più di quelli che arrivano a Lampedusa e dintorni.

per deviazione professionale capirei meglio con un grafico dell'andamento temporale. Ne parlavo ieri sera con un amico che fa il vigile a Vicenza. Mi dice che gli immigrati spesso usano l'Italia come transito ma poi vanno in UK, Germania etc... soprattutto dopo aver ottenuto la cittadinanza.

Il tuo amico vigile conosce immigrati furbissimi, che si fanno 15-20 anni nel Bel Paese per ottenere la cittadinanza italiana per poi emigrare all'estero, praticamente dei geni.

Più probabile si siano resi conto di aver puntato sul cavallo sbagliato ...

Interessante la tabella a pagina 12 nei dati del 2013 sulle prime 10 nazionalità di provenienza.  Siamo allettanti per questi popoli in fuga.

È interessante anche predere atto dell'emigrazione italiana. In media 43'000 italiani abbandonano l'italia per vari motivi (studio e lavoro) vedi i dati istat.  Qui le mete preferite sono nell'ordine germania, svizzera, francia e stati uniti.

Poi ci sono i trasferimenti interni (1'365'000 in un anno, di cui 328'000 pari al 24% sono trasferimenti interregionali). 

Insomma se volessimo discutere di fenomeni migratori si sarebbe molta carne al fuoco ma qualcuno preferisce attirare l'attenzione su improbabili ondate ed invasioni, sia per poter eventualente attribuirsi un merito in caso di flussi minori, sia per distrarre l'attenzione da altre cose.

 

Siamo allettanti per questi popoli in fuga.

 

I dati sugli Albanesi sono questi: residenti in Albania 2.787.615 [1] residenti legalmente in Italia 506.515. Questi ultimi equivalgono quindi quasi al 20% degli attuali residenti in Albania. Tra l'altro, i numeri del governo italiano sottostimano certamente il fenomeno, gli Albanesi alloctoni (Shqiptarë) in Italia potrebbero anche essere il doppio di quella cifra. Mi domanderò sempre se non aveva più senso offrire all'Albania di federarsi alla Repubblica Italiana, e farla inondare di investimenti comunitari.

Sul punto in generale hai ragione: perché i migranti di qualità dovrebbero preferire il Bel Paese a tanti altri paesi che offrono di più?

[1] http://www.instat.gov.al/media/192226/tab_1.xlsx

Mentre i politici italiani continuano a fare danni, questi sono i problemi che si pongono gli Italiani (domanda posta su un forum pubblico sul web con tanto di nome e cognome): 

 

Come vivere a londra?

 

voglio trasferirmi a londra con la mia famiglia e vorrei sapere delle informazzioni e consigli aiutatemi 10 punti al migliore!! ALLA SCUOLA PUBBLICA SI PAGANO I LIBRI SCOLASTICI? TANTO O POCO?DA QUALCHE AIUTO LO STATO COME DA IN ITALIA I DOTE SCUOLA SE SI QUANTO? 2) CI SONO I CARITAS CHE AIUTANO NEL CIBO COME IN ITALIA? 3)QUANTO COSTA IN AFFITO UNA CASA PER UNA FAMIGLIA DI 5 PERSONE? 4)CHE TIPO DI LAVORO CE A LONDRA? SI TROVA FACILMENTE? QUANTO SI GUADAGNA PIU DELL ITALIA 5)MI DITE I SUPERMERCATI PIU ECONOMICI?E I NEGOZI DI ABBIGLIAMENTO PIU ECONOMICI?6)LE CITTA PIU ECONOMICHE QUALI SONO? 7)LA TESSERA MENSILE PER LA CORRIERA QUANTO COSTA? so che le domande sono tante ma mi servono, i costi meli potete dire in euro per favore GRAZIEE